
È vero che i vichinghi portavano le corna sull'elmo? Il generale Cambronne a Waterloo apostrofò realmente gli inglesi gridando loro merde? Nel 1410 i polacchi sconfissero i cavalieri teutonici a Tannenberg o a Grunewald? Gli indiani d'America avevano davvero la pelle rossa? Gli spartani della battaglia delle Termopili erano veramente solo trecento? Hitler era tedesco o austriaco? Millenni di storia sono stati tramandati e interpretati spesso attraverso i filtri che le esigenze politiche e culturali dei popoli predominanti e dei loro leader imponevano. Questo lavoro intende fare chiarezza sui tanti luoghi comuni e sugli episodi riportati nel corso dei secoli con inesattezza, e si propone inoltre di raccontare i fatti meno noti, che sono stati comunque decisivi nello sviluppo di eventi storici poi diventati famosi. Un viaggio dai tempi biblici ai nostri giorni, dai conquistadores ai due conflitti mondiali, dalle giungle africane alle foreste canadesi, dai celeberrimi monumenti di Roma a quelli per sempre perduti.
All'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943, oltre seicentomila italiani rifiutarono di continuare a combattere nelle file dell'esercito tedesco. Molti di loro furono deportati nei lager nazisti. La loro storia poco raccontata è quella degli "Internati militari italiani" (IMI). Inizialmente furono trattati come prigionieri di guerra, al pari degli altri soldati alleati catturati, ma presto la ritorsione del Reich li sottrasse alle garanzie previste dalla Convenzione di Ginevra. Per l'esercito dell'Asse erano traditori. Sofferenze, privazioni e, soprattutto, la totale disumanizzazione. Questi cittadini italiani vissero in condizioni durissime, sottoposti allo stesso orribile trattamento delle vittime delle persecuzioni razziali dell'Olocausto. Vennero utilizzati come manodopera coatta fino alla fine della guerra, senza le tutele della Croce Rossa che spettavano loro. Il viaggio nei vagoni blindati verso la Germania per giungere all'inferno dei campi è l'aspetto che ha maggiormente segnato la memoria dei sopravvissuti. Questa vicenda è collocata in una zona d'ombra della storia del nostro Paese e le vicende di questi italiani restano ancora oggi poco note.
476d.C.-1492 d.C. Le due date hanno segnato la caduta dell'impero romano d'Occidente e la scoperta dell'America, eventi tradizionalmente intesi come l'inizio e la fine del Medioevo. Un'era che già nel nome sconta una sorta di peccato originario: essere una cesura tra la gloria dell'Antichità e lo sfavillio speranzoso del Rinascimento. Non fu così. Questo saggio si concentra sulla penisola italiana, il fulcro di gran parte delle vicende di quel millennio. L'Italia fu infatti la culla del papato, e al contempo zona di conquiste e cadute di grandi condottieri e imperatori. Divenne in seguito il luogo in cui si manifestò quell'unicum rappresentato dai Comuni. Terra di mercanti, vide il sorgere delle prime banche, innescando un processo divenuto determinante nei secoli successivi. Dalle lame dei barbari che devastarono l'impero, fino agli splendori della magnificenza medicea, questo libro vi condurrà in un mondo popolato da cavalieri, monaci, monarchi, viandanti, giullari e avventurieri. Un mondo solo apparentemente lontano, un lungo periodo della storia umana in cui vennero gettate le basi di ciò che sarebbe divenuto l'uomo moderno.
6 giugno 1944 lo sbarco in Normandia: le diciannove ore che hanno segnato il destino del mondo
La 1ª divisione fanteria dell’esercito americano, sopranno¬ minata “il grande uno rosso” per via del distintivo, si era guadagnata la reputazione di invincibile dopo aver combattuto in nord africa e in Sicilia. Ma è con l’arrivo del fatidico D-day che il suo nome è rimasto per sempre impresso nella storia. Durante lo sbarco sulla spiaggia, costato migliaia di vite, alcuni uomini si distinsero per il loro valore: come il sergente Raymond Strojny, che afferrò un bazooka per affrontare in un combattimento mortale un cannone anticarro; il tecnico Joe Pinder, che sfi dò il fuoco nemico per salvare una radio di importanza cruciale; il tenente John Spalding e il sergente Phil Streczyk, che insieme demolirono una roccaforte tedesca che dominava i punti di approdo degli americani; il sacrificio del Genio Guastatori che sfidò le mine e vide morire più della metà dei suoi compagni. Il libro ripercorre il susseguirsi di quelle imprese, basandosi su una ricca gamma di fonti nuove o recentemente riportate alla luce, per capire a fondo il 6 giugno del 1944: il giorno che ha cambiato la storia.
«L’avvincente racconto della battaglia di Omaha Beach della leggendaria 1ª Divisione Fanteria. L’autore ci ricorda in modo vivido che la libertà non è mai qualcosa di scontato.»
Carlo D’Este, autore di Anzio e la battaglia per Roma
«Sono indeciso su quale sia il punto forte di questo libro: la scrittura magnifica, la straordinaria preparazione storica o le emozioni che l’ultimo capitolo sa suscitare.»
Paul Kennedy, autore di Ascesa e declino delle grandi potenze
«Un libro potente.»
St. Louis Post-Dispatch
«Un racconto di grande coraggio e spirito di sacrificio. Un libro avvincente che non si stacca dal punto
di vista dei soldati.»
Kirkus Reviews
"Età oscura" e "millennio della superstizione" sono solo due delle tante definizioni date, nel tempo, al Medioevo. Ma questo periodo storico fu davvero "buio" come si è ormai cristallizzato nell'immaginario collettivo? In realtà, la maggior parte degli studiosi del Nuovo Millennio afferma che quel periodo della storia dell'umanità contenga già, in embrione, molti degli aspetti determinanti dell'Europa moderna. Questo libro, lasciando sullo sfondo le grandi vicende militari, gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano sui manuali, cerca di cogliere gli aspetti più insoliti e curiosi dell'epoca: cosa si mangiava, come ci si vestiva, come si impiegava il tempo libero, come si faceva l'amore... Mille anni di storia, dalla caduta dell'impero romano d'occidente (476) alla scoperta dell'America (1492), che hanno plasmato una delle civiltà più ricche, affascinanti e contraddittorie di tutti i tempi.
Le strategie, le armi e i protagonisti del conflitto che ha cambiato l'assetto del mondo. La seconda guerra mondiale rappresenta senza ombra di dubbio lo spartiacque della storia del Novecento, un evento unico per la ferocia dei combattimenti e il numero di persone coinvolte. Il crudele bilancio finale parlerà di sessanta milioni di morti in uno scontro che, sui diversi fronti, non è stato solo una contrapposizione di eserciti, ma una lotta per la supremazia economica e militare, una sfida tra i totalitarismi e i nazionalismi da una parte e il mondo democratico dall'altra. Questo libro vuole ripercorrere le battaglie che ne hanno determinato l'esito, dal primo scontro in Polonia fino al suo epilogo a Berlino, in un'innovativa prospettiva comparativa. I teatri operativi qui descritti sono molteplici: si va dalla Guerra-lampo al Fronte orientale, dalla Campagna d'Africa al Fronte italiano, da quello occidentale al Pacifico, oltre alle battaglie che videro protagonisti in prima persona gli italiani e alla caduta finale del Reich. Un lavoro esauriente, indispensabile per chi vuole disporre di un compendio completo, ma anche un testo stimolante per chi si avvicina per la prima volta alla storia del nostro recente passato.
Il pettegolezzo, si sa, è divertente. Se proviamo a mettere insieme la storia ufficiale e le dicerie, la visione d'insieme è sempre sbalorditiva. La storia di Roma non fa eccezione. Essa è fatta soprattutto di leggende e gossip che, tramandati nei secoli, sono diventati "mitici". Roma nasce così: leggenda vuole che Romolo e Remo siano stati allattati da una lupa, ma il gossip sostiene che la suddetta "lupa" fosse in realtà una prostituta. E se gli imperatori romani sono stati una fonte inesauribile di pettegolezzi, i papi non sono stati da meno. Basterà, fra tutti, fare il nome dei Borgia, un nome diventato sinonimo di perversione e di sregolatezza, fino all'incesto, fino all'omicidio. E ancora: è avvenuto davvero lo scandalo della papessa Giovanna? Quanto erano fondate le dicerie su Olimpia Maidalchini? Quelli che apparentemente sembrano trascurabili fatti privati, piccole indiscrezioni, voci di corridoio e chiacchiere da salotto costituiscono un quadro alternativo della storia della città eterna, che non è assolutamente meno veritiero. Allora sedetevi comodi e tenetevi pronti ad ascoltare un'altra storia di Roma, quella dei retroscena. Sarà divertente e imparerete molto!
Il Medioevo, quello tradizionalmente compreso tra la fine del V e la fine del XV secolo, deve esse¬re visto come un periodo molto più positivo di quel che si è creduto per tanto tempo. Ne sono stati protagonisti sovrani, principi, condottieri, filosofi, letterati, santi e pontefici, le cui vite e gesta questo saggio si propone di far rivivere. Una delle caratteristiche più significative e affascinanti del Medioevo visto attraverso i suoi uomini e le sue donne più celebri, è l'apparizione di nuove figure di eroi, anche femminili: la donna ha infatti potuto conoscere una condizione diversa, superiore a quella di ogni altro essere umano, quella della santità, che stabilì in un certo senso una sorta di uguaglianza tra i sessi. Un viaggio affascinante nel Medioevo, che fa rivivere al lettore le avventurose storie di chi ne ha plasmato, nel bene e nel male, il carattere.
Alcuni dei personaggi presenti nel libro: Gregorio Magno; Marozia; Guido D'Arezzo; Matilde di Canossa; San Francesco d'Assisi; Federico II di Hohenstaufen; Bonifacio VIII Benedetto Caetani; Cimabue; Marco Polo; Dante Alighieri; Giotto di Bondone; Francesco Petrarca; Cola Di Rienzo; Giovanni Boccaccio; Caterina da Siena; Giovanna II di Napoli; Vittorino Da Feltre; Girolamo Savonarola; Giovanni Picco Della Mirandola; Cristoforo Colombo; Ezzelino III da Romano; Cangrande I Della Scala; Sigismondo Pandolfo Malatesta; Federico Da Montefeltro; Borso D'Este; Gian Galeazzo Visconti; Filippo Maria Visconti; Francesco Sforza; Cosimo il Vecchio De' Medici; Lorenzo De' Medici detto Il Magnifico.
Quali sono i momenti più importanti che hanno fatto di Roma la capitale di uno degli imperi più longevi di sempre? In quali anni hanno avuto luogo gli episodi chiave della nostra Storia? E quali ne furono i protagonisti? Il fascino dell’antica Roma incanta da secoli i lettori di tutte le età. Questo libro ci guida alla scoperta degli snodi fondamentali della sua storia, non sempre noti, offrendo uno sguardo d’insieme e una panoramica completa, in un viaggio indimenticabile. Massimo Blasi, senza rinunciare alla bellezza delle fonti antiche (opportunamente citate) e alla piacevolezza del racconto, ci accompagna lungo la storia millenaria di Roma.
I dieci avvenimenti contenuti nel libro:
• Un salto, la fondazione di Roma
• Una cacciata, la fine di Tarquinio il Superbo
• Una raccolta, le Dodici Tavole
• Un pianto, la distruzione di Cartagine
• Un tradimento, il cesaricidio
• Un gioco di prestigio, il principato
• Una missione, la predicazione di Paolo
• Una cattura, la sorte di Valeriano
• Un sogno, l'impero cristiano
• Un saccheggio, il tramonto di Roma antica
La seconda guerra mondiale, grande contenitore di più confitti distinti ma collegati tra loro, è in realtà un serbatoio di storie incredibili, spesso sconosciute, che vale la pena di approfondire per capire meglio il nostro presente e le cause che hanno contribuito a rendere il mondo come lo conosciamo oggi. Questo libro intende quindi travalicare la tradizionale narrazione cronologica, procedendo per argomenti chiave come le alleanze, la diplomazia, l'economia, gli armamenti, gli oltre sessanta milioni di morti e gli scenari del dopoguerra. Il quadro complessivo è quello di una pagina fondamentale della storia dell'uomo che, nella sua brutale ferocia, esercita ancora oggi grande fascino su tutti gli appassionati di storia. Ogni storia, infatti, rappresenta un frammento di quello che è stato uno dei momenti più complessi di tutta la storia contemporanea, nonché lo spartiacque del Novecento.
Come si fa a stabilire qual è il secolo d'oro dell'antica Roma? Ci fu davvero un secolo d'oro? Quello che è certo è che si può parlare di un'epoca di oltre un secolo e mezzo piena di eventi che hanno portato Roma all'acme della sua potenza per poi dare inizio a un fisiologico e inesorabile declino. Questo libro si propone di analizzare il periodo che va dal principato di Augusto fino alla morte di Marco Aurelio, per capire come è cambiata Roma in quegli anni e perché. Ogni imperatore ha contribuito a plasmare l'impero romano ma anche a favorirne il crepuscolo, ecco perché non bisogna accontentarsi di un elenco di dati biografici ma è necessario procedere con un'analisi dell'operato di ognuno da un punto di vista militare e legislativo. Solo considerando tali aspetti in quell'arco di tempo, infatti, sarà possibile farsi un'idea della grandezza di una civiltà che ha saputo influenzare in modo così incisivo le sorti della storia.
Il Medioevo, quello tradizionalmente compreso tra la fine del V e la fine del XV secolo, deve essere visto come un periodo molto più positivo di quel che si è creduto per tanto tempo. Ne sono stati protagonisti sovrani, principi, condottieri, filosofi, letterati, santi e pontefici, le cui vite e gesta questo saggio si propone di far rivivere. Una delle caratteristiche più significative e affascinanti del Medioevo visto attraverso i suoi uomini e le sue donne più celebri, è l'apparizione di nuove figure di eroi, anche femminili: la donna ha infatti potuto conoscere una condizione diversa, superiore a quella di ogni altro essere umano, quella della santità, che stabilì in un certo senso una sorta di uguaglianza tra i sessi. Un viaggio affascinante nel Medioevo, che fa rivivere al lettore le avventurose storie di chi ne ha plasmato, nel bene e nel male, il carattere. Alcuni dei personaggi presenti nel libro: Gregorio Magno, Marozia, Guido D'Arezzo, Matilde Di Canossa, San Francesco D'assisi, Federico II Di Hohenstaufen, Bonifacio VIII Benedetto Caetani, Cimabue, Marco Polo, Dante Alighieri, Giotto Di Bondone, Francesco Petrarca, Cola Di Rienzo, Giovanni Boccaccio, Caterina Da Siena, Giovanna II di Napoli, Vittorino Da Feltre, Girolamo Savonarola, Giovanni Pico Della Mirandola, Cristoforo Colombo, Ezzelino III Da Romano, Cangrande I Della Scala, Sigismondo Pandolfo Malatesta, Federico Da Montefeltro, Borso D'este, Gian Galeazzo I Visconti, Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza, Cosimo il Vecchio De' Medici, Lorenzo De' Medici detto Il Magnifico.