Las bienaventuranzas son esencialmente autobiográficas, Jesús las vive y las proclama. En ellas nos habla, ante todo, de sí mismo: Nos revela sus propios criterios, su mentalidad, su escala de valores y sus actitudes vitales. Las bienaventuranzas constituyen su verdadera radiografía. Jesús es su autor y su contenido: el Mensajero y el Mensaje. Y "la vida religiosa es el seguimiento radical de las bienaventuranzas". (Juan Pablo II)
EL AUTOR
Severino-María Alonso
(+) Misionero Claretiano (1933-2009). Doctor en Teología. Diplomado en Espiritualidad y Mariología. Catedrático de Teología de la Vida Consagrada en el Instituto Teológico de Vida Religiosa, de Madrid. Profesor en la Escuela “Regina Apostolorum”. Director de “Vida Religiosa” (1980-1986). Director del ITVR (1981-1987). Ha escrito innumerables libros y artículos sobre Teología de la vida consagrada y Teología de la vida espiritual cristiana. Toda su vida estuvo dedicada a profundizar en la teología de la Vida Consagrada, para presentarla a sus oyentes y lectores con la mayor competencia posible. En sus escritos se puede apreciar el profundo respiro de fresca novedad que el Concilio Vaticano II aportó a Iglesia y a la vida religiosa en ella.
«Di là, a traverso le lenti di un gran cannocchiale, io vidi per la prima volta sventolare il vessillo italiano, sugli spalti della Fortezza di Belvedere, là in faccia. L'antenna era circondata da soldati plaudenti che agitavano freneticamente i loro berretti. Erano berretti rossi, e quei soldati avevano pure i pantaloni rossi: come li vedo ancora!... Non ridete, pacifici lettori di oggi, ma la commozione di quel momento si ripercuote ancora nel mio vecchio cuore, quando torno col pensiero a quella vista. Non ridete: perché voltando il cannocchiale verso l'antica torre della mia casa e vedendovi inastata un'altra bandiera tricolore, mi trovai il viso inondato di lacrime»: con queste parole Matilde Gioli Bartolommei ricorda il giorno in cui scoppia l'insurrezione in Toscana, quel 27 aprile 1859. È una pagina di un suo scritto, una delle testimonianze di donne e uomini molto spesso sconosciuti che insieme a Mazzini, d'Azeglio, Garibaldi o Cavour, hanno fatto la storia dell'Unità d'Italia.
Questo volume, pensato come un'introduzione complessiva al mondo culturale, sociale e politico risorgimentale, mette il lettore in contatto diretto, senza filtri retorici o revisionismi, con i testi e i documenti più noti insieme alle nuove fonti utilizzate dalla più recente storiografia. Da quelle letterarie, così importanti nell'animare le idealità risorgimentali, a quelle private, capaci di gettar luce sugli entusiasmi e sulle incertezze, sulle grandezze e sulle fragilità dei singoli partecipanti; da quelle che consentono di ricollocare nella scena del Risorgimento anche le donne che faticosamente cercavano di conquistarsi un loro spazio, fino a quelle iconografiche.
Fondatrice di un monastero di clausura e di un istituto di vita attiva, Madre Maria degli Angeli ha lasciato alle sue figlie e consorelle carmelitane questo "testamento spirituale" grazie al quale oggi anche noi possiamo conoscere la sua spiritualità, il suo metodo educativo, la sua vita di preghiera costante, sempre nascosta sotto un velo di umiltà e modestia.
Queste parole antiche rivelano un amore ardente, una straordinaria passione per il Signore e per l'uomo, una fiamma che brucia e che non si spegne ma divampa e cresce sino a consumare la vittima nell'olocausto dell'amore.