Il libretto raccoglie una serie di meditazioni e di brevi pensieri di vari autori sul valore e sul significato del lavoro e della festa, legati al mistero eucaristico.
L'agile libretto raccoglie una serie di meditazioni, di brevi pensieri e di testimonianze sull'"eternità" della realtà eucaristica, con il racconto delle più belle e famose "tradizioni" eucaristiche. Un invito a tutti i cristiani a perpetrare nel tempo l'amore e la devozione eucaristica.
Spunti di riflessione per fare della preghiera davanti all'Eucaristia il metro di misura della maturità della nostra fede di cristiani.
Con il "secondo annuncio" la Chiesa si rivolge a quegli adulti che hanno ricevuto una prima educazione cristiana da bambini, ma che in seguito si sono allontanati dalla fede e/o dalla pratica cristiana. Per poter "ricominciare" un cammino di fede, tali persone necessitano di essere incontrate nelle situazioni reali di vita, là dove ne hanno maggiormente bisogno. L'autore fornisce un'introduzione al tema e alcune indicazioni teoriche e metodologiche di base; introduce poi alcune delle situazioni di vita che saranno oggetto di successivi sussidi di formazione: la generazione di un figlio, la scuola e lo studio, il mondo giovanile, il mondo virtuale, il matrimonio e la sua crisi, il lavoro, la fragilità affettiva, la disabilità, la povertà, la politica. Il volume aiuta a comprendere il senso del secondo annuncio, ne presenta alcune esperienze semplici a titolo esemplificativo, offre una grammatica spirituale del secondo annuncio e ne traccia una possibile mappa nelle varie situazioni e nei momenti chiave della vita dei giovani e degli adulti. La sua finalità non è dire l'ultima parola sul tema, ma stimolare i primi passi per una conversione missionaria della pastorale e della catechesi nelle nostre parrocchie. Il percorso si articola in un'introduzione sul "secondo annuncio", per chiarirne la nozione, definire l'ambito di esplorazione, indicarne la posta in gioco pastorale; il racconto di "esperienze di secondo annuncio" presenti in Italia...
Visto e considerato come vanno le cose nel nostro Meridione, parafrasando una famosa frase del Vangelo, verrebbe da dire: dal Sud cosa mai potrà venire di buono. Eppure questo libro, scritto da un teologo del Sud, da più di due anni anche vescovo di Noto (SR), una diocesi del profondo Sud, non ha esitazioni a proporre il Mezzogiorno come una risorsa, umana e civile, per l’intero Paese.
In un tempo certo non facile per l’Italia, dove da una parte si festeggiano i 150 anni dell’Unità, e dall’altra si cerca di dividere il Paese, il Sud, anche se resta una terra amara per i pesi che ancora porta, può costituire una speranza, una sorta di laboratorio della speranza per l’Italia tutta, proprio per alcune sue caratteristiche essenziali: la voglia di riscatto, di voltar pagina, il desiderio di affrancarsi da certi poteri, la capacità di accogliere lo straniero, i rapporti sociali improntati a franchezza, le nuove generazioni che tornano a coltivare la terra, la cura e il rispetto per il territorio, una religiosità che, se ben orientata, mantiene ancora solide radici nella fede.
Sono tutti questi valori che, coniugati e riletti alla luce degli Orientamenti pastorali della CEI per il prossimo decennio, possono costituire una efficace proposta per educare alla vita buona (e bella!) del Vangelo.
Punti forti
Attualità dell’argomento: 150 anni dell’Unità d’Italia, federalismo, rapporti Nord-Sud. Il riferimento agli orientamenti pastorali della CEI per il prossimo decennio. La prefazione è del card.Angelo Bagnasco
Destinatari
Larghissimo pubblico, ma anche e soprattutto, educatori e giovani.
Autore Antonio Staglianò, nato a Isola Capo Rizzuto (KR) nel 1959, ordinato sacerdote nel 1984, è dal 2009 vescovo di Noto (SR). Dopo aver conseguito il Dottorato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e la Laurea in Filosofia presso l’Università della Calabria (Cosenza), ha insegnato per diversi anni Teologia fondamentale, Teologia trinitaria, Cristologia in varie università e ISSR. Dal 1989 al 1995 è stato membro del Consiglio nazionale dell’Associazione Teologica Italiana, dal 1997 teologo consulente del Servizio nazionale della CEI per il progetto culturale.Ha diretto per dieci anni la rivista di Scienze teologiche Vivarium. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Vangelo e comunicazione, EDB, Bologna 2002; Pensare la fede, Città Nuova, Roma 2004; Cristianesimo da esercitare, Studium, Roma 2007; Madre di Dio. La mariologia personalistica di Joseph Ratzinger, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2010.
Una Chiesa - la diocesi di Noto - si interroga a partire dai documenti dell'episcopato italiano sul Mezzogiorno e sull'educazione. Gli interventi sociologici di Piero Fantozzi e di Gaetano Giunta situano la riflessione nella compagnia degli uomini, contrastando paradigmi economicistici e prospettando percorsi per una speranza che si incarni nei territori. Il vescovo Mons. Antonio Staglianò focalizza, con tratti originali, gli orizzonti teologici e lancia l'idea di un Laboratorio pastorale e sociale. Il direttore della Caritas Italiana don Vittorio Nozza traccia passi educativi per la comunità ecclesiale e per la città degli uomini. Il biblista don Nisi Candido riprende dai testi biblici intuizioni e messaggi perché il cammino abbia sempre al centro Dio che ci educa nella Parola, nella Eucaristia, nei poveri. Si offrono così materiali e proposte che "danno da pensare" e indicano concrete possibilità di cammini di rinnovamento educando alla vita buona del Vangelo,aiutando così a reagire ai problemi odierni e a ricostruire insieme tessuti di umanità vera, giusta, fraterna.
Famiglie, scuole, istituzioni e chiese pongono sempre più al centro della loro attenzione la formazione e l’educazione delle nuove generazioni. Come trasmettere valori e ideali condivisi in una società dai cambiamenti rapidi e sconvolgenti dove i legami con la tradizione si sono infranti e l’ipertrofia dell’io minaccia la compagine sociale e la solidarietà che, della compagine sociale, è il fondamento? L’autore di queste pagine si confronta con la crisi educativa in atto attingendo al patrimonio biblico e individuando un nuovo paradigma fondato sulla relazione d’amore gratuita.
Tutto in regola ti aiuterà a scrivere la tua personale regola spirituale di vita.
Sarai chiamato ad aprire il tuo cuore, per ascoltare ciò che Gesù vuole dire alla tua vita con la sua Parola, e ti impegnerai con gesti concreti per diventare grande nella fede.
In questo cammino sarai accompagnato da una guida, una persona adulta, con cui parlerai delle gioie e delle difficoltà di ogni giorno e, insieme, verificherete che gli impegni che deciderai di assumere siano quelli giusti per te. Conoscerai le figure di alcuni santi e beati che con la loro vita hanno testimoniato la bellezza di essere cristiani, vivendo la propria quotidianità con semplicità e umiltà.
Sarà bello dedicare del tempo per stare in dialogo con Gesù, un amico prezioso e importante per te!
Oggi è più urgente insegnare a pensare che insegnare a credere! Ha ragione il cardinale Carlo Maria Martini a lanciare questa provocazione. Sì, perché “a condurre il mondo non sono le locomotive, ma le idee”. (Victor Hugo) Le camere a gas non le ha inventate Hitler: le hanno inventate coloro che le hanno pensate. Hitler ha solo aperto il rubinetto e acceso il fiammifero. Le viti non producono vino al metanolo. Sono le idee avvelenate che lo avvelenano. Ecco: i pensieri fanno nascere le cose! Insomma, a conti fatti, la dinamite non serve: bastano le idee. Dunque è chiaro perché questo opuscolo doveva nascere! Per ricordare che va aggiunto, con urgenza, un undicesimo Comandamento: salviamo la testa dei nostri ragazzi! Tutto comincia di lì! Mangia un’idea e farai la rivoluzione. Sana o pazza, in base all’idea che hai mangiato. Queste pagine offrono solo idee buone e ci indicano le piste per offrirle in modo pedagogicamente accettabile.
Un libro che ci porta, passo dopo passo, alla scoperta di come sia possibile realizzare questo fondamentale atto cristiano, il perdono.