Celebre per le sue storie poliziesche e dell'orrore, Poe si cimentò anche in racconti satirici e umoristici. In queste novelle, dove si riscontra il grande potere della sua creativa immaginazione, lo scrittore americano si fa beffe della vanità dei suoi contemporanei aristocratici, dei filosofi da strapazzo, della credulità dei lettori di riviste e dei loro direttori, con i quali dovette a lungo fare i conti nelle sue molteplici esperienze di giornalista. L'umorismo è presente anche nel modo in cui interpreta alcune moderne invenzioni, come nel divertente "1002° racconto di Sheherazade", che si propone come il seguito sconosciuto della raccolta araba "Le mille e una notte".
"La Bibbia è anche il libro del sorriso e del riso di Dio", ha dichiarato Roberto Benigni all'indomani del successo dei Dieci comandamenti commentati in televisione. Un altro Roberto, Benotti in arte Robihood, è entrato nel libro sacro con il suo fiuto da umorista, cogliendone il versante più simpatico e sereno. Dopo "I love Francesco", 145 vignette su papa Bergoglio, Benotti si è divertito a lanciare le sue ironiche "frecciatine" ai personaggi che hanno fatto la storia della salvezza, dalla prima coppia in Paradiso alla prima comunità cristiana.
Il volume raccoglie una collezione di barzellette, freddure, colmi... divise per argomenti: Amore e famiglia, Animali, Carabinieri, Medicina, Politica, Religione, Scienza, Scuola...
Il volume presenta barzellette e brevi storie umoristiche – con particolare attenzione al mondo religioso ed ecclesiastico – raccolte per tematiche disposte in ordine alfabetico. Questa pratica struttura consente la ricerca delle barzellette per occasioni opportune. Si spazia da «Adamo ed Eva» a «diavolo», da «creazione» a «matrimonio», da «professioni» a «santi» e «soldi», per citare solo alcuni dei temi affrontati. Il volume è idealmente il seguito del precedente Per ridere sul serio (2008).
Punti forti
Il testo, dietro la battuta divertente, cerca anche di comunicare – senza fare del moralismo – alcuni insegnamenti utili per la vita attraverso una pratica struttura alfabetica.
Destinatari
Ragazzi e adolescenti.
Autore
Pier Giorgio Gianazza (Cerro Maggiore MI 1945), seguendo una precocissima vocazione missionaria, a soli sedici anni è partito per il Medio Oriente, dove nel 1973 è stato ordinato sacerdote. Appartiene alla congregazione salesiana di don Bosco. Conseguita la laurea in filosofia e la licenza in teologia, insegna soprattutto all’Istituto teologico di Cremi "San Gerusalemme", all’università di Betlemme e al Centro superiore di studi filosofico-teologici di Harissa (Libano). Le sue ricerche riguardano specialmente l’Oriente cristiano, l’islamismo e l’ebraismo. Dal 1961 vive in Medio Oriente. All’umorismo ha dedicato tre volumi: "Quando ridono gli angeli" (2000), "Risate in sacristia" (2003) e "Per ridere sul serio. Barzellette dalla A alla Z", quest’ultimo edito da Paoline nel 2008.
Un libro che scoppietta di allegria! Una miniera di battute, battutine, battutelle. Leggile tutte e scatenerai il finimondo! Correrai nella vita con la gioia incollata dalla testa alle punta delle dita!
Il volume presenta barzellette e brevi storie umoristiche - con particolare attenzione al mondo religioso ed ecclesiastico - raccolte per tematiche disposte in ordine alfabetico. Questa pratica struttura consente la ricerca delle barzellette per occasioni opportune. Si spazia da "Adamo ed Eva" a "cardinali", da "famiglia" a "monache e suore", da "parroci" a "virtù" e "vizi", per citare solo alcuni dei temi affrontati.In alcuni casi, si tratta di "barzellette vere, non inventate", come precisa l'Autore, cioè scaturite da situazioni bizzarre, domande curiose, risposte argute, "catturate" direttamente dalla vita reale che, come si sa, a volte è più fantasiosa di qualsiasi barzellettiere.
Gatti e gattini si aggirano in questo piccolo libro da comodino, facendo capolino da storielle e proverbi arguti e trasmigrando in vignette divertenti che ne celebrano la grande personalità. I gatti, sono dei veri protagonisti, e l’uomo, il loro “padrone”, fa la fine del contorno e assiste, spesso smarrito o addirittura “imbalsamato” (proprio come un gatto), al suo comportamento quasi umano. In fondo, gli manca la parola – pensa – , ma, come dicono gli autori, “Probabilmente se i gatti sapessero parlare…preferirebbero tacere
Dalla "tradizione orale" una raccolta di 100 e più barzellette, storielle e indovinelli per ragazzi (e non soltanto) che vogliono divertirsi e stare in compagnia nelle più diverse occasioni. La curatrice ha raccolto le barzellette suddividendole in sezioni a tema, premettendo che è suo desiderio aiutare a sorridere, con questo volumetto, soprattutto quanti prendono la vita troppo seriamente e quelli che temono di non aver concluso niente di buono. Anche una storiella simpatica, infatti, può riaccendere la fiducia in se stessi e servire alla serenità degli altri, e comunque far ritrovare la voglia di stare insieme. Età di lettura: da 6 anni.