Quest'anno il tema è stato declinato con l'approfondimento delle esigenze etiche della vita "in relazione", esaminate alla luce del comando biblico "Ama il prossimo tuo come te stesso". Interessante la "presenza" di Bonhoeffer nelle riflessioni. Relazione, responsabilità, interdisciplinarietà, visione "olistica" della persona umana sono le parole chiave ricorrenti nei contributi raccolti in questo volume, il terzo che il SAE ha dedicato ai problemi etici, che sollecitano a ricercare un modello di etica affrontando le questioni che le neuroscienze e la bioetica pongono continuamente agli uomini e alle donne di oggi: le nuove fragilità richiedono nuove abilità e maturità in chi se ne deve occupare. Inoltre vi sono possibilità tecnologiche formidabili che pongono, però, nuovi problemi. Le riflessioni bibliche ripropongono un'interpretazione dei testi che non vuole essere solo ermeneutica, ma chiede di sfociare in prassi di vita.
La disaffezione dei credenti dal rito penitenziale, così come praticato, ha raggiunto dimensioni ormai ampie. I contributi raccolti in questo volume, integrando un dinamico e coraggioso taglio pastorale, teologico ed ecumenico, muovono dalla convinzione che occorre restituire la dimensione comunitaria al rito della penitenza. La riscoperta dell'inattuata intuizione conciliare relativa al cosiddetto 'terzo rito' è indispensabile per una Chiesa che sia nel mondo un segno della conversione a Dio e della riconciliazione tra fratelli. In fondo, nel Vangelo, il pentimento della persona avviene nell'ambito comunitario come dialogo aperto tra il Padre e i figli rigenerati in Cristo.