Il viaggio è metafora della vita. Anche la fede può essere descritta come un viaggio. Il credente compie l’umano viaggio della sua esistenza sostenuto dalla fede nella parola del Signore. Il viaggio di Abramo inizia con un atto di fiducia nella parola del Signore che in modo inatteso fa balenare nell’orizzonte della sua esistenza la luce di una meta da raggiungere. Per iniziare il viaggio personalissimo della fede e della propria riuscita umana, occorre il coraggio del non conformismo. Abramo si separa dall’agire comune, dalla logica della folla, delle convenzioni, osa andare controcorrente.
Il lavoro è attività dell'uomo su di sé per costruire la propria umanità. Gli antichi stoici parlavano del "costruire la propria statua", non nel senso di autoincensarsi, ma di fare della propria vita un capolavoro, un'opera di quotidiana scultura ... perché il vivere è il mestiere da imparare davvero.
CONTENUTO DEL CD
1. Introduzione
2. Introduzione. Lc 1,1-4: il prologo
3. Lc 1,26-38: l’annunciazione
4. Lc 1-2: la nascita e l’infanzia di Gesù
5. Lc 3,1-4,13: Gesù e il Battista. Le tentazioni
6. Lc 4,14-9,50: l’inizio del ministero pubblico di Gesù
7. La chiamata dei primi discepoli. Le donne al
seguito di Gesù
8. Lc 9,51-19,44: il viaggio verso Gerusalemme
9. Le parabole della misericordia. La preghiera e la
missione in Luca
10.La povertà. Passione, morte e resurrezione
Il testo di Luciano Manicardi, biblista e monaco di Bose, approfondisce le 14 opere di misericordia (corporali e spirituali), dando di ognuna una spiegazione esaustiva sia a livello teologico sia spirituale.
Durante il Giubileo straordinario della misericordia, istituito da papa Francesco, rileggere ed approfondire quegli atti del corpo e dello spirito destinati ad effondere amore e accoglienza risulta quanto mai appropriato, se non altro per riflettere sul significato autentico del termine misericordia, evitando di cadere in quella sorta di "ovvietà" che spesso ne svilisce il senso.
Come riconoscere e osare il proprio desiderio? L’episodio dell’uomo ricco chiamato da Gesù alla sua sequela presenta un itinerario di crescita umana e spirituale veramente esemplare. Tuttavia questo cammino di maturazione resterebbe fine a se stesso se non fosse accompagnato da un movimento di conoscenza del Signore Gesù, che può far uscire dall’indecisione.
Pubblichiamo qui il testo dell’incontro tenuto da Luciano Manicardi ai giovani presenti al Monastero di Bose il 9 dicembre 2012.
La narrazione è alla base dell’esistenza di ciascuno: il racconto è ciò che dà forma al nostro passato, forza al nostro presente, vie al nostro futuro. La narrazione è elemento centrale anche dell’esperienza di fede nel Dio di Gesù Cristo rivelato nelle Scritture: la Bibbia dice Dio narrando una molteplicità di storie. Così è per gli stessi Vangeli, che chiedono di essere letti anzitutto come un racconto e in questo modo liberano il loro messaggio di speranza. Gesù di Nazaret, maestro nell’arte del racconto in parabole intessuto di quotidianità, diventa dunque il narratore per eccellenza del volto del Padre e al tempo stesso è «narratore narrato» nei Vangeli.
Autore
LUCIANO MANICARDI, monaco della Comunità monastica di Bose (BI) dove attualmente è maestro dei novizi e vice priore, è membro della redazione della rivista «Parola, Spirito e Vita». Per l’EMP ha pubblicato «Raccontami una storia» (2012).
1. Introduzione
2. Introduzione
3. At 1,1-26
4. At 2,1-41
5. At 2,42-5,11
6. At 6,1-8,40
7. At 10,1-11,18
8. At 12,1-19; At 9,1-25
9. At 15,1-35
10. At, 20,17-38; At 28,17-31
l’autore
luciano Manicardi è nato nel 1957 a Campagnola Emilia (RE), si è laureato a Bologna con una tesi sul Salmo 68. È entrato nella comunità monastica di Bose nel 1980, dove ha continuato gli studi biblici. Attualmente vice priore della Comunità di Bose dove ricopre anche l’incarico di responsabile della formazione culturale dei novizi. Attento all’intrecciarsi dei dati biblici con le acquisizioni più recenti dell’antropologia, riesce a far emergere dalla Scrittura lo spessore esistenziale e la sapienza di vita di cui è portatrice.
È autore di numerosi libri e CD per la Editrice Qiqajon ed anche altre. Collabora a diverse riviste, tra cui Parola, Spirito e Vita, ed è autore i diversi libri, in cui affronta temi umani e sociali e il loro rapporto con le Sacre Scritture e la spiritualità. Tra i suoi libri: La vita religiosa: radici e futuro (Problemi di vita religiosa) (2012), Per una fede matura (Credere oggi) (2012), Raccontami una storia. Narrazione come luogo educativo (2012).
1. Introduzione al Salterio
2. I salmi regali: Salmo 2.
Come pregare i Salmi
3. Il Salterio come libro
I salmi di supplica: Salmo 51
4. I salmi di supplica: Salmo 22 e 88
5. Salmo 42-43.
I salmi di fiducia: Salmo 23 e 16
6. I salmi di lode: Salmo 19; 136
I salmi di ringraziamento: Salmo 30
I salmi di Sion: Salmo 87
7. I salmi messianici: Salmo 110 e 101
I salmi del regno di Dio
8. I salmi sapienziali: Salmo 90
I salmi delle “salite”: salmi 120-134
9. I salmi imprecatori
l’autore
luciano Manicardi è nato nel 1957 a Campagnola Emilia (RE), si è laureato a Bologna con una tesi sul Salmo 68. È entrato nella comunità monastica di Bose nel 1980, dove ha continuato gli studi biblici. Attualmente vice priore della Comunità di Bose dove ricopre anche l’incarico di responsabile della formazione culturale dei novizi. Attento all’intrecciarsi dei dati biblici con le acquisizioni più recenti dell’antropologia, riesce a far emergere dalla Scrittura lo spessore esistenziale e la sapienza di vita di cui è portatrice.
È autore di numerosi libri e CD per la Editrice Qiqajon ed anche altre. Collabora a diverse riviste, tra cui Parola, Spirito e Vita, ed è autore i diversi libri, in cui affronta temi umani e sociali e il loro rapporto con le Sacre Scritture e la spiritualità. Tra i suoi libri: La vita religiosa: radici e futuro (Problemi di vita religiosa) (2012), Per una fede matura (Credere oggi) (2012), Raccontami una storia. Narrazione come luogo educativo (2012).
Nell'ottica dell'Anno della fede indetto da Benedetto XVI e che inizierà nell'ottobre prossimo, questo libro si pone nella scia dell'insegnamento del Vaticano II per riandare alla genuinità dei Vangeli e affermare la semplicità e la radicalità della fede in una prospettiva essenzialmente pratica. "Soprattutto vorremmo far risuonare nel nostro oggi le esigenze evangeliche circa la sequela di Cristo, vorremmo ridire la radicalità cristiana, perché solo dei cristiani convinti e appassionati, risoluti e miti, forti dell'umiltà di chi si sente cercatore umile e povero, possono far risplendere la luce di Cristo".
Il pentimento
Quando credere è ricredersi
Il pentimento, in cui il credente si conosce simultaneamente e paradossalmente peccatore e perdonato, amato nella propria miseria dal Dio misericordioso, è la via cristiana di accesso alla verità e il luogo per eccellenza di esperienza di Dio. Il pentimento è la chiave di volta della vita in Cristo e di ogni esperienza spirituale: ci apre all’unica visione di Dio a noi possibile qui e ora, una visione che passa attraverso la presa di coscienza del nostro peccato, ma senza indurci alla disperazione, perché ci sappiamo amati proprio nel nostro essere peccatori.
In questo fascicolo pubblichiamo la meditazione elaborata a partire dal testo del ritiro di Quaresima predicato a Bose il 21 febbraio 2010.