Ogni volume tratta tutti gli argomenti istituzionali del programma, enfatizzando soprattutto quelli più "richiesti" dagli esaminatori. In particolare chi è in ritardo con la preparazione potrà concentrarsi solo sulle parti del testo istituzionale richieste dal docente, completando e rifinendo lo studio sugli elementi per raggiungere una completa preparazione di base del resto del programma.
La XV edizione del Compendio, conservando la chiarezza espositiva degli argomenti trattati, mantiene costante il riferimento alle più recenti novità normative e giurisprudenziali. In particolare si segnalano: il passaggio a partire dal 1° novembre 2014 al criterio della doppia maggioranza nelle votazioni del Consiglio, avvenuto con la decisione del 29 settembre 2014 (2014/692/UE), che modifica il suo regolamento interno; l'ordinanza del Consiglio di Stato 4 marzo 2015 secondo cui nel caso in cui si profili un contrasto tra una norma interna e una norma della Convenzione europea, quando non sia possibile la via interpretativa, il giudice comune, non potendo procedere all'applicazione della norma CEDU (a differenza di quella dell'Unione provvista di effetto diretto) disapplicando quella interna contrastante, deve sollevare la questione di costituzionalità; il parere, reso dalla Corte di giustizia il 18 dicembre 2014 (parere 2/13), sull'incompatibilità del progetto di accordo di adesione alla CEDU con il diritto dell'Unione; il percorso diretto alla costruzione di un'unione bancaria, prima con la direttiva 2014/49/UE del 16 aprile 2014 che fissa norme e procedure relative all'istituzione e al funzionamento dei sistemi di garanzia dei depositi e poi con il regolamento (UE) 806/2014 del 15 luglio 2014 che introduce una gestione centralizzata unica per la risoluzione delle crisi nel settore bancario.
L'opera, giunta alla trentatreesima edizione, è aggiornata alle numerose novità intervenute in materia, tra cui si segnalano, per importanza, il Jobs Act (L. 183/2014) e i primi decreti di attuazione relativi al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (CATUC) (D.Lgs. 23/2015) e alla Nuova prestazione di Assicurazione sociale per l'impiego (NASPI) (D.Lgs. 22/2015), nonché la legge di stabilità 2015 (L.190/2014) che ha previsto la liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione. Il testo fornisce indicazioni anche sugli altri punti del Jobs Act, con aggiornamento on line all'approvazione definitiva dei decreti legislativi in materia di tipologie contrattuali e cure parentali. La trattazione, arricchita di tabelle e riquadri di approfondimento, permette una visione rigorosa ed attuale degli argomenti, facendo costante riferimento alla dottrina più accreditata e autorevole e dando adeguatamente conto degli indirizzi interpretativi della giurisprudenza e della prassi amministrativa. Per tali caratteristiche, il volume costituisce un sussidio collaudato e completo, indirizzato ai corsi universitarie alla formazione specialistica, nonché per la preparazione delle prove di abilitazione professionale, rappresentando al contempo un valido strumento di consultazione per tutti gli operatori dell'area giuslavoristica (consulenti del lavoro, avvocati, legali d'impresa, sindacati e patronati etc).
Questa XXXII edizione del Manuale presenta una duplice chiave di lettura: da un lato, infatti, si esamina il diritto amministrativo istituzionale, così come cristallizzato nelle disposizioni legislative, applicato dalla giurisprudenza e confrontato con la dottrina più nota, e, dall'altro, si offrono spunti di riflessione sulle modalità e sui risultati della sua concreta attuazione. A titolo di esempio, non viene solo descritta, ma anche commentata la politica di spending review, imposta dal legislatore per superare la crisi economica, la cui attuazione dimostra che le direttive politico-legislative non sempre sono applicate in modo uniforme, creando in tal modo macroscopiche difformità che vanificano le scelte operate a monte: si pensi al "taglio" delle Province (senza che alcuna delle attribuzioni spettanti alle stesse, quali, ad esempio, la manutenzione delle strade e gli istituti scolastici, fossero compiutamente attribuite ad altri enti) e al contrapposto e stridente costo dell'apparato amministrativo. La stessa discrepanza emerge considerando le recenti riforme annunciate (o attuate) dall'Esecutivo, che ruotano intorno al concetto di "trasparenza", quale strumento per rinsaldare il rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadino. Le stesse, però, si infrangono contro leggi non sempre chiare, regole ridondanti, e contro un apparato burocratico "avvitato su se stesso" e distante dalle reali necessità dei cittadini e delle imprese.
Il presente studio si propone di analizzare l'evoluzione storico-giuridica dei rapporti "Chiesa-Stato" dal punto di vista del diritto pubblico ecclesiastico. Tale disciplina, inizialmente sorta per tutelare e difendere apologeticamente gli iura Ecclesiae, è riuscita a riqualificarsi in seguito al Concilio Vaticano II e, soprattutto, all'impostazione ecclesiologica emersa. La Chiesa, che ha sempre saputo leggere con saggezza e prudenza i "segni dei tempi", è quindi chiamata in questo terzo millennio a misurarsi con un mondo sempre più globalizzato ma nel quale si offre come realtà capace di "creare ponti" all'interno dell'unica societas pluralistica e in spirito di sana cooperatio (GS 76).
Il volume è aggiornato con le più recenti pronunce della Corte costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L.17 apr. 2015, n. 43: Conversione del D.L. 18 feb. 2015, n.7, recante misure urgenti per il contrasto del terrorismo; L. 16 apr. 2015, n. 47: Modifiche alla disciplina delle misure cautelari personali; D.lgs. 16 mar. 2015, n. 28: Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto; L. 23 feb. 2015, n. 19: Modifiche in materia di scambio elettorale politico-mafioso; D.lgs. 11 feb. 2015, n. 9: Direttiva UE sull'ordine di protezione europeo; D.lgs. 30 gen. 2015, n. 6: Riordino della disciplina della difesa d'ufficio.
Karl-Heinz Ilting, noto studioso di Hegel e curatore delle lezioni hegeliane di filosofia del diritto, della religione, della natura, della storia, ha fornito un importante tassello alla letteratura critica rendendo accessibili materiali inediti. Ma il suo contributo, che emerge in filigrana da queste pagine, va oltre Hegel: riguarda il suo legame con il diritto naturale moderno e i suoi effetti sul pensiero contemporaneo. Il pensiero hegeliano, che qui si presenta nel suo sviluppo rispetto alla storia del pensiero politico, fra istanze classiche e moderne e in particolare nel confronto con Aristotele, fino alla elaborazione della filosofia del diritto e di concetti alla base dello Stato quali "moralità", "libertà individuale", "eticità", è osservato alla luce della categoria di "adattamento" (Anpassung) alla contingenza storica, che spiegherebbe la torsione della concezione politica hegeliana in senso conservatore piuttosto che liberale. Eppure a questo adattamento si può ricondurre il vissuto biografico di Hegel più che l'idea di fondo: una coscienza della libertà che non giunge, per contingenze storiche, a sollevarsi dal piano della descrizione fattuale a quello normativo. Una linea interpretativa che fa scorgere in Hegel stesso i germi di quel movimento epocale e inarrestabile che è il nichilismo, invitando a ripensare l'intero sistema hegeliano.
Questa edizione del Codice aggiornato ai più recenti interventi normativi, mantenendo inalterata la formula di "esplicazione" consente, contestualmente allo studio manualistico, un immediato e costante confronto con le norme codicistiche. Il lavoro, infatti, con l'ausilio degli apparati di commento, si pone l'obiettivo di avvicinare gli studenti universitari al testo normativo nonché di risolvere i dubbi di operatori e cultori del diritto, fornendo gli strumenti necessari per fare il punto sugli istituti attraverso un'analisi della giurisprudenza più recente e della dottrina più significativa. Punto di forza del lavoro è costituito dall'indice analitico-alfabetico che accanto ad un puntuale indice cronologico agevolano la ricerca e la comprensione delle norme. Con un'appendice di aggiornamento su: Riforma delle misure cautelari e legge antiterrorismo.
Questa nuova edizione del Codice della Strada con Regolamento in formato minor viene data alle stampe per dar conto dell’aumento biennale delle sanzioni amministrative ex art. 195, c. 2, del C.d.S. previsto dal D.M. 16-12-2014 ed in vigore dal 1° gennaio 2015.
Il lavoro, completamente rivisitato è, inoltre aggiornato al D.L. 31-12-2014, n. 192, conv. in L. 27-2-2015, n. 11, che prevede proroghe di termini.
Il volume si completa con la Tabella dei punteggi relativa alle infrazioni al C.d.S., che prevedono una decurtazione dei punti dalla patente, ed una Appendice con il Modello UE della patente di guida europeo.
Un puntuale indice cronologico e un dettagliato indice analitico-alfabetico agevolano un immediato reperimento della norma ricercata.
Il volume, giunto alla XXVIII edizione, è aggiornato alle più recenti novità legislative tra cui si segnalano:
– la L. 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014) che ha modificato le disposizioni in materia di reclamo e mediazione, le detrazioni per reddito da lavoro dipendente e ha introdotto la IUC (imposta unica comunale);
– il D.L. 28 dicembre 2013, n. 149, conv. in L. 13/2014 (abolizione del finanziamento pubblico ai partiti) con il quale sono state modificate le detrazioni fiscali per le erogazioni liberali a favore dei partiti politici;
– il D.L. 6 marzo 2014, n. 16 (disposizioni urgenti in materia di finanza locale) con il quale sono state modificate alcune disposizioni in materia di tributi locali;
– la L. 11 marzo 2014, n. 23 (delega fiscale) con la quale il Governo ha conferito delega per la riforma del sistema fiscale (elusione, evasione fiscale, riscossione, contenzioso, redditi d’impresa etc.);
– il D.L. 24 aprile 2014, n. 66 (decreto Irpef e spending review) che ha introdotto il bonus Irpef per il 2014, ha stabilito il pagamento telematico delle imposte, ha modificato la tassazione delle rendite finanziarie e le aliquote Irap.
Il manuale, per l’approfondimento degli argomenti e la puntualità degli aggiornamenti, si propone come un prezioso supporto di lavoro per i professionisti, nonché come indispensabile strumento di studio per quanti si apprestano ad affrontare l’esame di dottore commercialista o la preparazione ai concorsi pubblici, in particolare quello all’Agenzia delle entrate.
Questa XVII Edizione, viene pubblicata in una veste editoriale diversificata rispetto agli altri volumi della collana "Elementi e Nozioni essenziali" più vicina a quella dei "Compendi", ricorrendo, però, all'adozione di differenti accorgimenti grafici (caratteri più grandi, formato di maggiore ampiezza) per offrire una lettura più agevole.
La XIX edizione del Compendio di Diritto Costituzionale, in linea con i programmi universitari dei principali Atenei e della manualistica più accreditata, è aggiornato alle più recenti novità legislative.
Il volume costituisce, dunque, uno strumento particolarmente utile per una preparazione esaustiva in vista di esami universitari, concorsi pubblici e prove per l’abilitazione forense.
La trattazione si giova, per ciascun capitolo, di una selezione delle più frequenti domande d’esame, di box di approfondimento e della sintesi dei più significativi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente all’uso di differenti corpi di stampa per graduare l’importanza degli argomenti trattati.
Nel testo è altresì riportato, in appositi riquadri, il disegno di legge costituzionale approvato dalla Camera il 10 marzo 2015 relativo al superamento del bicameralismo paritario e del Titolo V Parte II della Costituzione che, unitamente all’approvazione della nuova legge elettorale (cd. Italicum), rappresenta un crocevia imprescindibile per una nuova e si spera “vera” stagione democratica della nostra Repubblica.