Il volume presenta un breve itinerario in 4 passaggi sul "dispositivo di blocco", che è stato introdotto nel magistero cattolico per proteggere la Chiesa da ogni possibile dinamica, confermando la sua autorità mediante una "negazione di autorità". Tale "dispositivo" però induce la Chiesa ad una progressiva autoreferenzialità, cui ha reagito prima il Concilio Vaticano II e ora papa Francesco, con il suo magistero "in uscita". «Andrea Grillo ha scelto un'immagine particolare per orientare la riflessione di queste pagine, quella della differenza tra un museo e un giardino. Si tratta di ambienti diversi, con vocazioni o finalità diverse: il museo conserva e protegge reperti rari, testimonianze di epoche perdute e documenti preziosi per riuscire a riscostruire una rappresentazione di quel che è stato e che non è più...L'immagine è di aiuto per comprendere il tema di queste pagine, che invitano anzitutto a riconoscere nella Chiesa cattolica una realtà viva e perciò bisognosa di essere curata come un giardino e non come un museo» (Giovanni Grandi).
Andrea Grillo e Pietro De Marco si misurano, da prospettive opposte, sul sostegno offerto da parte del magistero pontificio di Benedetto XVI all’uso
del rito straordinario, quello latino preconciliare. Uno scambio franco e aperto tra posizioni teologiche diverse sull’emergenza liturgica che la Chiesa sta attraversando. Un felice esempio di come un difficile, ma non impossibile, dialogo sulla liturgia possa essere segno che lo stile conciliare
del confronto schietto serve oggi all’eredità stessa del Concilio.
Andrea Grillo, padre di Margherita e Giovanni Battista, è professore ordinario di teologia dei sacramenti e filosofia della religione presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma. Insegna liturgia presso l’Istituto di Liturgia Pastorale dell’Abbazia di Santa Giustina in Padova, presso l’Istituto Augustinianum in Roma e presso l’Institut Superieur de Liturgie di Parigi. Tra le sue pubblicazioni: Introduzione alla teologia liturgica. Approccio teorico alla liturgia e ai sacramenti cristiani, Padova 1999
(II ediz. 2011); Oltre Pio V, Brescia 2007; Grazia visibile, grazia vivibile, Padova 2008; Riti che educano. I sette sacramenti, Assisi 2011. Per Le Edizioni San Paolo, Genealogia della libertà (2013) e Il Simbolo (2013).
Pietro De Marco è docente di sociologia della religione e di altre discipline sociologiche presso la Facoltà di scienze della formazione di Firenze. Filosofo e storico di formazione, sotto la guida di Eugenio Garin, si è occupato di storia del campo intellettuale europeo, umanistico-rinascimentale e otto-novecentesco. Redattore dell’Enciclopedia delle Religioni (Vallecchi) dal 1969 al 1974, annovera tra i suoi interessi l’apparire pubblico religioso (estetico e politico), le forme di religione politica e religione civile, l’interpenetrazione tra ordinamenti sacri e statuali moderni. È stato tra i firmatari dell’Appello per l’arte sacra al sommo pontefice Benedetto XVI. Collabora regolarmente, per l’attualità religiosa ed ecclesiastica, all’edizione fiorentina del Corriere della Sera.