Un prezioso volume per far conoscere la profondità dell'insegnamento teologico di don Tonino, la sua passione per la vita della Chiesa, il suo amore per i poveri e il suo impegno per la pace. Arricchisce il volume un'ampia selezione di documenti inediti che riportano le testimonianze di prima mano di Vescovi, sacerdoti e laici della diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca che hanno conosciuto personalmente don Tonino e hanno instaurato con lui rapporti di familiarità e di fraternità. Inoltre, si riportano le due cittadinanze onorarie conferite dai comuni di Ugento e di Tricase attestazione dell'enorme affetto. Il libro è il segno di festa con gli amici di sempre ai quali don Tonino ripete ancora una volta: "Vi voglio bene". Il lettore sarà così trasportato nel "mondo" di don Tonino, divenendo anch'egli "uno di famiglia". Potrà partecipare alla festa, conoscere meglio il suo lato umano, il suo afflato spirituale, il suo desiderio di santità. E ripetere con la diocesi ugentina: "Grazie, don Tonino".
Questo libro cerca di comprendere gli eventi che caratterizzarono il lungo e travagliato episcopato di Mons. Luigi Sodo, vescovo della diocesi di Telese o Cerreto dall'estate del 1853 fino alla sua morte nel 1895. Rifuggendo da qualsivoglia intento celebrativo e apologetico, si tenta di inserire la sua esperienza nel quadro generale dei delicati rapporti venutisi ad instaurare, nel corso del XIX secolo, tra la gerarchia ecclesiastica del Meridione d'Italia e le nuove istituzioni sorte in seguito all'affermazione dei principi liberali, al crollo del regime assolutistico borbonico e alla nascita del nuovo Stato unitario. A tal fine si procede a tracciare un quadro sintetico della situazione politica ed ecclesiale che è andata formandosi in Italia in quel particolare clima di instabilità e di fermento che caratterizzò gli anni che vanno dalla fine del secolo XVIII alla seconda metà del secolo XIX.
"Sto alla porta e busso... la carità che da gioia" è il nuovo sussidio per l'Quaresima-Pasqua 2025 curato dalla Commissione Sussidi della Diocesi di Cefalù. La Diocesi di Cefalù propone uno strumento rivolto ai catechisti, agli educatori e agli animatori per accompagnare i bambini, i ragazzi e le loro famiglie durante il tempo di Quaresima e di Pasqua. Un percorso che si sviluppa settimana dopo settimana proponendo un nuovo modo di fare catechesi strutturato non per classi di catechesi ma per fasce di età. Il sussidio prende spunto dalla "Spes non confundit", la Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell'Anno 2025. Ad arricchire il testo colorate illustrazioni, i tutorial delle attività e tutto il materiale da scaricare ed utilizzare durante tutto il percorso proposto. Un cammino, quello proposto, che prepara alla venuta di Gesù nel solco della sinodalità, del camminare insieme, in un pellegrinaggio comune verso Dio e verso il prossimo. Età di lettura: da 7 anni.
La vita frenetica contemporanea in ogni suo aspetto assorbe le attenzioni e le priorità di molte persone. Il dominio della prassi, dell'efficienza allontana costantemente il cristiano dalla dimensione spirituale, simbolica e soprannaturale della fede. Viviamo in una società nella quale la percezione comunitaria della Trascendenza divina nel vissuto sociale ed ecclesiale si è affievolita. Diventa fondamentale, pertanto, la riscoperta del concetto teologico e filosofico della vita stessa.
Un libro-gioco per accompagnare i bambini alla scoperta della Pasqua. Per i bambini sarà un vero gioco conoscere gli episodi del Vangelo e i simboli cristiani legati alla risurrezione di Gesù, oltre alle attività tradizionali come le uova di cioccolato, la caccia all'uovo, il coniglietto pasquale. All'interno del libro troveranno pagine da colorare, da ritagliare e anche un gioco di società per divertirsi in famiglia. Età di lettura: da 4 anni.
Quali sono le ragioni per le quali la Chiesa cattolica non ammette le donne al sacerdozio ministeriale? Le autrici propongono una riflessione seria e rara attraverso le testimonianze dirette di 21 donne che si intrecciano con le riflessioni di 21 uomini (teologi, sacerdoti e laici impegnati). Il volume affronta la questione della vocazione al sacerdozio vissuta in prima persona da non poche donne dal punto di vista biblico, teologico e pastorale. Alcune questioni significative vengono sviluppate con approfondita riflessione, come ad esempio: la formula classica "in persona Christi" - cioè l'agire del ministro come rappresentante di Cristo; la Tradizione - come la si deve intendere; la presenza delle donne del gruppo di Gesù; la necessità urgente di una nuova teologia del ministero ordinato; ed altre ancora.
Una esperienza straordinaria nella quale prendono la parola i tanti compagni di viaggio, testimoni di una speranza collettiva e condivisa per la vita contro ogni forma di persecuzione e di razzismo. L'autore racconta 20 anni di vita con i migranti che dall'Africa e dall'Asia sono arrivati in Italia e la ricchezza che gli hanno donato. Un libro che aiuta a comprendere il vero senso del fenomeno migratorio che è in atto chiedendo implicitamente al lettore di schierarsi dalla parte degli esseri umani che hanno nomi, volti e storie che possono aiutare a cambiare giudizi e mentalità.
Piergiorgio è un giovane dal cuore generoso, amico dei poveri e appassionato di montagna. Con i suoi compagni fonda un'Associazione per vivere l'amicizia con gioia e fede in Gesù. Un giorno, mentre visita una famiglia povera, si ammala di poliomielite, ma affronta tutto con coraggio, sapendo che Dio è l'aiuto più grande. Età di lettura: da 6 anni.
Riflettere oggi sul tema del combattimento spirituale, risulta utile e urgente in un momento in cui bisogna equipaggiarsi bene per affrontare la battaglia della vita, dove bisogna allenarsi a riconoscere i nemici, antichi e sempre nuovi, che tendono a narcotizzare la coscienza per accogliere passivamente tutto ciò che, falsamente e a basso prezzo, promette successo e felicità, lontano da Dio e dal suo progetto di amore. La posta in gioco è molto alta, per questo bisogna conoscere bene le dinamiche del combattimento per capire chi, come, e dove combattere, imparando ad impugnare le armi adeguate ed efficaci, non quelle del mondo che procurano solo morte e distruzione, ma quelle spirituali, pensate da Dio per generare vita e salvezza. Tentati, ma non vinti propone un percorso di fede che aiuta a non abbassare la guardia, per evitare di scivolare nel baratro dell'accidia spirituale. Tentati, ma non vinti per vivere da cristiani audaci, da veri lottatori, che non si arrendono di fronte alle difficoltà e alle prove della vita, che sanno distinguere il bene dal male, riconoscere le tentazioni, le loro sottili dinamiche, per imparare a combatterle e superarle con fortezza cristiana, sull'esempio di Cristo.
La Madonna si pone come modello insuperabile per tutti coloro che vogliono percorrere l'arduo, ma luminoso cammino della santità. «Se volete avere - scrive sant'Ambrogio - il ritratto vivo della santità e d'ogni virtù contemplate Maria». Ella è la lampada luminosa a cui tutti devono rivolgere lo sguardo. Guardiamo con gioia le ricchezze della Madre, perché possano diventare anche le nostre; meditiamo i suoi privilegi, che danno dignità alla nostra povera vita. Quello che ci viene detto dalle litanie, è solo una parte delle lodi che il cuore dei figli innalza alla Mamma celeste. La devozione popolare le dedica il mese dei fiori, il mese della speranza. Maggio, infatti, è il mese che, all'agricoltore, fa pregustare il futuro raccolto. La Madonna ci dona la speranza che la nostra vita, pur con le inevitabili difficoltà, porterà frutti buoni per il cielo.
Su Giuda si è scritto tanto, forse troppo. Quella del traditore di Gesù è la figura più romanzata della letteratura biblica: -ha ispirato riflessioni disparate e contrastanti; -sono state fatte ipotesi sulle sue motivazioni e sulla radice del suo coinvolgimento nella morte del Maestro; -ha influenzato l'immaginazione e la percezione di ogni persona; -ha ispirato la letteratura, il cinema e gli artisti. Spesso tutto apertamente in contrasto con quanto realmente accaduto.
La proposta di un percorso di formazione per operatori pastorali (per presbiteri e laici insieme) prende avvio dagli inviti di Papa Francesco alla conversione sinodale e missionaria di tutta la Chiesa, a partire dalla sua cellula fondamentale di presenza pastorale sul territorio: la parrocchia. Il percorso è pensato e animato da un'équipe di presbiteri, laici e religiosi e si articola in tre settimane formative per tre anni che sviluppano tre tematiche fondamentali. Questo volume propone il tema del primo anno (Parrocchie: memoria e cambiamento). Il volume presenta i contributi teologici, le attività formative e le riflessioni secondo un metodo laboratoriale e narrativo di formazione ecclesiale; inoltre offre al lettore la possibilità di accedere al materiale formativo, in modo da sperimentare e riproporre l'esperienza in altri contesti.