Mentre si moltiplicano le pubblicazioni volte a dimostrare l'inesistenza o la contraddittorietà di Dio, la cultura del Dio limitante - ostacolo alla libertà, all'autonomia, alla felicità dell'uomo - è penetrata fin nel popolo cristiano. E sta proprio qui, nel mostrare quanto tale idea sia fuorviante, la sfida per la Chiesa di oggi, una sfida della massima importanza che è insieme pastorale e culturale. La ricerca dell'autore si colloca sul piano della riflessione teologica, ma mantiene lo sguardo fisso sulla spiritualità e sull'azione pastorale.
Descrizione dell'opera
Sin dalle origini, i cristiani si sono qualificati come “coloro che invocano il Nome del Signore Gesù”. Non si tratta di una semplice formulazione verbale, ma di esprimere il riconoscimento della gloria divino-messianica di Gesù, il Risorto, di un rimando alla sua sequela come scelta di vita fondata sul Vangelo.
Non vi è dubbio che a sviluppare e a dare struttura organica alla preghiera del Nome di Gesù sia stato soprattutto l’Oriente cristiano, tuttavia anche la tradizione occidentale contiene una propria linea di venerazione del Nome di Gesù: i due apporti sono reciproci e complementari.
La sfida affrontata dall’autore è quella di ripensare la preghiera del Nome di Gesù tenendo conto della tradizione/spiritualità dell’Oriente, ma riordinandola e ripresentandola nel quadro della teologia del Nome tipica della tradizione occidentale e degli sviluppi della ricerca biblico-teologica contemporanea.
Egli si propone una triplice finalità: far emergere la ricchezza teologica del Nome, con lo scopo di riorientare la spiritualità in senso più decisamente cristocentrico, in un tempo di diffuso sincretismo esoterico; indicare il significato e la fecondità spirituale dell’invocazione del Nome di Gesù, con l’intento di invitare a praticarla; offrire un aiuto alla spiritualità dei coniugi cristiani, nella convinzione che questa forma di preghiera sia particolarmente adatta a loro e possa essere incarnata nella quotidianità. A questi due ultimi scopi sono indirizzati gli esercizi, assenti nella prima edizione, posti alla fine delle varie sezioni.
Sommario
Introduzione. 1. Il nome di Gesù è «via». 2. Il nome di Gesù è potenza. 3. Il nome di Gesù è grazia. 4. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata verticale. 5. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata orizzontale. 6. In cammino con il nome di Gesù. Conclusione: «Credo che tu sei Gesù».
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 42005; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 42007; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 32006; Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere, Bologna 2005; Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce, Bologna 2005; Le stagioni dell’amore. Fidanzati e sposi in cammino con il Cantico dei cantici, Bologna 2007; con M. Florio: Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
Attraverso otto parole, che descrivono l'orizzonte di ciò che normalmente chiamiamo "studio", l'autore invita a scoprire quanto sia profondamente ricco e arricchente il gesto quotidiano del chinarsi sui libri e immergersi nel mondo della conoscenza. Nella presentazione, Francesco Lambiasi definisce infatti lo studio un allenamento per vivere, un'occasione di crescita della libertà, una finestra aperta sul cielo. Il volume dà avvio a una collana di formazione per giovani universitari, dedicata alla "spiritualità dello studio".
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le quattro conferenze di mons. Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano la Lettera ai Romani.
Descrizione dell'opera
La lettera indirizzata da Benedetto XVI Ai vescovi, ai presbiteri, alle persone consacrate e ai fedeli laici della Chiesa cattolica nella Repubblica popolare cinese (27.5.2007) è corredata da un’ampia Nota esplicativa che ne illustra il contesto storico e politico e fa riferimento alle varie e complesse fasi dei rapporti Santa Sede - Cina a partire dagli anni ’50.
In un volume a quattro mani, gli autori aiutano il lettore ad addentrarsi in questo campo di non facile accesso.
Nella prima parte F. Strazzari ricostruisce, decade per decade, i pronunciamenti ufficiali della Santa Sede sulle scelte del governo comunista cinese, sul costituirsi della Chiesa patriottica, sui momenti di maggiore distensione e irrigidimento tra le due parti, fornendo un vero e proprio quadro di riferimento.
Nella seconda, F. Sisci delinea una prospettiva storica interna alla Cina, per documentare la difficoltà di capire l’interlocutore; in particolare si sofferma sulle recenti indicazioni ideologiche espresse dalla dirigenza politica cinese, per aiutare a cogliere che cosa abbia spinto alla scelta della riforma economica e che cosa comporti l’apertura all’Occidente, perseguita a diversi livelli.
Sommario
Nota di lettura (F. Strazzari). Prologo: la Cina, un modo di vedere (F. Sisci). I. Un passato che pesa (F. Strazzari). II. Il presente in movimento (F. Sisci). 1. Una realtà a due facce. 2. I legami fondati sino al 1 ottobre 2000... o quasi. 3. La lunga strada verso la democrazia. 4. La democrazia non è un’ideologia, è uno strumento. Il Partito vuole vedere se funziona e come.
Note sull'autore
Francesco Sisci (Taranto 1960) vive in Cina da vent’anni come corrispondente di quotidiani, periodici, agenzie e con incarichi culturali diversi. Direttore dell’Istituto italiano di cultura di Pechino dal 2003 al 2005, collaboratore dell’Enciclopedia Treccani, è l’unico consulente straniero della rivista «Zhanglue yu guanli» («Strategia e gestione»), il più prestigioso bimestrale cinese di politica e cultura. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i volumi La differenza tra la Cina e il mondo (1984); Piovra gialla: la Mafia cinese alla conquista del mondo (1994); Le minacce di Pyongyang (2003); Made in China. La vita quotidiana di un paese che cambia (2004); Chi ha paura della Cina (2006).
Francesco Strazzari è presbitero della Chiesa di Vicenza. Giornalista, collabora con la rivista Il Regno, spesso in qualità di inviato. Per le EDB ha pubblicato: il saggio-intervista a E. Schillebeeckx, Sono un teologo felice (1993); Testimoni di speranza (2002); con A. Filippi, La cosa più importante per la Chiesa del 2000 (1999) e, con E. Schillebeeckx, Cerco il tuo volto. Conversazioni su Dio (2005). Ha inoltre curato i volumi: Io donna prete (1994); Dal carcere di Londra… (1995); J. Loew, Madeleine Delbrêl. Dall’ateismo alla mistica. Con un ritratto di J. Loew (21998) e la pubblicazione dei testi di E. Zoghby: Fede senza paura (1997) e Il Credo dell’amore (1999); e di J.-M.R. Tillard: Credo nonostante… (2000) e Dialogare per non morire (2001).