Un piccolo libro per conoscere i Dieci Comandamenti donati da Dio a Mosè e l'insegnamento di Gesù rivolto a tutti gli uomini.
L'universo femminile nella Bibbia è elemento fondamentale nelle corso della storia della salvezza. Le donne nella Bibbia hanno un ruolo essenziale nella manifestazione della volontà di Dio. A tutti i livelli e in ogni aspetto: la donna nelle Sacra Scrittura è madre, regina, serva, discepola... e corredentrice. Grandi studiosi biblisti raccontano, in questo volume, il ruolo significativo di alcune figure di donne presenti nella sacra Scrittura. Tra questi menzioniamo Gianfranco Ravasi, Mimmo Battaglia e Gaetano Castelli.
Il peccato originale in Anselmo e Tommaso è stato un nodo teologico architettonico e strategico. Per entrambi è stato retroilluminato dall'analisi cristologica, diventando così un vero nexus mysteriorum, capace di illuminare, fecondare e interconnettere alcuni misteri di fede: vita intra ed extra trinitaria, rapporto anima-corpo, incarnazione, staurologia, soteriologia, mariologia, escatologia. L'inedito confronto sul rapporto tra cristologia e antropologia ha evidenziato come nei due Dottori della Chiesa la colpa antica sia stata compresa come felix culpa, nell'orizzonte euristico e megalogico della sovrabbondanza di grazia, offerta per noi dal Cristo incarnato, crocifisso e risorto.
Un volume inedito e straordinario scritto da uno degli allievi della scuola di Barbiana. Paolo Landi è stato a scuola da un "fustigatore di coscienze", così come definisce don Milani. Mettere a fuoco la pedagogia dell'educatore don Milani descrivendone il personaggio, la scuola, i metodi usati nel fare scuola, nonché il come deve essere l'insegnante per volare alto nel fare scuola, quello che don Lorenzo definiva: il come bisogna essere. Molti si soffermano sulla cronologia della vita di don Lorenzo, Paolo Landi invece testimonia e riporta il cuore di questo prete e l'anima del suo insegnamento.
Nicea, 325 a.C., qui si tenne il primo concilio ecumenico della storia, che affrontò questioni dottrinali e più precisamente la realtà di Cristo come Verbo di Dio incarnato. Come conciliare la confessione di fede cristiana in Gesù Cristo quale Figlio di Dio con la fede altrettanto cristiana in un unico Dio? Un dibattito divampato nel IV secolo e inasprito dalla posizione del teologo alessandrino Ario che propugnava un rigido monoteismo, secondo il quale Cristo non può essere "Figlio di Dio" in senso proprio, ma solo un essere intermedio che Dio avrebbe posto per relazionarsi all'essere umano. Nicea è una tappa importante, anche se non definitiva, per il nostro Credo. I padri conciliari confermarono la definizione secondo cui Gesù Cristo, come Figlio di Dio, è "consustanziale al Padre". Da quel Concilio uscì il Simbolo niceno, il testo che ancora oggi si recita a Messa, con le integrazioni del Concilio di Costantinopoli del 381, che definì la confessione di fede nello Spirito Santo e precisò così il dogma della Divina Trinità come forma specificamente cristiana del monoteismo. In occasione del XVII Centenario del Concilio di Nicea, il volume si prefigge, a partire dalla ricostruzione storica e politica dei fatti salienti, di considerare la ricchezza di questo epocale "nodo" nella vita della Chiesa antica per ritrovare i fondamenti della nostra fede.
È la sorpresa del Conclave per la successione di Francesco. Primo Papa dell'America del Nord, per quarant'anni missionario e vescovo in Perù. Leone XIV, al secolo Robert - "Bob" - Francis Prevost, è nato il 14 settembre del 1955. I 133 cardinali elettori lo hanno chiamato a guidare la Chiesa in un tempo in cui il mondo è segnato da quella che papa Bergoglio chiamava la terza guerra mondiale a pezzi. I primi gesti, le prime parole per capire come sarà il suo Pontificato a partire dal grande tema della pace; come affronterà questioni del dialogo ecumenico e interreligioso; quali saranno i suoi rapporti con gli Stati Uniti, dove ha già avuto divergenze con il presidente e il vicepresidente, e dove viene considerato il meno americano dei cardinali americani. Quale la sua attenzione per i migranti, il Sud del mondo, la povertà. L'inizio di un viaggio per cercare di conoscere Leone XIV e per scoprire qualche piccola curiosità.
Una storia al massimo della sua potenza e sacralità. Scritti in cui si entra come fosse una cattedrale di sensi. L'agire di un uomo che è diventato il modo in cui gli atti di resistenza più silenziosi al nazismo facciano parte di ciò che salva la civiltà. Nonostante il parere contrario dei vertici della chiesa, Franz rifiuta di accettare la guerra considerandola strumento di distruzione di uomini. Il volume è costituito da un saggio che conduce il lettore nella storia di Franz attraverso la sua vita, il contesto politico e sociale, i valori morali e religiosi a cui credeva, la profonda relazione con la moglie Franziska. La seconda parte è composta da tutte le lettere che i due coniugi si sono scritti durante la prigionia di Franz. Franz Jägerstätter venne ucciso nella prigione dove era rinchiuso anche il suo coetaneo Dietrich Bonhoeffer. Prefazione di papa Francesco.
Il sacramento che introduce il ragazzo alla vita cristiana più consapevole: egli è destinato a essere figlio di Dio, sull'esempio di Gesù. Il volume propone un percorso di preparazione al sacramento della cresima attraverso l'approfondimento dei testi biblici che ci rivelano chi è lo Spirito Santo e cosa sia la vita nello Spirito. La terza parte del libro prende invece in esame il rito della Cresima.
Il "grido" incessante di papa Francesco per il vero bene comune è il nucleo centrale di questo imperdibile volume. Il Papa lancia la grande sfida del bene comune all'umanità in cammino nella storia: la costruzione di un'economia che offra a tutti dignità, qualità di vita e prospettive di crescita; la lotta per difendere e, dove necessario, ristabilire la pace su basi solide e sicure; la riscoperta del valore della politica come più alta forma della carità; la difesa dei diritti umani, la pratica di uno stile di dialogo e collaborazione tra società, stati, religioni e sistemi culturali. Papa Francesco invita tutti a unirsi a lui nell'impegno per la costruzione di un mondo migliore. E non si limita a ricordare i principali valori della giustizia sociale e della democrazia, ma traccia itinerari concreti che ciascuno può percorrere per dare il proprio contributo al bene comune.
Per conoscere da vicino l'evento che ha diviso la storia e ha cambiato il destino dell'intera umanità. Tutto ciò che è accaduto dal Getsemani alla sepoltura di Gesù. Un libro rigoroso sul piano scientifico, storico, esegetico, ma al tempo stesso di alta divulgazione, da poter leggere con piacere per conoscere meglio "cosa è realmente successo". Un'indagine condotta con gli strumenti propri dell'investigazione. Inevitabilmente nel far questo si fa riferimento alla Sindone, anche se questo non è un libro sulla Sindone e tale reperto è qui utilizzato solo per il suo valore testimoniale. L'indagine si ferma alla soglia del sepolcro perché è questo l'obiettivo specifico che si è proposto l'Autore. Il volume, allora, affronta sia da un punto di vista medico-scientifico sia da quello teologico la passione e la crocifissione, dei suoi effetti sul corpo e sulla morte del condannato, degli strumenti e delle fasi della passione, nonché di alcune ipotesi su alcuni "reperti", oggetto di questa indagine.
Descrizione
Questo libro ripercorre la vicenda di questo straordinario personaggio, Franz Jägerstätter, né colto né politicizzato, che è riuscito a resistere all’ideologia nazista ed alla fortissima pressione dell’ambiente in cui viveva, per compiere il gesto puro dell’obiezione di coscienza contro il male e la violenza, incarnati dall’ideologia nazionalsocialista.
Le circa 120 lettere, raccolte in questo volume con un ampio apparato di note, coprono gli anni dal 1940 al 1943 e mostrano, attraverso le vicende della vita quotidiana, il maturare della riflessione di Franz e il formarsi della convinzione dell’inconciliabilità tra l’essere cristiano e il far parte del progetto di morte hitleriano. Da esse emerge in modo incontestabile l’amorevole sollecitudine delle giovane Franziska (che compie il 3 marzo 2013 i cento anni) nei confronti del marito, non- ché l’accettazione incondizionata della scelta di Franz. Soltanto nel 2007 la Chiesa cattolica lo ha dichiarato beato e i vescovi austriaci lo hanno riconosciuto “martire della coscienza” e “testimone del discorso della montagna”.
I curatori
GIAMPIERO GIRARDI, sociologo e storico, e LUCIA TO- GNI, linguista e traduttrice, hanno contribuito in maniera determinante a far conoscere la figura di Franz Jäger- stätter in Italia. A loro cura sono usciti negli ultimi anni i volumi Franz Jägerstätter. Un contadino contro Hitler (la biografia dell’eroe) e Scrivo con le mani legate. Lettere dal carcere e altri scritti dell’obiettore-contadino che si oppose ad Adolf Hitler (con tutti gli scritti).
Karol Wojtyla è stato un papa che non solo ha parlato di Dio, ma ha mostrato come vivere di Dio. Il volume presenta magistralmente la vita di Karol giovane, prete, vescovo, papa e santo.
Il racconto, un po'narrativo e un po'saggistico, non segue necessariamente il ritmo cronologico ma si sofferma via via sugli aspetti salienti di uno che ha segnato profondamente la storia.
Tra i punti forti del libro, il racconto inedito di quando il seminarista Wojtyla salvò una ragazza ebrea di 13 anni da morte certa; i retroscena dell'attentato di Al Agca; il viaggio di Giovanni Paolo II del 1983 in Polonia, che segnò l'inizio di un "terremoto" che avrebbe portato alla caduta del Muro di Berlino; il Giubileo del Duemila, quando, dopo l'opera costante e i "mea culpa" di papa Wojtyla, la Chiesa chiese perdono per i tradimenti del Vangelo compiuti dai cristiani lungo i secoli