È tempo di tracciare un bilancio critico delle dinamiche migratorie che hanno investito l’Italia negli ultimi anni, riconducibili ai conflitti in Libia e in Siria, e dei discorsi pubblici costruiti attorno alle stesse.
Ha veramente senso parlare di esodi epocali e di invasioni? Se i flussi migratori sono rappresentati in termini di minaccia alla sicurezza, stiamo parlando della sicurezza di chi? E in che termini costruire un senso di sicurezza per alcuni determina spazi di insicurezza per altri?
Saldando insieme rapporti di forza e sistemi di rappresentazione, si costruisce una storia sociale delle migrazioni via mare verso l’Italia capace di collocare queste ultime entro uno scenario storico-politico ampio ed entro specifiche regolamentazioni giuridiche della frontiera. Da questa prospettiva, diviene possibile ripensare tanto il tema dell’accoglienza di migranti e rifugiati quanto il senso dell’azione umanitaria e del diritto d’asilo.
I veicoli a guida autonoma possono contribuire a ridurre il numero di vittime della strada, ma sono già stati coinvolti in gravi incidenti stradali. Le armi autonome possono attaccare obiettivi militari legittimi senza richiedere l'approvazione di un operatore umano, ma potrebbero colpire dei civili estranei al conflitto. Quali decisioni e azioni che incidono sul benessere fisico e sui diritti delle persone possono essere affidate all'autonomia operativa di una macchina? Quali responsabilità devono rimanere in capo agli esseri umani? Che peso dare alle limitazioni che affliggono la nostra capacità di spiegare e prevedere il comportamento di robot che apprendono dall'esperienza e interagiscono con altri sistemi informatici e robotici? Questi gli interrogativi etici affrontati nel libro, insieme ai dilemmi morali e ai problemi di scelta collettiva che da essi scaturiscono.
Il volume raccoglie, oltre al Vangelo e le Lettere di Giovanni, La Grande Passione di Albrecht Dürer, l'opera con cui l'artista si riprometteva di replicare il grande successo della prima serie di stampe apocalittiche pubblicata nel 1498.
Sono arrivata in Cina con i miei punti fermi; non troppi, certo, ma almeno due o tre certezze su cui costruire la mia vita, quelle sì; vederle messe in dubbio le ha rinforzate. Per i giovani cinesi è difficile averne, in balìa di un mondo sempre diverso, con regole e ideali in continua trasformazione e il precetto di ubbidire più che di pensare”.
Un’analisi profonda e affascinante della Cina contemporanea scritta in prima persona con stile frizzante e colloquiale partendo dal lavoro dell’autrice in un’azienda cinese importatrice di vino italiano.
Il vino offre la cornice per parlare di cultura, influenze storiche, gestione societaria, scelte imprenditoriali, cambiamenti e obiettivi politici della presidenza Xi Jinping, ma anche delle difficoltà quotidiane d’interrelazione e degli stereotipi che ci dividono.
In appendice, un prezioso focus su dati economici generali del Paese, aziende italiane in Cina, relazioni Cina-Italia, sviluppo del settore enologico e descrizione delle regioni vinicole.
Il libro di Bianca è frutto di un arduo lavoro, di tanta esperienza, di moltissimi momenti di sconforto, di qualche soddisfazione e di un continuo interrogarsi, con un occhio all’Italia e tutti e due gli occhi sulla Cina”. (Renata Pisu)
Bianca Mazzinghi, laureata in lingua cinese, è giornalista ed educatrice certificata WSET (Wine & Spirit education trust). Dopo aver lavorato per l’agenzia di stampa La Presse si trasferisce in Cina, dove vive tre anni, lavorando sia come giornalista freelance sia per società locali del settore enologico e viaggia in tutto il Paese. Nel 2016 rientra in Italia, dove continua a lavorare come giornalista freelance. Da agosto 2018 collabora come giornalista videomaker con il programma di La7 L’Aria che Tira e con media internazionali del settore enologico. Ottenuto il diploma WSET, ha fondato BWine School, scuola WSET di educazione al vino. Ha partecipato alla scrittura dei libri The Wine Value in China e Dizionario dei Vini e Vitigni d’Italia-italiano-cinese.
Chi è stato l’autore del soggetto del primo film di Robert Bresson? Chi ha coniato il motto dei Giochi Olimpici contemporanei? Chi ha vinto il Premio Nobel nel 1958? Sembrerà straordinario ma in tutti casi la risposta è “un frate domenicano”. Per capire come questo sia possibile, Bedouelle e Quilici affrontano con stile piacevole e brioso la questione dell’identità domenicana.
Cosa fanno? Che differenza c’è tra un domenicano, un benedettino e un gesuita? I Domenicani sono contemplativi o apostolici? Come si diventa domenicano? Cosa ha dato alla Chiesa ed al mondo l’Ordine dei Predicatori durante i suoi otto secoli di vita?
A partire dal ritratto spirituale di san Domenico e dal suo carisma, Bedouelle e Quilici rispondono a queste e altre domande fondandosi sulla Sacra Scrittura e sulle tradizioni dell’Ordine, fino a giungere ad un “album di famiglia”, sintetico e di ampio respiro.
Mensile dell'Apostolato della Preghiera per la formazione spirituale e l'apostolato.
Sembrerebbe che negli ultimi anni la Vergine Maria si sia manifestata ai propri fedeli comunicando attraverso le lacrime: è il caso della Madonnina di Civitavecchia. La statuina piangente lacrime di sangue non si trova in un luogo di culto, ma nella casa di una normale famiglia, che il pomeriggio del lontano 2 febbraio 1995, ha assistito all'evento straordinario. Sembra che il fenomeno si sia verificato altre volte, numerosi fedeli e religiosi sono accorsi nel cortile di casa Gregori, la notizia fu diffusa rapidamente dai media, dividendo l'opinione pubblica tra diffidenti e credenti. Ma cosa è successo davvero quel pomeriggio? Una responsabilità troppo grande, la paura di parlare: "Il segreto delle lacrime" è una confessione che mostrerà senza filtri qual è la realtà dei fatti accaduti ad Ivano e Leandra, e come il loro destino si sia incrociato, anche solo per un istante, con quello di Jessica Gregori. Venticinque anni di ansie, tormento ed ingenuità che trovano sollievo in un'intervista inedita, redatta da due croniste appassionate. È la rivelazione di un segreto, che potrebbe dare alla Chiesa la prova del suo scetticismo.
Il Compendio di Diritto del Lavoro offre un quadro completo e organico della materia, illustrandone in sintesi e con chiarezza tutti gli istituti fondamentali. Il testo è aggiornato a tutti i più recenti provvedimenti legislativi, tra cui: il D.L. 34/2019 conv. in L. 58/2019 (cd. Decreto Crescita), con il quale è stato introdotto, in via sperimentale per il biennio 2019-2020 e in presenza di particolari condizioni richieste dalla legge, il contratto di espansione (che, ferma restando la disciplina transitoria, ha sostituito i contratti di solidarietà cd. espansivi); il D.L. 101/2019 conv. in L. 128/2019 (cd. Decreto Tutela Lavoro), che ha previsto, da un lato, diverse novità (es. in materia di presunzione di subordinazione, di tutela del lavoro tramite piattaforme digitali), dall'altro, ha introdotto rilevanti modifiche nella disciplina di alcuni fondamentali istituti (es. in materia di comunicazioni obbligatorie relative al rapporto di lavoro); la L. 160/2019 (legge di bilancio 2020), che ha inciso su svariati istituti (es. in materia di congedo di paternità, di ammortizzatori sociali in deroga). La trattazione, inoltre, evidenzia le tematiche di maggiore importanza e attualità riportando, in appositi riquadri, anche approfondimenti dottrinali e giurisprudenziali (es. Corte Cost. 194/2018; Corte Cost. 4/2019). La collaudata sistematica espositiva della manualistica Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) completa, poi, l'opera, agevolando lo studio della disciplina, talvolta eccessivamente corposa e complessa proprio in virtù dei continui interventi normativi di riforma. Per tali caratteristiche, il volume soddisfa le esigenze degli studenti universitari, costituendo al contempo un valido sussidio per i partecipanti a pubblici concorsi o a corsi di aggiornamento professionale.
Il Compendio di Diritto Pubblico, giunto alla XVIII edizione, offre una panoramica completa della disciplina tenendo conto delle più recenti novità legislative e giurisprudenziali.
La trattazione, impostata secondo la più diffusa e affermata manualistica, ha il pregio di unire al rigore scientifico un’esposizione chiara e lineare.
Ulteriori punti di forza del volume sono le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso che, alla fine di ciascun capitolo permettono una verifica immediata del livello di apprendimento della materia, e i box di approfondimento, concepiti per richiamare l’attenzione del lettore sulle tematiche di maggiore attualità e al centro del dibattito politico-istituzionale.
Per tali caratteristiche, il testo costituisce un valido strumento di studio e consultazione per gli studenti universitari e partecipanti a concorsi pubblici.
Una robusta confezione che contiene tre semplici puzzle da nove pezzi e un libro cartonato dalle illustrazioni coloratissime. I bambini si divertiranno un mondo a esplorare le scenette ricche di particolari e a ricrearne tre con i puzzle. Età di lettura: da 3 anni.
Ogni pagina di questo libretto è dedicata a un animale da colorare. I contorni ben delineati aiutano i bambini a colorare dentro i margini mentre si esercitano a maneggiare correttamente lo strumento grafico; le semplici didascalie forniscono tanti spunti di conversazione. Età di lettura: da 3 anni.
Ogni pagina di questo libretto è dedicata a un dinosauro da colorare. I contorni netti e marcati aiutano i bambini a colorare dentro i margini mentre si esercitano a maneggiare correttamente lo strumento grafico; le semplici didascalie forniscono tanti spunti di conversazione. Età di lettura: da 3 anni.