Papa Francesco e Benedetto XVI ci aiutano a scoprire il Credo, la preghiera che sta a fondamento di tutta la vita cristiana. Nella Professione di fede, infatti, tutto ciò che il cristiano conosce, desidera e prega è elencato in breve. Già gli apostoli e, attraverso di loro, i primi cristiani e tutti coloro che sono venuti dopo, usavano questa formula per ricordare ciò che Gesù ha rivelato. Anche noi ogni domenica la recitiamo durante la Santa Messa. Questo libro, pensato in particolare per bambini e ragazzi, raccoglie gli interventi che i due Pontefici hanno dedicato al Credo durante l'Anno della Fede.
Il XX secolo ha segnato la storia della Chiesa Ortodossa Russa in una tragedia che ha recato più di 27 milioni di morti. La sua storia, raccontata nei dettagli all'interno del libro, è ancora recentissima: molti dei fatti e dei nomi contenuti in queste pagine suoneranno sconosciuti ai più. È una storia inedita perfino a molti cristiani d'Oriente. Eppure questa è una storia di speranza e di fede: di luce. La luce splende nelle tenebre. La Chiesa Ortodossa Russa riscopre il suo unico vero compito: testimoniare Cristo. Protagonisti sono i martiri: nel solo 2000 vengono canonizzati 1.600 santi. I volti dei tredici martiri che si incontrano tra le pagine del libro mostrano una Chiesa viva, che continua a mostrare al mondo i tratti di un Volto che ha vinto la storia.
Parola ai giovani è l'opportunità di mettersi in ascolto dei giovani, per imparare ad ascoltarli e rinnovare le nostre pratiche pastorali così da essere all'altezza del cambiamento d'epoca in atto. Analizza in modo preciso il processo sinodale, ponendo attenzione soprattutto alla fase di ascolto. Presenta dettagliatamente tutti i testi della Riunione presinodale del 2018. Sulla base delle provocazioni offerte dai giovani, prova ad immaginare la conversione ecclesiale che possa consentire alla Chiesa di essere autenticamente a servizio con e per i giovani.
Questo libro nasce da un desiderio realizzabile: che ogni parrocchia sia piena di "angeli", cioè di messaggeri capaci di annunciare la Parola di Dio e il servizio della comunità sul territorio nel modo migliore. Un volume di piccolo formato (presenta gli elementi di base, essenziali, per comunicare con efficacia nei vari servizi pastorali), pratico (non contiene trattazioni di teoria della comunicazione, ma solo suggerimenti concreti e "ferri del mestiere" pronti all'uso) e rivolto alla comunicazione pastorale di base, quella "di parrocchia": come parlare in pubblico nelle diverse occasioni (omelia compresa), gestire riunioni e incontri, usare i social media, dare un'identità attraente a gruppi e attività... Queste e molte altre cose sono esposte in modo chiaro e semplice, a disposizione di catechisti, animatori, laici impegnati, diaconi e preti.
Materiali sperimentati per un corso di educazione al matrimonio cristiano e alla vita di coppia. L'itinerario mette al centro l'annuncio di Gesù Cristo e della sua buona notizia. Il matrimonio cristiano, afferma l'autore, è come l'attico di un edificio che si chiama "vita cristiana": senza questo fabbricato l'attico non può esistere. Ecco perché il sussidio parla di catecumenato al matrimonio, perché si tratta di riappropriarsi dei segni della fede per viverli da adulti nella vita familiare. La proposta è frutto di una lunga sperimentazione in una parrocchia cittadina, svolta da un'équipe competente.
Un semplice percorso spirituale, da vivere con i ragazzi, attraverso quei 14 gesti del cuore umano che sono le opere di misericordia, che servono al corpo per nutrire anche l'anima e sanano l'anima per rendere migliore il mondo dei corpi. Per ogni opera vengono offerti alcuni contributi: una meditazione tratta dalla vita di tutti i giorni di un "curato di campagna", l'autore stesso; l'esame di un "documento inedito" che proviene da un testimone molto "originale" dell'epoca di Cristo, Giuda Iscariota; un insegnamento di papa Francesco che ci collega allo spirito autentico dell'Anno giubilare; alcune provocazioni e appunti sparsi, quasi i "post" di un blog su Internet; e infine un piccolo impegno, concreto e verificabile, per praticare l'opera di misericordia e vivere il Giubileo.
"Avvento è sinonimo di speranza: non attesa vana di un dio senza volto, ma fiducia concreta e certa nel ritorno di Colui che ci ha già visitati". Un libretto per bambini e ragazzi ci accompagna nel percorso dell'Avvento, per prepararci a gioire insieme del Natale di Gesù, speranza per tutti gli uomini. Età di lettura: da 6 anni.
"Questo libro racconta la storia di un'amicizia, un'amicizia particolare che è la radice e il modello di tutte le amicizie. Rolando Rivi era un bambino appassionato alla vita, ai giochi, alle avventure. Come tutti, anche lui desiderava degli amici. E ne aveva tanti. Ma ad un certo punto, attraverso il suo parroco, ha scoperto l'esistenza di un Amico più grande, che gli voleva bene più di chiunque altro: Gesù. Così è nato in lui il desiderio di dare a Gesù tutta la sua vita. 'Io sono di Gesù", diceva'." (dall'introduzione di Mons. Massimo Camisasca, Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla)
Un modo davvero interessante di scoprire una nuova sapienza di vita. La montagna stessa è "parabola". In essa scopriamo tempi, luoghi, volti, relazioni, eventi, sentimenti, emozioni, pensieri... che si intrecciano mirabilmente. La sensibilità narrativa e la capacità compositiva di don Ezio Del Favero costituiscono un tirocinio di lunga data e di premurosa cura nel raccogliere la valenza formativa di ciò che è la montagna e di quello che avviene in essa. Al termine di ogni racconto, come un frutto maturo, è spontaneo e naturale raccogliere una parola che dà forma e sapore alla vita. Si può percepire la vicinanza di queste parabole al Vangelo che ha nel suo cuore le "parabole di Gesù". Sì, anche la montagna ci dona e affida un suo vangelo di vita! In famiglia tali parabole potrebbero essere raccontate la sera ai bambini, come facevano i nonni una volta o come fanno ancora oggi gli anziani in qualche angolo del mondo spesso attorno al fuoco. Per favorire un futuro non privo delle ricchezze di valori di una volta. Età di lettura: da 6 anni.
Rolando Rivi nasce il 7 gennaio 1931 a San Valentino, nel Comune di Castellarano (Reggio Emilia). A soli 11 anni, nel 1942, mentre l'Italia è già in guerra, entra nel seminario di Marola nel Comune di Carpineti (Reggio Emilia). Il 10 aprile 1945, Rolando viene rapito da un gruppo di partigiani e rinchiuso in un casolare per tre giorni. Venerdì 13 aprile 1945, alle tre del pomeriggio, il ragazzo innocente, a soli 14 anni, viene ucciso. Quando Rolando capisce che i carnefici non avrebbero avuto pietà, chiede solo di poter pregare per il suo papà e per la sua mamma. Anche in quest'ultimo istante, nella preghiera, Rolando riafferma la sua appartenenza all'amico Gesù, al suo amore e alla sua misericordia. Il 27 marzo 2013 il santo padre Francesco autorizza la Congregazione per le cause dei Santi a promulgare il decreto per la beatificazione di Rolando, che avviene a Modena sabato 5 ottobre 2013.
Il percorso di questo volume intende approfondire il valore della politica, intesa nel suo pieno e vero significato, cioè di azione per il bene comune. Per questo motivo Benedetto XVI la definisce "elevata forma di carità" e, riprendendo l'insegnamento di sant'Ambrogio, indica le due principali caratteristiche che chi si occupa di politica dovrebbe avere: la giustizia e l'amore per la libertà. Come ricorda il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel contributo introduttivo ospitato nel libro "la società italiana sta attraversando una fase di profonda incertezza e inquietudine [...] Abbiamo bisogno in tutti i campi di apertura, di reciproco ascolto e comprensione, di dialogo, di avvicinamento e unità nella diversità".
Settantasette racconti scritti appositamente per essere utilizzati in incontri formativi, scolastici e catechistici con fanciulli e ragazzi. Ogni storia è preceduta da un inquadramento psicologico-catechistico ed è seguita da suggerimenti didattici utili a prolungare l’effetto della storia nel dialogo, nell’attività, nella vita.
Le storie ci dicono chi siamo, perché siamo qui e che cosa dobbiamo fare.
Raccontare è un modo per dare inizio e fondamento a una delle attività essenziali della vita: creare e mantenere rapporti.
Rapporti con le persone, con situazioni, persino con le cose.
Una storia ci immerge in una rete di rapporti e tonifica, affina, rafforza la volontà di fare altrettanto nella vita.
Scritti dalla penna di un autore ormai internazionale, con decine di libri all’attivo, pubblicati in ogni parte del mondo.