In Paolo di Tarso incontriamo una figura cruciale del cristianesimo nascente, senza dubbio la più influente e determinante dopo quella di Gesù di Nazaret. Paolo non soltanto ci ha lasciato un'attestazione straordinaria della sua esperienza di fede in Gesù, ma ha anche fornito la prima interpretazione teologica della "buona notizia" di Gesù Cristo Signore. Il volume ha l'intento di aiutare il lettore a entrare negli scritti paolini seguendone il pensiero nei suoi risvolti teologici e pastorali più rilevanti. Questa introduzione rappresenta un utile sussidio per un primo contatto con l'epistolario paolino e serve da stimolo per continuare ad attingere alla straordinaria ricchezza di testi che tanto hanno influito nella storia della chiesa. Il testo fa parte di una serie di manuali che si caratterizzano per la completezza dell'informazione, evitando però la pedanteria dei dettagli.
A cura di Romano Penna Giacomo Perego Gianfranco Ravasi
L’opera si segnala per il taglio internazionale dei suoi collaboratori. Sono infatti coinvolti, oltre ai numerosi italiani, anche Autori tedeschi, inglesi, francesi, portoghesi e spagnoli.
In più, per la composizione del presente Dizionario sono stati valorizzati i suggerimenti emersi dalle diverse recensioni e lettere giunte in redazione in seguito alla pubblicazione del precedente Dizionario di teologia biblica; oltre a ciò si è tenuto conto dell’impostazione adottata in altri Dizionari biblicoteologici pubblicati negli ultimi anni.
Un’edizione completamente nuova con 224 voci e 160 autori che tiene conto dei più recenti studi e dà spazio ai temi e alle Grandi sezioni della scrittura,accostata in chiave teologica.
Destinatari
Studenti di teologia, docenti, facoltà teologiche ma anche pastori e laici formati
Gli autori
Romano Penna, nato a Castiglione Tinella (Cuneo) nel 1937, è sacerdote della diocesi di Alba. Docente emerito di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana, Romano Penna è autore di numerose pubblicazioni a carattere esegetico. Per le Edizioni San Paolo ha scritto: L’Apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia (1991); Paolo di Tarso. Un cristianesimo possibile (20003); I ritratti originali di Gesù il Cristo, 2 voll. (20013-20032);Vangelo e inculturazione (2001); Il Dna del cristianesimo. L’identità cristiana allo stato nascente (2007), Gesù di Nazaret: La sua storia, la nostra fede (2008).
Giacomo Perego, sacerdote della Società San Paolo, è docente di Nuovo Testamento presso l’Istituto di Vita Consacrata (Claretianum) della Pontificia Università Lateranense di Roma e presso il CICS della Pontificia Università Gregoriana. È membro del Settore di Apostolato Biblico nazionale della CEI e autore, tra altre opere, di Password Bibbia Giovani (San Paolo 2002, 2003, 2008), dell’Atlante biblico interdisciplinare (San Paolo 20074), di NuovoTestamento eVita Consacrata (San Paolo 2008).
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-PinacotecaAmbrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.
La vicenda si svolge nel 1500. Filippo Neri, sacerdote di origine fiorentina, raggiunge Roma per organizzare una missione in India. Ma chi lo incontra lo sconsiglia intuendone le straordinarie potenzialità. Infatti Filippo, sfruttando le sue doti di immediatezza e simpatia, riesce ad entrare in sintonia coi tanti ragazzi abbandonati che vagabondano per Roma, avvicinandoli alla liturgia e facendoli divertire in quello che sarebbe divenuto l’Oratorio. Il film percorre l’avventura di Filippo attraverso i contrasti con le istituzioni romane fino alla proclamazione della congregazione da parte di Papa Gregorio XIII nel 1575 e alla morte avvenuta nel 1595.
Narra la tradizione che quando gli fu chiesto se volesse diventare cardinale, rispose:“Preferisco il Paradiso!”.
Il fallimento educativo è davanti agli occhi di tutti: certamente la prima causa è la mancanza di una vera e sana educazione; una educazione capace di trasmettere ai giovani la consapevolezza che la vita non è un gioco, ma è un impegno; la vita non è un trastullo, ma è una missione della quale dovremo rendere conto a Dio. Con dati concreti alla mano, è facile dimostrare che i giovani assaporano la vera gioia soltanto quando abbattono il muro dell’egoismo e si incamminano nella via del dono di sé spendendosi per gli altri, soprattutto per le persone più fragili e più deboli. La prima parte di questo libro cerca di documentare con fatti precisi, concreti, drammatici… la seconda parte del libro intende rispondere a questa domanda: “dove si trova la felicità che i giovani cercano ma non trovano?”. Col suo solito stile Comastri racconta storie di vita che parlano, anzi, gridano che la felicità abita nella bontà, nella carità, nella generosità, nel servizio gratuito e disinteressato verso tutte le forme di fragilità che aspettano una mano amica e fraterna.
Corona rosario con legatura in metallo e grani in legno (bianco e giallo), con esclusiva crociera (effigie del Papa sul recto, stemma papale sul verso) e croce di Papa Francesco. Confezionato in bustina singola trasparente con pieghevole a fisarmonica contenente la Preghiera delle cinque dita di Papa Francesco e i Misteri del Rosario.
Marco può essere considerato come l'inventore del genere letterario "vangelo": con questo sostantivo non si intende una biografia nel senso stretto del termine, in quanto il racconto non si limita a presentare il concatenarsi di fatti o eventi, né si presenta come un insieme di miracoli e prodigi compiuti da Gesù. Il "vangelo", al contrario, si concentra sulla sua persona e sul suo annuncio, facendo di Gesù la chiave di volta della storia. Il racconto si presenta ben articolato e caratterizzato dal ricorso ad alcune strategie narrative che lo rendono particolarmente efficace. La domanda implicita o esplicita, che suscita stupore, disagio o rifiuto, è sempre la stessa: Chi è Gesù? In questo Marco sembra un maestro di "destabilizzazione" perché, man mano che il racconto progredisce, il mistero s'infittisce: i nemici vogliono togliere di mezzo Gesù; i vicini prendono le distanze e i discepoli sono sconvolti chiudendosi alla comprensione del suo mistero. Seguendo i criteri della Collana (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi), il volume offre un'ampia introduzione, il testo greco, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico del vangelo secondo Marco.
Una raccolta di bozzetti di vita parrocchiale disegnati con grande ironia. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, racconta con affetto un mondo che ben conosce, quello che gravita attorno alla chiesa, alla canonica, all'oratorio con tutti i suoi attori e comprimari: il sacerdote, i giovani, i membri del consiglio parrocchiale, i volontari, le catechiste, i devoti zelanti... Un mondo con tanti difetti, perché fatto da persone diverse e con i propri limiti, ma ricco di umanità e aperto a tutti.
Sussidio utile per le Eucaristie nelle quali concelebrano più Presbiteri, affinchè essi abbiano in mano i testi delle Preghiere eucaristiche secondo la nuova traduzione del Messale. Il formato e la grafica ne fanno uno strumento maneggevole e di facile utilizzo. Il testo è arricchito da un'appendice con le melodie per il canto di alcuni momenti delle Preghiere eucaristiche.
Il 26 marzo 1970 Paolo VI autorizzava la pubblicazione dell'edizione italiana del Messale Romano. Questo Messale è stato conosciuto da tutti come il Messale del Concilio. È significativo che ora, a cinquant'anni di distanza, la Chiesa italiana, dopo l'edizione del 1973 e quella del 1983, pubblichi la terza edizione di questo Messale, sostanzialmente con una nuova traduzione che recepisce le indicazioni della editio typica tertia del 2000. Nel presente volume Goffredo Boselli, monaco di Bose e liturgista di fama mondiale, offre una preziosa e puntuale guida alle novità più rilevanti di questa nuova traduzione. Dopo aver delineato l'iter che ha portato alla pubblicazione di questa nuova edizione, durato quasi vent'anni (2002-2020), Boselli, seguendo il Rito della Messa, si sofferma sulle singole novità di questa nuova edizione, spiegando i motivi che hanno portato i vescovi italiani a preferire una versione piuttosto che un'altra. Dal Saluto iniziale al Confesso, dai Prefazi alle Preghiere eucaristiche, dal Padre nostro all'invito alla Comunione, per la prima volta vengono svelate e spiegate tutte le novità di questa terza edizione del Messale della Chiesa italiana, attesa da anni.
La sintesi più fervida e accorata del pensiero mariano di don Tonino Bello: un pensiero che riassume la sua visione della fede, della Chiesa, del mondo; un pensiero non sistematico, ma intriso di passione, partecipazione, tenerezza, lucidità. Trentuno titoli mariani, trentuno istantanee scattate, con rispetto e devozione, alla Vergine di Nazaret: una litania per i nostri tempi, ricca di immagini splendide, che nel testo si accompagnano ad ampi squarci di catechesi, mai asciutti o schematici, sempre fervidi di idee e lampi di luce.
Sussidio per le celebrazioni festive in assenza di presbitero e per ripensare la pastorale a partire dal giorno del Signore, utile a chi cerca un aiuto nel compito di guidare l'assemblea quando non fosse possibile celebrare la Messa. Per ogni tempo liturgico sono proposti schemi diversificati per la liturgia della Parola e la Comunione eucaristica.
Don Fabio, in queste pagine, si pone accanto al lettore, sostando sui brani del Vangelo che il Lezionario propone nel ciclo liturgico dell'anno C, fondamentalmente centrato sul Vangelo secondo Luca. Come è noto, Luca indirizza il suo Vangelo e gli Atti degli Apostoli ad un certo Teòfilo, un greco in via di conversione. Questo Vangelo, quindi, ha una prospettiva di iniziazione per i pagani, e così deve esser letto e accolto: un Vangelo che ci vuole aiutare ad accedere all'eredità di Israele e del suo Messia, resa praticabile dall'annunzio della Chiesa e dei suoi Sacramenti. In questi commenti domenicali don Fabio si rivolge ai "Teòfilo" di oggi, per aiutarli a scoprire la forza e la solidità della Parola di Dio, Parola che, come egli ama ripetere, non va solo capita, ma soprattutto accolta. Solo così possiamo ritrovare il filo di noi stessi, del nostro passato e del nostro presente; e chi si perde questa Parola, perde il segreto dell'oggi. Con un linguaggio schietto e profondo, l'autore permette a ogni domenica e solennità di sprigionare quella forza luminosa che essa racchiude in sé.