Liturgia e antropologia, scienza teologica l'una, scienza umana l'altra: il problema, il loro rapporto. L'autore presenta il suo studio affermando che esso "ha genesi bizzarra" e tuttavia "d'origine controllata", dove il "controllo" è da intendere come parte della sua esperienza personale anche, e non solo, di docente presso il Pontificio istituto liturgico romano.
Sono 84 i testi che per il 1997 vengono raccolti in questo volume. Se negli interventi del secondo periodo dell'anno più insistiti si sono fatti i riferimenti del card. Martini alla presenza e all'azione dello Spirito, non c'è tuttavia un tema pastorale o dottrinale che egli non abbia toccato. Sempre ha portato uno sguardo attento sul mondo e la città, sui problemi, gli interrogativi, le sofferenze dell'uomo e del cristiano comuni.
Primo volume del manuale di teologia sacramentaria "I sacramenti della fede". L'autore in quest'opera intende seguire la storia della salvezza attraverso la Scrittura, l'avvento e il senso dei sacramenti, sottolineando il profondo legame che unisce l'economia del "mistero" nella storia umana ai sacramenti così come si realizzano nell'azione celebrativa della Chiesa. Il volume intende evitare problematiche dogmatiche, o di metodo, ma cercare gli eventi di salvezza nella Bibbia e nella fede della Chiesa, ponendosi nella linea della tradizione catecumenale antica e delle grandi catechesi della chiesa delle origini.
Secondo volume del manuale di teologia sacramentaria "I sacramenti della fede". L'autore in quest'opera intende seguire la storia della salvezza attraverso la Scrittura, l'avvento e il senso dei sacramenti, sottolineando il profondo legame che unisce l'economia del "mistero" nella storia umana ai sacramenti così come si realizzano nell'azione celebrativa della Chiesa. Il volume intende evitare problematiche dogmatiche, o di metodo, ma cercare gli eventi di salvezza nella Bibbia e nella fede della Chiesa, ponendosi nella linea della tradizione catecumenale antica e delle grandi catechesi della chiesa delle origini.
Il filo costante di questa "lectio divina" - come si svolge la storia della salvezza, cioè come agisce lo Spirito Santo nella Chiesa - comprende letture e meditazioni tenute nel luglio 1997 a Camaldoli.
Il volume analizza i dati di una ricerca diretta svolta tra il 1995 e il 1997 da giovani opportunamente preparati su un ampio campione di coetanei torinesi fruitori di discoteche (oltre 500 tra i 16 e i 18 anni). L'indagine prevedeva la compilazione di un questionario di 121 domande e interviste, cosa che per molti ragazzi ha costituito una gradita occasione per parlare di sé.
Il volume può essere letto con due finalità: spirituale, per attingere agli orientamenti di vita della Scrittura; di studio, per ripercorrere nelle note la storia dell'interpretazione del "Qohelet", storia piena di interrogativi e di problemi alla cui soluzione il volume intende contribuire. Il volume comprende il testo biblico integrale.
Il movimento evangelicale è un fenomeno trasversale che caratterizza molte chiese protestanti senza esaurirsi in una specifica denominazione religiosa. Il senso di identità che caratterizza gli evangelici si fonda sulla condivisione di alcuni punti teologici e spirituali, mentre le forme organizzative o i dettagli periferici rispetto al nucleo di fede non sono vissuti come problematici. Questo volume intende ovviare alla scarsa conoscenza del mondo evangelico in ambito cattolico e fornire al mondo evangelico la memoria del percorso fatto raccogliendo i documenti nei quali si esplicitano caratteri, identità e propositi sui temi considerati più importanti dagli evangelici stessi.
Umiltà, innocenza, comunione, servizio, verità dei cuori: il significato del rito della lavanda dei piedi viene qui riproposto per una meditazione complessiva della chiamata cristiana all'amore e alla fraternità.
La pastorale dei fidanzati sta molto a cuore alla Chiesa italiana. Quello che precede il matrimonio è infatti (o meglio può essere) un tempo di preparazione che permette alla coppia di darsi una struttura interna, elastica ma fondata su una serie di principi che consentiranno poi di affrontare meglio non solo l'impegno della vita a due, ma anche la particolare avventura di "essere chiesa" per la comunità e la società. Il sussidio studiato dalla Comunità di Caresto si caratterizza per l'intento di evitare lo stile un po' invecchiato dei soliti "corsi per fidanzati": l'idea-guida, affinata in un decennio di sperimentazione, è quella di un cammino da percorrere insieme, in amicizia, tra coppie di giovani, insieme agli operatori pastorali. Niente prediche da subire passivamente dunque, ma l'avvio dentro ogni coppia di una pratica comunicativa, nella consapevolezza della decisione che si sta per prendere. Negli incontri di gruppo (quelli fra coppie con animatore, con il parroco in ritiro, ecc.) vengono toccati, con garbo, tutti i possibili scogli alla realizzazione di una unione, all'interno e in relazione con l'esterno. Il sussidio è suddiviso in una guida per gli operatori e per le coppie guida, e nelle schede per i fidanzati; è uno strumento che porta la pastorale verso i fidanzati, affinché il tempo di fidanzamento sia sentito come un tempo di grazia. L'auspicio è che le coppie inizino presto questo cammino, non soltanto un poco prima di sposarsi.