Il cammino proposto da mons. Sergio Lanza, Assistente Ecclesiastico dell'Università Cattolica del S. Cuore ci conduce alla scoperta del Dio vivo e vero, che, come ci ricorda Agostino, può rendere quieto il nostro cuore immerso in una realtà storica sempre più dinamica. Il mondo universitario, e in particolare i giovani studenti, sono invitati a dischiudere gli orizzonti della razionalità, come ci ricorda Benedetto XVI, per comprendere la realtà nella sua verità profonda e per elaborare una nuova cultura, libera da ogni forma di dogmatismo capace di orientare il futuro dell'umanità.
Dalle domande dei ragazzi, una proposta per far crescere una fede più vera e più forte: in una nuova veste grafica ritorna il long seller di un parroco-educatore che da anni scrive per i giovani. C'è un momento, nella vita di tutti e degli adolescenti in modo particolare, in cui la fede ricevuta da bambini in maniera inconsapevole non basta più. Mille domande si affacciano all'orizzonte: perché credere? Cosa c'è dopo la morte? Perché devo andare a messa? È un momento importante in cui la fede infantile si prepara a diventare adulta. Questo libro è, per i ragazzi, un "manuale" da consultare al bisogno; per gli educatori, una piccola miniera di spunti per avviare il dialogo e il confronto; e per i genitori, un aiuto per comunicare con i loro figli.
Il tema del programma della pastorale universitaria 2011-2012 assume un significato teologico e pastorale di grande importanza per il cammino della verifica. Esso ci conduce al centro dell'esistenza dell'uomo contemporaneo, in ricerca del vero volto di Dio. Non si tratta di proporre alle nuove generazioni la celebrazione di riti liturgici, ma di accompagnare l'uomo contemporaneo ad incontrare nella Parola e nei Sacramenti il Dio vivo e vero. I sacramenti dell'iniziazione cristiana costituiscono l'inizio di una vita nuova che non è semplice appartenenza religiosa, ma trasformazione reale della vita del battezzato in esistenza ecclesiale. Il tema del programma pastorale qualifica e rilancia la specificità della pastorale universitaria nel cammino della Chiesa di Roma, quella cioè di riannodare un nuovo rapporto tra pastorale dell'iniziazione cristiana e nuova evangelizzazione, in modo che l'una possa sostenere l'altra senza identificazione e senza esclusività.