Anche l'uomo contemporaneo, accostandosi ad Agostino, lo trova ricco di vitalità, con nella voce accenti moderni e parole armoniose che affascinano. I passi agostiniani selezionati e raccolti in questo ponderoso volume sono stati collocati secondo un ordine di successione logico-didattico, per cui ne risulta come l'ossatura di un trattato. Agostino con la sua parola impegna fortemente l'intelletto del fedele, ma lo soddisfa nelle sue esigenze profonde infondendogli una pace appagante.
Il volume si inserisce nell'attuale dibattito sulla missione ecclesiale e sulla vita consacrata. Se pure non contiene soluzioni di breve distanza, suggerisce un modo di abitare le sfide e invita a maturare delle visioni. Vorrebbe soprattutto infondere fiducia e speranza, scommettendo sul fatto che lo Spirito sta animando il rinnovamento ecclesiale e della vita consacrata. La prima parte, di Salvatore Currò, si muove tra antropologia, teologia spirituale e teologia pastorale e traccia l'orizzonte dell'intera proposta indicando possibili direzioni di cammino. La seconda contiene approfondimenti tematici di diversi autori e prospettive disciplinari: la prospettiva biblica (Marco D'Agostino e Gianni Carozza), quella psico-pedagogica (Franca Feliziani); quella teologico-pastorale (Giuseppe Meluso e Marco Muzzarelli); quella della teologia della vita monastica (Anna Maria Valli); quella della teologia della vita laicale (Nunzia Boccia); quella della teologia della vita consacrata (Liliana Franco).
Schede operative che seguono passo passo le pagine del catechismo "Sarete miei testimoni". Presentano varie forme di attività per mettere in movimento la capacità di riflessione dei ragazzi.
Talvolta capita di non saper rispondere a domande spontanee e curiose, fatte dagli adolescenti o dai giovani, domande fatte a bruciapelo e inaspettate. Altre volte, un catechista o un sacerdote vorrebbe avere a disposizione del materiale per far riflettere i giovani e consegnare loro qualche buon contenuto su delle tematiche esistenziali e religiose, cercando di farlo anche in uno stile moderno e avvincente, quello dei nostri giorni. La novità di questo libro per ragazzi e per giovani è quella di rispondere a questi bisogni attraverso delle domande raccolte e fatte da loro stessi, emerse dal loro modo di sentire la realtà che vivono, e di chiederne il senso. Così si presenta questo testo originale, che non mancherà di far riflettere e aggiungere una buona esperienza umana e religiosa a quanti sapranno leggere con attenzione queste pagine, come suggerisce la stessa immagine della copertina.
Questo libro, viaggiando tra narrativa, psicologia, filosofia e spiritualità racconta che talento, passione e felicità possono incontrarsi. Perché è allora che diventiamo inarrestabili. Il mondo contemporaneo si concentra spesso su performance, carriera, successo e guadagno piuttosto che su talento, passione, felicità ed etica: questa tendenza porta a valutare gli individui principalmente in base ai risultati ottenuti, dimenticando la realizzazione autentica e spostando l'attenzione dalla qualità del percorso alla quantità dei risultati. La realtà è che "siamo cercatori di senso, nella vita personale come in quella professionale, nelle relazioni come nelle solitudini, nell'organizzare il presente così come nell'immaginare il futuro, in questa e in ogni parte del mondo".
Il sussidio ha il pregio di coniugare insieme la dimensione antropologica con quella teologica e di privilegiare la metodologia dell'animazione rispetto a quella dell'informazione. Le varie discipline - la Sacra Scrittura, la la teologia morale, la psicologia della coppia, la sessuologia - sono armonizzate in modo tale che la coppia possa scoprire con naturalezza il piano di Dio sulla propria vita e dare all'amore il primato che gli compete nella vita coniugale.
Leggendo i singoli contributi raccolti in questo volume appare immediatamente chiara al lettore l'originalità dell'approccio al Catechismo della Chiesa Cattolica e il modo peculiare con cui il testo è stato investigato. Ogni docente ha delineato i risultati della sua ricerca personale sul tema, valorizzando la propria specifica area di competenza, senza trascurare il confronto critico con il dibattito recente. Ne risulta un approccio interdisciplinare al Catechismo, a vent'anni dalla sua pubblicazione, a servizio della missione della Chiesa nel mondo contemporaneo.
Al'inizio del Novecento Pier Giorgio Frassati (1901-1925) è stato uno straordinario testimone, con parole e opere, della fede in Cristo, realizzando quella coerenza tra fede e vita che è un nodo cruciale per la vita di ogni credente. Questo libretto illustrato ci fa conoscere questa fulgida figura non con una biografia in senso stretto, ma con un percorso lungo le sue vicende di uomo e di cristiano, mettendo in evidenza le grandi tappe e le grandi scelte della sua vita.
Il testo nasce da un'esigenza di legittimazione del paradigma narrativo nell'ambito della pastorale, della catechesi e, più in generale, nella formazione. Se la teologia ha indagato e sviluppato il tema della teologia narrativa, nell'ambito pastorale prevale ancora un modello maggiormente dogmatico e razionale di traduzione del racconto della Salvezza. Il volume è suddiviso in tre parti (Riconoscere - Interpretare - Scegliere): la prima attenziona lo stato attuale del paradigma narrativo nell'ambito della formazione, della pastorale e della catechesi; la seconda tenta di rilanciare una criteriologia di riferimento per ripensare le prassi a partire dal paradigma narrativo di fondo; nella terza parte si presentano alcune pratiche narrative, appartenenti ai tre ambiti di riferimento, che affermano la possibilità e l'efficacia di un cambio del paradigma di riferimento.