Vivremo presto una situazione simile al controllo globale del Grande Fratello descritto da George Orwell in "1984"? Non serve essere scienziati per capire come gli effetti della tecnologia riguardino tutti noi, rendendoci, di fatto, spettatori di una realtà in continua evoluzione che ci incuriosisce, ma che resta imprevedibile nei suoi effetti futuri. Il matematico e filosofo John C. Lennox esamina le implicazioni più profonde alla base dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, dei sistemi di sorveglianza e della cibernetica da un'inedita prospettiva teologica e spirituale. Alla luce del messaggio di Gesù e delle profezie bibliche, il professor Lennox affronta, con rigore ed equilibrio, il pensiero e le opere di intellettuali che escludono Dio dal passato e dal futuro dell'umanità. "2084" mostra come la visione cristiana del mondo, correttamente compresa, può fornire vere risposte in una società che sta cambiando profondamente.
Poca scienza allontana da Dio ma molta scienza riconduce a Lui.(Pasteur) Il tema del rapporto tra scienza e fede è di sicura attualità sia in ambito “laico” sia in campo cattolico.Ma finora i testi di ispirazione cristiana o anche di scienziati genericamente credenti non affrontano direttamente e in contraddittorio le tesi dei numerosi atei scientisti,i cui libri hanno conosciuto e conoscono un crescente successo editoriale (tra tutti,l’ultimo saggio di Richard Dawkins The God Delusion,tradotto in italiano L’illusione di Dio).Questo testo, invece, si propone di replicare a quegli scienziati e uomini di cultura che ritengono che la scienza abbia confutato l’esistenza di Dio e tolto valore alla fede religiosa dimostrando in modo solido e pacato l’unilateralità delle loro posizioni. La novità di questo saggio consiste nell’essere il primo tentativo argomentato e approfondito di replicare all’ateismo partendo dagli stessi elementi utilizzati dagli scientisti (le conoscenze consolidate delle scienze naturali, in particolare della cosmologia, della fisica e della biologia), confrontandosi col metodo scientifico e non abbandonando mai il terreno della razionalità. Anche nelle piccole puntate polemiche (con Dawkins, con Dennett, con Odifreddi,con Pievani,con Mainardi,con Bellone,eccetera),si richiamano sempre dati oggettivi storici o scientifici e argomentazioni razionali. La parte del testo dedicata alla teoria evoluzionistica rappresenta inoltre la prima presentazione in lingua italiana della nuova teoria del cosiddetto “evoluzionismo teologico o teleologico”,tramite la quale è possibile conciliare la creazione con l’evoluzione biologica. È presente un’ampia bibliografia prevalentemente in lingua italiana.
IL PUNTO DI VISTA DOCUMENTATO E APPROFONDITO DI UNO SCIENZIATO TEOLOGO,IN RISPOSTA ALLE TESI ATEE E SCIENTISTE.
AUTORE
Roberto Giovanni Timossi (Genova, 29 maggio 1953) è un filosofo e teologo italiano che lavora principalmente sulle cosiddette “questioni di frontiera”,che riguardano la filosofia,la teologia,la storia della scienza,l’epistemologia e la religione. Oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste specializzate, ha pubblicato tre saggi per case editrici di rilevanza nazionale:Dio è possibile? Il problema dell’esistenza di un’Entità superiore (Muzzio, Padova 1996);Dio e la scienza moderna.Il dilemma della prima mossa (A. Mondadori, Milano 1999); Prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt Gödel (Marietti,Milano 2005).
QUESTO LIBRO PARLA DELL ESISTENZA DI DIO E TENTA DI CONIUGARE LA MENTALITIA SCIENTIFICA CON UNA FEDE CONVINTA ED ESEMPLARE.