Lo scopo di questo libretto, basato sui Vangeli dell'Avvento e del Natale (anni A, B e C), è: invitare a ritrovare il fondamento della nostra fede, senza orpelli e senza cianfrusaglie: renderci consapevoli del volto di Dio Padre manifestato in Gesù:, Verbo incarnato e Figlio amato: incontrare Colui che viene per condurci alla gioia. Per ogni testo evangelico l'autore suggerisce alcune note interpretative. Uno sguardo sulla contemporaneità: può: ispirare una breve omelia. E mentre i pensieri si accumulano, nasce spontanea la preghiera. Infine un gesto concreto renderà: visibile la nostra attesa-ricerca di Gesù:. La varietà: dei linguaggi permette di accostarci al Vangelo in serena meditazione.
Da Sara a Edith Stein, da Rachele a Susanna la casta, da Maria la sorella di Mosè: a Vittoria Colonna: una galleria di ritratti di donne coraggiose, di ampi orizzonti e di fede provata. Un libro che favorisce la realizzazione della donna, chiamata a comprendere sempre meglio la propria identità: con i relativi “:carismi”:. Ma nello stesso tempo l’:autrice valorizza anche l’:uomo, che insieme a lei realizza il disegno di Dio sulla strada della vita, dove vivere è: sinonimo di amare in Cristo Salvezza.
Aprile 1951: nei boschi che circondano il corso del fiume Morava, tra Slovacchia e Austria, il giovane sacerdote salesiano Titus Zeman viene arrestato dalle forze di polizia della Cecoslovacchia comunista. Catturano, con lui, sacerdoti perseguitati dal regime e chierici che egli accompagnava a Torino per sottrarli alla rieducazione ideologica... Un'agile biografia del salesiano slovacco Titus Zeman (1915-1969), che ha testimoniato ":fino al sangue": la sua fedeltà: e il suo amore al Signore e alle vocazioni.
Strumento operativo per avvicinare i bambini all’umanità dei personaggi del Vangelo. Ogni unità di lavoro favorisce l’identificazione con i protagonisti della Natività attraverso la condivisione delle emozioni (paura, stupore, gioia, amore) che hanno caratterizzato il loro personale incontro con Dio Padre e con il Bambino Gesù.
Parola di Dio, riflessioni, preghiere, impegni da prendersi... per vivere le settimane di Avvento e le feste del tempo di Natale.“:Nelle quattro settimane che portano a Natale facciamo la conoscenza dei principali personaggi del presepe. Ognuno di loro ci suggerirà: come accogliere il Bambino di Betlemme nella nostra vita e diventare suoi amici”:. Per i bambini, con i loro genitori.
"Mettiamoci in cammino verso la capanna preparando il nostro cuore e il nostro presepe all'incontro con Gesù:, un amico davvero speciale...":. L'itinerario propone in ogni giornata una nota di introduzione e una di commento, un passo dal Vangelo e tre intenzioni di preghiera, ma anche un ":segno": e un impegno concreti. Per la realizzazione ":visiva": della novena, in famiglia o a catechismo, un inserto di 8 pagine con immagini pronte da ritagliare consente di preparare un fondale di presepe senza personaggi e di applicarvi sopra, di giornata in giornata, gli elementi mancanti (14 fra personaggi, animali e oggetti).
L’Apocalisse di Giovanni non è la tragica previsione della fine del mondo, con l’annuncio di sciagure ed eventi catastrofici è piuttosto la Rivelazione del piano di Dio nella storia e l’annuncio che ogni disgrazia e ogni dolore hanno uno sviluppo limitato nel tempo, perché: alla fine Dio sarà il vincitore su ogni male. Il dossier di questo numero della rivista espone il piano dell’:opera di Giovanni, si concentra sul tema dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e presenta un excursus iconografico sulle miniature ai “Commentari all’Apocalisse” del Beato di Liébana. Completano il numero rubriche di storia, arte, archeologia e attualità.
Una biografia essenziale del ":Papa Buono":, un invito a proseguire e ad approfondire la conoscenza di una figura fondamentale del Ventesimo secolo. Abbondante l'apparato fotografico.
I proverbi raccolti in questo libro giungono a noi dalla millenaria tradizione popolare sarda, tramandati da nonno a nipote, di generazione in generazione. Molti di questi sono ancora oggi di uso comune, altri più rari, altri ancora dimenticati e da riscoprire. Uno dei temi centrali della morale locale è la Giustizia, che trova il suo emblema in frasi come «Menzus manchet su pane chi non sa justitia» («Meglio manchi il pane che non la giustizia») o l'analogo «Mezus terra senza pane, que terra senza justitia» («Meglio una terra senza pane che senza giustizia»). Oltre simili riflessioni etiche troviamo poi consigli di buon comportamento e riflessioni sulla vita e sulla morte. Dai proverbi sugli animali a quelli sul tempo, dai modi di dire sulla religione a quelli sull'amicizia, dalle battute sulle donne a quelle sugli uomini, questo libro offre un quadro esaustivo sul carattere collettivo dei sardi, spesso in contraddizione con quanto dei sardi si è sempre pensato oltre Tirreno.
L’autore del cartello “Vietato lamentarsi”, che papa Francesco ha appeso sulla porta del suo studio, spiega come le lamentele siano delle sedie a dondolo: tengono impegnato, ma non portano da nessuna parte.
Il lamento è diventato il percorso privilegiato della nostra comunicazione. I problemi non possono essere affrontati lamentandosi e basta. Spesso chi si lamenta contribuisce attivamente ad alimentare il clima di negatività che pervade la nostra società. Anche le famiglie e gli ambienti di lavoro sono permeati da questo vezzo.
Bisogna riportare la fiducia, la responsabilità e la competenza al centro delle nostre vite private e professionali.
Attraverso aneddoti, esercizi e strategie di crescita personale e sociale, questo libro rafforzerà la vostra autostima e la motivazione per evitare di cadere nella trappola del vittimismo.
Il Cardinal Martini si accosta alla figura di Stefano, primo martire, a partire da quanto descritto nei capitoli 6-8 degli Atti degli Apostoli, «impressionante documento dello sguardo retrospettivo di un uomo, ormai di fronte alla morte, su se stesso, sulla storia di salvezza, su ciò che Cristo ha significato per lui e sul futuro a cui egli è chiamato». Riflettere sulla figura di Stefano è importante per tutta la comunità dei credenti: con Stefano, infatti, «la Chiesa avverte la serietà dell'essere testimone e servitore: capisce che l'abbandonarsi a Dio non salva dalla morte, bensì permette di passare attraverso la morte contemplando la gloria di Dio; riconosce da che cosa Dio ci salva e ci libera, da che cosa non ci libera, a che cosa ci prepara». La ricchezza di queste meditazioni sta tutta qui: nell'esperienza di un uomo che, accostandosi alla rivelazione della prossimità di un Dio trascendente e immanente al tempo stesso, giunge «al culmine della sua missione di testimone servitore», vivendo nel suo stesso corpo il mistero che annuncia, contempla, adora.
Il testo, primo di due volumi di carattere teorico-pratico, offre agli educatori di realtà giovanili e scolastiche un percorso per sviluppare un approccio creativo all’uso delle arti e ai media.
La sfida è imparare a valorizzare le arti e a utilizzare gli strumenti di comunicazione non da fruitori passivi, ma da produttori attivi di contenuti. Il mondo della comunicazione può aiutarci a parlare al cuore dell’uomo, fornendo strumenti privilegiati per un serio lavoro educativo.
Questo primo volume fa zoom su arti, musica, cinema e televisione, teatro e danza, radio; pone inoltre le premesse generali valide anche per il percorso formativo sull’uso dei media digitali, di cui si occuperà il secondo volume.