È più bello vivere sulla Terra o nel mare?
Topazio e Pesce si incontrano sul molo, ma per loro non è facile fare amicizia. Topazio trova il modo per far visitare a Pesce le meraviglie della Terra. Pesce suggerisce a Topazio come scendere nel mare con lui.
Un giorno insieme fa apprezzare a tutti e due il piacere di scoprire mondi diversi.
Alberto Benevellisa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo. I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Olanda, Spagna, Grecia, Corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, Messico, USA. Vive a Scandiano, vicino a Reggio Emilia dove, con Loretta Serofilli, ha ideato, organizzato e animato per cinque anni la mostra dell’illustrazione Fiabesca. Dice di sé: «Scrivo, lo ammetto. Ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole. Io scrivo per le immagini».
Loretta Serofilli è un’illustratrice versatile e apprezzata in tutto il mondo. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Scandiano, vicino a Reggio Emilia. Ha illustrato molti libri per editori italiani ed esteri, quasi tutti ideati da Alberto Benevelli. Tiene laboratori nelle scuole elementari e nelle biblioteche. Questa attività, a stretto contatto con i bambini, è stata determinante per elaborare un nuovo stile personale e divertente.
In una fredda giornata d’inverno Martino offre metà del suo mantello a un povero. A questo gesto Martino si era preparato fin da bambino, quando aveva imparato a condividere con i suoi amici le splendide e deliziose mele del suo giardino.
Alberto Benevellisa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo; i suoi libri sono infatti stati tradotti in almeno 10 Paesi. Vive a Scandiano dove ha ideato, organizzato e animato la mostra degli illustratori “Fiabesca”. Dice di sé: “scrivo, lo ammetto, ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole, io scrivo per le immagini”. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato in Fiabe in famiglia: Le provviste di topo Quercino, La grande fortezza. In JAM sono usciti: Le scarpe del re, i tre titoli di Topazio, Cristoforo e Verrà un Bambino. Ha firmato anche il libro strenna: Il tesoro dei tre.
Manuela Marchesan è nata a Bologna, dove vive e lavora. Ha vinto diversi premi come illustratrice. Ha pubblicato, nella stessa collana: Cristoforo.
È la regina delle Bibbie della San Paolo in volume unico per l’accuratezza redazionale, tecnica e grafica con cui è eseguita, ora anche in EDIZIONE ECONOMICA DA STUDIO. La Bibbia Emmaus vuole porsi a pari, se non ad un livello superiore, delle migliori Bibbie oggi pronte all’uso da parte di chiunque (ex. Bibbia di Gerusalemme).
Le caratteristiche principali de La Bibbia Emmaus sono:
* Testo biblico su una colonna, a due colori
* Introduzioni lunghe: generali, ai blocchi, ai singoli libri
* Note lunghe su due colonne, complete, aggiornatissime e pertinenti con la traduzione italiana del testo biblico
* Passi paralleli, a lato
* Indice analitico: concetti, fatti, nomi, glossario
* Sussidi
Il testo è quello della Nuovissima versione della Bibbia
La riflessione di Comastri procede con sapienza tra le sabbie mobili di una parola consumata e spesso sinonimo di “assenza di regole”. La libertà, infatti, è incomprensibile senza una sapienza che la spieghi e la orienti e la collochi all’interno di una trama che le dia un significato: come una nota musicale, che fa parte di un’unica canzone; come una parola che forma, insieme ad altre parole, un unico discorso; come una pietra che, con altre pietre, tiene in piedi un’unica casa. Il sottotitolo indica la strada della riflessione che impegna direttamente il lettore in una svolta personale per il mondo.
Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dio è amore (20032), Dov’è il tuo Dio? (2003), La firma di Dio (20042) e Come andremo a finire? (2004).
Questo volume descrive alcune delle più diffuse new addictions - da Internet e computer, dal lavoro, dal sesso, dalle relazioni affettive, dal cellulare e dallo shopping compulsivo - e suggerisce alcuni percorsi terapeutici per risolverle. Cesare Guerreschi è psicologo e psicoterapeuta, vive e lavora a Bolzano. Da tempo si occupa di dipendenze (alcoolismo e droga) e di new addictions (in particolare gioco d'azzardo e shopping compulsivo). Fa parte della SIIPAC (Società Italiana di Intervento Patologie compulsive) di cui è presidente della sezione altoatesina.
Le quattordici stazioni della Via crucis sono accompagnate dalle meditazioni di don Giussani, cui seguono le strofe dell’inno Stabat mater di Jacopone da Todi una preghiera e un canto tradizionale.
Il secondo volume del “breviario familiare” realizzato per la coppia e la famiglia. L’impostazione originale, gli inni, i cantici, i salmi, le orazioni e le intercessioni sono state scelte da studiosi di liturgia e pastoralisti e realizzate pensando alla vita quotidiana delle famiglie e alle opportunità di preghiera.
Il primo vero libro per la preghiera quotidiana familiare, da utilizzare nei diversi momenti della giornata e che finalmente consente alla coppia, così come ai genitori e ai figli, di trovarsi insieme nel «piccolo santuario» che è la casa.
Rosetta e Giovanni erano sposi di una normale famiglia, vissuti a Tronzano (Vercelli) per soli sei anni di matrimonio, dando la vita a tre figli. Rosetta muore di polmonite e di parto con due gemelli prematuri nel 1934 e Giovanni scompare nella “campagna” di Russia nel 1942, con un atto di eroismo che ricorda quello di San Massimiliano Kolbe ad Auschwitz. La Chiesa inizia la loro Causa di Ca noniz zazione per proporre due modelli di come si può vivere secondo il Vangelo il matrimonio e la famiglia. Nella loro semplicità e “ingenuità” evangelica, “questi santi genitori” emergono quando nessuno se l’aspettava (nemmeno i loro figli!): è una bella avventura di due vite nascoste, ordinarie, che improvvisamente diventano luminose, splendenti, esemplari.
Piero Gheddoè nato a Tronzano (Vercelli) ed ha due fratelli, Franco (1930-1997) e Mario (1931). Sacerdote del PIME nel 1953, è stato per 35 anni direttore di “Mondo e Missione”, di I.M. (Italia Missionaria) e fondatore dell’agenzia “Asia News”. Ha viaggiato molto nelle missioni di ogni continente, collabora con vari giornali, radio e televisioni; ha scritto più di 70 libri. Dal 1994 è direttore dell’Ufficio storico del PIME e postulatore di varie Cause di Canonizzazione; insegna nel seminario pre-teologico del PIME a Roma.
Il Custode del Redentore (Redemptoris custos) è l’Esortazione apostolica di Giovanni Paolo II sulla figura e la missione di san Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa. La sfera affettiva, che nella devozione popolare avvolge la figura di san Giuseppe, non deve far dimenticare il suo ruolo nella redenzione. Giuseppe di Nazaret vi partecipò servendo la persona e la missione di Gesù mediante l’esercizio della sua paternità. Il volume esplora i misteri della vita di Gesù sottolineando il significato teologico e il compito di san Giuseppe.
Tarcisio Stramare, degli Oblati di San Giu seppe, è docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Urbaniana e presso la Pontificia Facoltà Teologica "Marianum", socio ordinario della Pontificia Accademia Teologica, incaricato dalla Santa Sede per le edizioni della Nova Vulgata e direttore del Movimento Giuseppino.
Il ricordo del giorno Prima Comunione. Un elegante libretto a colori da personalizzare con il nome e la data, confezionato con una CROCE GRECA in metallo (più una cordicella per portarla al collo) che porta impressi i simboli eucaristici della tradizione cristiana.
Bianchi affronta la Prima lettera di Pietro – proponendone anche una nuova traduzione integrale – per ritrovare oggi tutte le similitudini con quella situazione dei primi cristiani. Come allora, anche oggi i cristiani non vivono più la situazione della “cristianità”, ma sono presenti come minoranza in società pluraliste per cultura e religione o, come in Occidente, in un mondo secolarizzato o indifferente. Anche oggi i cristiani sono chiamati a vivere la sequela del Signore quali “stranieri e pellegrini”, in una Chiesa che deve essere innanzitutto “fraternità” capace di mostrare una differenza di vita che sola è eloquente per la testimonianza nella compagnia degli uomini.
Enzo Bianchi (Castel Boglione, Monferrato, 1943) è fondatore e priore della Comunità Mo-nastica di Bose. Direttore di Parola, Spirito e Vita, membro della redazione della rivista internazionale di teologia Concilium, è autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora a La Stampa, Avvenire, Luoghi dell’infinito e, in Francia, a La Croix, Panorama e La Vie. Tra i suoi libri ricordiamo: i commenti esegetici e spirituali, Adamo dove sei? (1994), Apocalisse di Giovanni (1990, n.e. 2000); i saggi, Pregare la Parola (1974, n. e. 1994), Il radicalismo cristiano (1980), Vivere la morte (1983, n.e. 1996), Da forestiero (1995), Altrimenti (1998), Le parole della spiritualità. Per un lessico della vita interiore (1990, n. e. 2003), Non siamo migliori (2002), Cristiani nella società (2003), Dare senso al tempo (2003), Nuove apocalissi (2003), Ai presbiteri (2004); l’intervista a cura di Marco Guzzi, Ricominciare (1991, n.e. 1999).
Piccole frasi di personaggi di tutto il mondo tratteggiano le virtù del coraggio e della sincerità, parlano dell'amicizia e della interiorità in modo diretto ed efficace.