"Testimoni di Geova? No, grazie!". A tutti è capitato di dare questa risposta quando i Testimoni di Geova hanno suonato alla nostra porta. Vuoi che il tuo "No, grazie!" sia più consapevole e informato? Vuoi saper rispondere alle domande e agli argomenti dei Testimoni di Geova? Questo libro può aiutarti! L'autore - don Paolo Sconocchini, esperto conoscitore della dottrina dei Testimoni di Geova e delle sue contraddizioni - dopo un primo capitolo dedicato alla storia dei Testimoni di Geova, offre un esame approfondito della loro bibbia che presenta una traduzione manchevole e non attendibile. Nella terza parte l'autore affronta le principali dottrine, non cristiane, del geovismo, mentre nella quarta offre alcune testimonianze di chi, stanco e deluso, ha lasciato questo movimento. L'appendice tratta di un argomento inquietante: l'occultismo nella Società Torre di Guardia.
"Chi è Mario Borzaga? È la domanda che mi sono immediatamente posto prima di scrivere questo libro, dopo la lettura del suo diario, fitto, preciso, profondo ed ispirato. Come spiegare una profondità d'animo di cui non riesco a percepire il fondo, che cammina in parallelo alla leggerezza di un giovane bello, intelligente, pieno di vita, martire prima di compiere 28 anni, in un angolo sperduto di foresta in Laos, e mai più ritrovato? Una vita, quella di Mario Borzaga, sceneggiata come un romanzo, che lui stesso definisce 'romanzo d'amore'." (Paolo Damosso)
Il viaggio di papa Bergoglio nella Città Santa. Un passo avanti verso la pace in Medio Oriente o un progetto irrealistico? Nel suo primo viaggio internazionale, papa Francesco sceglie strategicamente Gerusalemme, quale emblema delle convivenze senza pace e senza speranza. L'intento è chiaro: proiettare la sua visione del mondo sul drammatico scenario politico mediorientale e arricchire la sua azione di leader mondiale con un accentuato respiro interreligioso. Le grandi prospettive aperte da papa Francesco nei suoi tre giorni in Terra Santa hanno trovato un immediato e clamoroso effetto nei Giardini Vaticani, cornice dell'incontro con Peres e Abbas. Un appuntamento storico, ma con effetti tutti da verificare. L'autore ha atteso nella Città Santa il pellegrino di Roma, ha seguito i suoi incontri, ha raccolto le prime, autorevoli valutazioni locali dopo il rientro del papa in Vaticano. Alla luce di un'osservazione diretta, rivisita parole e gesti di Francesco e dei suoi interlocutori per capire se a distanza di mesi, Gerusalemme ha segnato la grande svolta del suo pontificato o se, invece, ha visto più semplicemente lanciare una sfida irrealistica anche per gli stessi cristiani di Terra Santa.
Il volume si propone di offrire un quadro di riferimento ed orientamenti operativi per la ricerca didattica in classe, anche nell'ambito dell'autonomia delle scuole. Esso è, pertanto, destinato ad insegnanti, in formazione e in servizio, ai formatori, ai coordinatori e dirigenti interessati a promuovere la ricerca ed il miglioramento professionale in campo didattico.
Organizzare lo spazio e modulare il tempo nei servizi per la prima infanzia significa porre le basi dell'educazione che si intende perseguire: la progettazione di contesti rivolti a far "crescere insieme" esige una professionalità capace di lasciare tracce significative nel paesaggio mentale dei più piccoli attraverso cose, suoni, odori, emozioni che, situandosi in precisi spazi e tempi, rendono il dove e il quando aspetti non trascurabili.
Quali caratteristiche hanno coloro che si avvicinano al mondo della donazione di sangue? E quali sono gli elementi che possono favorire questo gesto? Il volume, nato da una pluridecennale collaborazione con diverse sezioni AVIS, intende sottolineare in maniera innovativa la valenza sociale e le ricadute applicative connesse al gesto di donare il sangue, offrendo al lettore un'analisi psicologica attenta che collega fra loro elementi di personalità, valori familiari e caratteristiche organizzative. Leggendo la donazione tanto con lo sguardo del ricercatore quanto con gli occhi, le voci e le riflessioni dei donatori e dei diversi livelli associativi, il testo mostra la rilevanza di una ricerca sociale applicata che combini una rigorosa metodologia di ricerca con la necessità di rispondere a domande sociali concrete. L'augurio è che il volume, sintetizzando quanto emerso dalle analisi dei dati e proponendo ricadute possibili in termini operativi ed organizzativi, possa esser d'aiuto a donatori, organizzazioni, ricercatori, e a tutti coloro che a vario titolo si occupano di ricerca e interventi legati alla donazione di sangue.
Una guida completa e dettagliata a disposizione di docenti e dirigenti scolastici per l'elaborazione del curricolo di Istituto dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di I grado, previsto dal Regolamento sull'autonomia e in piena coerenza con le nuove Indicazioni nazionali. Dopo l'analisi dei nodi teorici che fanno da sfondo alla definizione di una mappa dei saperi (a partire dalla centralità della persona e dalla progressione in verticale delle competenze), vengono presentate le proposte per la realizzazione del curricolo, tenendo conto degli ambiti e delle singole discipline, di cui sono declinati gli obiettivi specifici di apprendimento. Una speciale attenzione è riservata agli aspetti metacognitivi essenziali per l'apprendimento efficace (le disposizioni della mente). I materiali qui riuniti possono essere impiegati per avviare la riflessione collegiale e promuovere negli istituti comprensivi percorsi di approfondimento e confronto ai vari livelli (collegio dei docenti, commissioni e dipartimenti/ambiti disciplinari).
«Gli oggetti fisici sono introdotti dal punto di vista concettuale come utili intermediari - non mediante una definizione in termini di esperienza, ma semplicemente come postulati irriducibili, simili dal punto di vista epistemologico agli dei di Omero. Da parte mia, in quanto fisicalista laico, credo negli oggetti fisici e non negli dei di Omero; e ritengo che sia un errore scientifico fare altrimenti. Ma dal punto di vista del fondamento epistemologico, gli oggetti fisici e gli dei di Omero differiscono solo quanto al grado e non quanto al genere. Entrambi i tipi di entità entrano nella nostra concezione soltanto come postulati culturali.» (Da un punto di vista logico. Saggi logico?filosofici)