Una straordinaria immersione nell'underground religioso della tarda antichità dove eresie cristiane e giudaismo si confondono nella magia di antichi culti egizi e mediorientali.
L'uomo è creatura di Dio dotata di libertà e ragione. Eppure, con un atto volontario, libero e consapevole, può aderire al progetto di morte e distruzione del Maligno, che di Dio, dell'umanità e dell'intera creazione è acerrimo e instancabile nemico. L'adesione diabolica è una sfida perduta in partenza, perché la potenza divina, nell'amore e nella giustizia, non conosce limiti e governa la storia da prima che il mondo e l'uomo fossero. Eppure, chi aderisce al diavolo e al mistero di iniquità si illude di ottenere potere e vantaggi proprio da colui che è stato sconfitto da Cristo, il Verbo incarnato, con il suo annuncio di salvezza, il suo sacrificio e la risurrezione dai morti. L'adesione alle tenebre non è perciò solamente un patto scellerato, ma rappresenta una prospettiva esistenziale senza sbocchi, che col tempo si radica nel cuore e nell'anima della persona, soffocandone la libertà, privandola della dignità, fino al punto di soggiogarla e possederla. Chi si associa e coopera col demonio partecipa infatti al disegno tanto spietato quanto vano con il quale il «padre della menzogna», «omicida fin da principio» (Gv 8,44), cerca di distruggere l'uomo, in quanto creatura che è a immagine e somiglianza del Dio della vita. Questo libro apre squarci su una realtà spirituale complessa, presentandone i contenuti e le dinamiche, sia alla luce del dato biblico e teologico, sia in una prospettiva antropologica ed esistenziale che emerge anche dalla testimonianza degli esorcisti.
Che cosa è stata la magia nei secoli, in particolare in quel periodo ritenuto magico per eccellenza, ossia il Medioevo? Quali le relazioni tra magia, scienza e religione, illusione e realtà? Che cosa si intende per magia? Qual è il ruolo del Demonio nella magia? A questi interrogativi il lettore potrà trovare in quest'opera articolati chiarimenti secondo un tracciato storico individuato su documenti e testi poco noti di autori dei secoli XIII e XIV. Una storia della magia che si configura pertanto come una storia della filosofia, della scienza e dell'occultismo nel periodo maturo del pensiero medievale.
Con rigore scientifico l’autore analizza la questione delle fotografie delle missioni Apollo e della loro autenticità, da anni oggetto di un acceso dibattito.
È possibile che, pur di vincere la corsa alla Luna, si sia deciso di girare l’allunaggio in un set cinematografico? O che le missioni siano davvero avvenute, ma che il materiale fotografico sia in gran parte frutto di ricostruzione in studio per occultare qualcosa?
Queste sono alcune delle domande che accompagneranno il lettore nel corso di quest’opera, sempre in un’ottica di attenta analisi fattuale, lontano da qualsiasi posizione preconcetta.
Con rigore scientifico l’autore analizza la questione delle fotografie delle missioni Apollo e della loro autenticità, da anni oggetto di un acceso dibattito.
È possibile che, pur di vincere la corsa alla Luna, si sia deciso di girare l’allunaggio in un set cinematografico? O che le missioni siano davvero avvenute, ma che il materiale fotografico sia in gran parte frutto di ricostruzione in studio per occultare qualcosa?
Queste sono alcune delle domande che accompagneranno il lettore nel corso di quest’opera, sempre in un’ottica di attenta analisi fattuale, lontano da qualsiasi posizione preconcetta.
Gli Arcani custoditi dalle antiche sacerdotesse vengono qui alla luce secondo il loro molteplice significato: storico, sapienziale, simbolico, morale, spirituale e scientifico. I testi classici citati e le fonti storiche indicate assumono una nuova prospettiva, gettando luce sulla tradizione egitto-partenopea e coloro che nel corso dei secoli l'hanno rinnovata e protetta dalle persecuzioni. Gli insegnamenti occulti sui misteri del suono, della luce e i motivi delle usanze sacre vengono resi alla portata degli studiosi, l'Arcana Arcanorum smette di essere un miraggio irraggiungibile diventando un corpo di dottrine accessibili. Per l'autore gli insegnamenti del passato costituiscono le fondamenta per analizzare il presente e slanciarsi verso il futuro, il tramite per spiegare la magia moderna e ipotizzare il modo d'essere delle future scuole iniziatiche. Per chiudere il cerchio tracciato nel primo libro Luigi Braco esplica le dottrine segrete a cui aveva accennato e fornisce la chiave operativa delle fasi più avanzate della meditazione sirenusia.
Chi era Frances Yates, l'autrice de "L'Arte della memoria", de "L'Illuminismo dei Rosacroce" e di "Giordano Bruno e la tradizione ermetica"? Un'illustre accademica quasi autodidatta e solitaria che viveva proiettata nel Rinascimento? Marjorie Jones indaga gli aspetti biografici inediti, la sua malattia creativa, i rapporti con il Warburg Institute, l'interesse per Shakespeare e per la filosofia occulta, e l'amore per i libri. Il ritratto di una donna che resta una delle figure più brillanti e interessanti del Novecento.
"Un libro scritto dal diavolo". Così è stato definito da un celebre occultista il Grimorium Verum, celeberrimo manuale di Magia Nera e Necromanzia la cui prima edizione a stampa risale al 1517. Nelle sue tre parti, il Grimorio insegna tutto quanto è necessario per evocare e porre ai propri comandi i tre maggiori Principi delle Tenebre: Lucifero, Belezebù ed Astarotte. Il manuale parte da una premessa basilare: che chi lo legge sia del tutto digiuno di Magia. Perciò, spiega meticolosamente ogni particolare del rito, e non trascura alcun aspetto delle procedure. Il Grimorium Verum è anche un manuale di demonologia, che spiega dettagliatamente l'organizzazione gerarchica degli Inferi, la divisione dei compiti nelle schiere diaboliche, i poteri e l'aspetto di ciascun Spirito Infernale.
Un manuale magico con antiche e potenti formule per le invocazioni, preghiere, incantesimi, orazioni, inviato da papa Leone III all'imperatore Carlo Magno. Corredato da segreti e pentacoli. Una nuova edizione con illustrazioni e disegni utili a comprendere l'alto potenziale.
Uno degli aspetti meno conosciuti dell’ebraismo è la sua vocazione a ispirare all’umanità il senso del rispetto per la Creazione: diciassette secoli di persecuzioni, di roghi che bruciarono assieme ebrei, alchimisti e streghe, hanno spinto la cultura ebraica a rendere sempre meno visibile il suo profondo legame con la Natura. Tuttavia, se si sa dove cercare, ci si accorge che i testi sacri dell’ebraismo traboccano di rimandi agli animali, alla saggezza che rappresentano e al trattamento compassionevole e pieno di gratitudine cui hanno diritto. Scopriremo insieme all’autrice questo tesoro di nozioni e suggestioni, ma ci spingeremo anche oltre: grazie a una ricca aneddotica, osserveremo come sia possibile anche per noi leggere nelle relazioni quotidiane con i nostri animali una vasta gamma di insegnamenti, di messaggi e di intuizioni che ci apriranno gli occhi verso un sapere superiore.
In quest'opera René Guénon raccoglie la terminologia dell'esoterica in un dizionario, dando modo al lettore di seguire la personale evoluzione del suo pensiero e di cogliere immediatamente i principi metafisici di cui l'autore fu impersonale enunciatore. Così concepito il "Lessico esoterico" costituisce uno strumento di consultazione per chi voglia accostarsi al mondo guenoniano e indirizza il neofita che si ritrova di fronte a una costruzione intellettuale la cui chiave di comprensione sta ben al di là della normale capacità mentale e razionale dell'uomo. Prefazione di Glauco Berrettoni. Introduzione di Angelo Terenzoni.
Si stima che in tutto il mondo vi siano oggi circa 20 milioni di spiritisti, tra medium e semplici fedeli, organizzati in migliaia di gruppi, associazioni, centri di ricerche, società e circoli privati. Promuovono lo studio, la diffusione e la pratica dello Spiritismo. L’opera analizza, con spirito critico, un così grande fenomeno, soffermandosi nello spiegare al lettore soprattutto la storia, i personaggi, i pericoli e le suggestioni, le verità e le dinamiche proprie del mondo spiritista, dall’antichità fino ai giorni nostri.
Sono ormai molti a ritenere che nel nazismo esistesse una componente esoterica, cioè interessata a un "sapere segreto" riservato soltanto a pochi "iniziati". Alla formulazione di questa ipotesi hanno del resto contribuito in maniera decisiva alcuni gerarchi di primo piano: l'ideologo del partito, Alfred Rosenberg, nutriva una passione per Atlantide e per la mistica medievale; Rudolf Hess, designato come successore di Hitler, era appassionato di chiaroveggenza e occultismo; il capo delle SS, Heinrich Himmler, era ossessionato dall'idea di fondare un Ordine iniziatico e di produrre oro. Lo stesso Hitler viene indicato talora come un ipnotizzatore demoniaco e come il potente mago nero del Reich millenario. In questo libro l'autore esamina le reali influenze delle società occulte sul nazionalsocialismo, proponendosi di documentare, spiegare e inquadrare in un contesto storico preciso fatti e avvenimenti. Operazione non facile - nella letteratura sulla "magia nazista" fatti poco attendibili si trasformano facilmente in eventi misteriosi che contribuiscono a coltivare ancora oggi il "mito di Hitler" - ma necessaria, nel tentativo di portare alla luce quel "lato notturno" della Storia individuato da Horkheimer e Adorno.