Contattaci scrivici orario
  • CARTA del DOCENTE     Carte Cultura CARTE CULTURA
Accedi
Registrati
Close
Accedi con i tuoi dati
Password dimenticata?
Sei nuovo su libreriacoletti.it?

Registrati ora!

Libreria cattolica online
  • 0Carrello

    I tuoi prodottii Prezzo

    Il tuo carrello é vuoto

    Totale : € 0,00
    Carrello
  • 0Preferiti

    Preferiti Prezzo

    Nessun prodotto nella lista preferiti

    Preferiti
Libreria cattolica online
  • Sconti e offerte
  • Carta regalo
  • Spedizione gratuita
  • Sei una libreria?
  • 0Carrello

    I tuoi prodotti Prezzo

    Il tuo carrello è vuoto

    Totale : € 0,00
    Carrello
  • 0Preferiti

    Preferiti Prezzo

    Nessun prodotto nella lista preferiti

    Preferiti
altri settori
Home > Libri Italiani > Libri Religiosi > Spiritualità > Monachesimo > Monaci D'Occidente Secoli Iv-IX
> Storia Della Chiesa
MONACI D'OCCIDENTE SECOLI IV-IX

Visualizza tutte le immagini

MONACI D'OCCIDENTE SECOLI IV-IX

Autore: ALCIATI ROBERTO 

Editore: CAROCCI

Data di pubblicazione: Aprile 2018

Collana: QUALITY PAPERBACKS

Codice: 9788843089420

Dimensioni: 21,2 cm x 13,6 cm x 1,4 cm

Peso: 244 g

Pagine: 201

Disponibilità: DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI


€ 17,00

Spedizione gratis per ordini sopra i 69,99 €
(per pagamenti effettuati con carta di credito o PayPal.)

Descrizione di "MONACI D'OCCIDENTE SECOLI IV-IX"

Una tesi molto fortunata negli studi sul monachesimo sostiene che il tratto rilevante di questo modo di vivere sia la varietà, talmente ricca da renderne impossibile una storia unitaria. Questo libro vuole dimostrare il contrario: la storia della vita monastica fra tarda antichità ed epoca carolingia è sostanzialmente uniforme. Il monaco vive sempre in ville tardoantiche trasformate in monasteri, è alle prese con la difficile pratica della moderazione ed è guidato dalla norma universale della divisione del lavoro. Il testo illustra la vita monastica, il suo spazio d’azione, la lingua d’uso, le regole e gli esercizi ma anche i rapporti con le gerarchie ecclesiastiche e col potere civile, dal momento che i monaci, al contrario degli asceti, con i quali vengono spesso confusi, non sono in fuga dal mondo.


Non si può vivere senza regola

Nonostante la tarda antichità, e in particolare il V-VI secolo, sia considerata l’epoca d’oro della legislazione monastica sotto forma di regole, la maggior parte dei primi monaci d’Occidente non vive “sotto una regola”. Lo si può dedurre dalla ricorrente volontà degli autori di questi testi di sottolineare la diversità del vivere monastico e al contempo di intensificare gli sforzi per definire, regolare e controllare in modo sicuro l’attività monastica. La Regola del Maestro, ad esempio, che dedica una lunga discussione iniziale al problema dei monaci girovaghi, sopravvive in soli tre manoscritti e non sembra essere così capillarmente diffusa e conosciuta nel continente europeo nel periodo qui preso in considerazione. In generale, i manoscritti contenenti regole monastiche sono una quantità minima, in modo particolare fra VIII e IX secolo.

Di questa anarchia c’è traccia nella Vita di Martino, dove la vita del santo è contrapposta a quella dei semianacoreti. La stessa critica si legge nei Dialoghi, dove Sulpicio dice di pregare incessantemente nella sua stanza mentre gli altri, gli ospiti, continuano a parlare. È pertanto quantomeno azzardato affermare che la vita secondo una regola sia un tratto comune dei monaci tardoantichi e altomedievali d’Occidente. Si noti poi che, nella biografi a dello stesso padre della sistematizzazione regolare, Benedetto di Aniane, pare essere del tutto accettabile che, ancora fra VIII e IX secolo, ci siano uomini straordinari che ignorino questa forma di vita. Ardone racconta infatti che lo stesso Benedetto, intrapresa una pratica ascetica particolarmente dura, entra in contatto con due uomini valorosi, Attilio e Nebridio, i quali non conoscevano la possibilità di vivere sottoposti al controllo di una regola; nonostante questo, è lo stesso Benedetto a cercarli, soprattutto ogniqualvolta sente sorgere la tentazione. Nebridio non conosce regola, ma Benedetto non esita a ricorrere al suo aiuto e ai suoi consigli quando si sente vacillare. Benedetto, pertanto, scopre quasi per caso la possibilità di una vita regularis e, nonostante cerchi di uniformarsi alla regola del primo Benedetto, non disdegna la compagnia di uomini considerati di straordinaria santità. Anche Colombano, nonostante sia un “legislatore”, si chiede perché avvengano atti di insubordinazione da parte di alcuni che, infiammati dal desiderio di una vita più perfetta, lasciano la comunità e il giogo dell’abate per il deserto.

La prima condanna dei monaci che lasciano illecitamente il monastero è però più antica e si legge negli atti del Concilio di Calcedonia del 451. Il canone 4 decreta che tutti i monaci devono restare nel luogo dove hanno fatto la loro rinuncia al mondo e da qui non possono allontanarsi se non su indicazione del vescovo sotto la cui giurisdizione cade il monastero. Il canone 23 aggiunge: coloro che agiscono di propria iniziativa e interferiscono con la politica episcopale aggirandosi liberamente in città saranno perseguiti. Tutto questo è ribadito dalle disposizioni spurie aggiunte ai canoni del Concilio di Nicea del 325: chi lascia il monastero e va a vivere in città o in un villaggio come un laico, non può continuare a portare l’abito monastico, poiché tale azione getterebbe discredito sul buon nome dei “veri” monaci. Se a farlo è una donna, poi, la sua reputazione è definitivamente compromessa (Concilio di Ippona del 393). Qualche decennio dopo, al fuggitivo viene negata la comunione e l’accesso alla comunità dei fedeli (Concilio di Arles del 443).

Questa lunga lista di divieti prova quanto il monaco fuggitivo sia diffuso nella società tardoantica e medievale, sia a Oriente che a Occidente, e solo il meccanismo di razionalizzazione normativa consente di individuare, sanzionare e perseguire colui che non lo accetta, definendo il suo agire come deviante. Si noti il fronte comune fra potere civile e potere religioso sancito a Calcedonia: confinato nel suo monastero e sottomesso al vescovo, il monaco non deve turbare l’ordine e pertanto ogni atto di insubordinazione può essere rubricato come sedizione. La città mondana gli è interdetta.

Altri libri dell'autore

vedi tutti i libri di ALCIATI ROBERTO
GLI ESERCIZI DI EVAGRIO UN PRONTUARIO CRISTIANO PER VEDERE DIO
GLI ESERCIZI DI EVAGRIO UN PRONTUARIO CRISTIANO PER VEDERE DIO
Alciati Roberto
€ 12,00
Il primo e unico servizio settimanale di informazione sui libri religiosi e laici in uscita in Italia.
Iscrivendoti accetti la nostra Privacy Policy

Iscrizione Newsletter Libreria Coletti

Si, voglio essere aggiornato sulle novità in uscita di:
Effettuare almeno una scelta


Testi LUMSA

Testi adottati

VEDI TUTTI

APOLLINARE

Testi ISSRA | Santa Croce

VEDI TUTTI

  • chi siamo
  • orario
  • perchè comprare da noi?
  • dove siamo
  • contattaci
  • come ordinare
  • spedizioni
  • assistenza clienti
  • diritto di recesso
  • privacy
  • pagamenti e IBAN
  • libri
  • libri spagnoli
  • cd
  • dvd
  • oggetti
  • prossime uscite
  • Borgo Vittorio, 7 - Roma
  • 06.68.68.490
  • libreria@libreriacoletti.it

LIBRERIA COLETTI

  • chi siamo
  • orario
  • perchè comprare da noi?
  • dove siamo
  • contattaci

SERVIZIO CLIENTI

  • come ordinare
  • spedizioni
  • assistenza clienti
  • diritto di recesso
  • privacy
  • pagamenti e IBAN

SETTORI

  • libri
  • libri spagnoli
  • cd
  • dvd
  • oggetti
  • prossime uscite

CONTATTI

Dal 1908 a Roma, la Libreria Coletti è anche la più completa Libreria Cattolica Online.

Borgo Vittorio, 7 - Roma
06.68.68.490
libreria@libreriacoletti.it

Chi siamo - storia della Libreria Coletti
Dal 1908 a Roma Competenza e Specializzazione
Libreria cattolica online
La più completa Libreria Cattolica Online 20.000 titoli subito presenti in libreria / 100.000 titoli disponibili in 24/48h
Orario della Libreria Coletti
Orari apertura Lunedì - venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 10 alle 13
Ampia vetrina di libri religiosi in Italia
La più ampia vetrina di libri religiosi in Italia Tutti le novità con sconto e subito disponibili
Libreria Coletti srl | P.IVA 03526471002 | Borgo Vittorio, 7 - 00193 - Roma
Carte di credito accettate
POR FESR Lazio 2014 – 2020 – Teatri, librerie e cinema verdi e digitali