
Questo libro propone una nuova interpretazione del fascismo come esperimento totalitario messo in atto da un "partito milizia", il quale, per imporre il primato della politica su ogni altro aspetto della vita individuale e collettiva, tese a estirpare la democrazia liberale dalle istituzioni e dalla cultura del nostro paese. Il libro si compone di due parti complementari. La prima parte presenta una rassegna delle interpretazioni della natura e della storia del partito fascista nei suoi rapporti con gli apparati statali, successivamente è ricostruita la fisionomia peculiare del totalitarismo fascista, illustrandone, nel loro sviluppo storico, l'assetto fondamentale e gli elementi costitutivi.
Il libro di Giorgio Roda è un'introduzione alla storia romana attenta sia alle vicende politche e istituzionali che alla realtà sociale, economica e culturale.
Questo libro contiene una cronologia ragionata e tematica dei tre secoli dell'età moderna, il Cinquecento, il Seicento e il Settecento. Per ogni secolo una cronologia generale ritma il susseguirsi dei principali eventi su scala mondiale. Seguono finestre specifiche di approfondimento sui grandi eventi che hanno profondamente trasformato la storia dell'umanità come le esplorazioni geografiche, la conquista delle Americhe, la Riforma protestante, la rivoluzione scientifica, la Rivoluzione francese, ma anche su situazioni particolari, come l'Italia del Cinquecento, la rivolta dei Paesi Bassi, la guerra dei Trent'anni e le settecentesche guerre di successione, importanti per completare e articolare il quadro generale. Ogni secolo si chiude con una finestra sulla cultura in cui si ricordano le grandi opere in campo letterario, scientifico, artistico e politico. Per ciascuna finestra un breve testo di commento mette in evidenza i significati degli eventi o ne ricorda le interpretazioni storiografiche. Una cronologia finale permette la consultazione rapida del succedersi dei papi e dei sovrani nei tre secoli. Attraverso questa struttura che ordina gli eventi senza semplificarne la complessità si vuole offrire al lettore sia il dato preciso sia il quadro di insieme, in un equilibrio di visione generale e di sguardo sul particolare che risponde a diversi livelli e diverse esigenze di conoscenza della storia.
Questo libro nasce dalla lunga esperienza personale di uno dei maggiori antichisti del nostro tempo nella lettura, discussione e interpretazione filologica della documentazione antiquaria fornita dai papiri, e dalla meditazione sui suoi contenuti, sia sul piano storico-letterario che su quello socio-culturale. Il volume si propone di presentare la moderna papirologia e di renderla accessibile nella sua immagine più chiara e completa, senza pretendere di dire tutto n di fornire risposte univoche quando questo non è onestamente possibile. Intende invece dire con correttezza l’essenziale, immettere nella metodologia più valida (partendo dal recupero dei testi papiracei, e guidando nella lettura e nell’interpretazione), e in particolare invitare chi tratta questa importante documentazione, contemporanea agli eventi dell’antichità, a guardarsi dagli errori più banali e più lontani dalla vera scienza che è il fine del filologo.
Il periodo compreso tra la fine della Grande guerra e la marcia su Roma fu cruciale per la storia d'Italia. Nella ricostruzione degli avvenimenti che portarono il fascismo al potere il volume si sofferma sulla debolezza del sistema liberale, sugli errori della sua classe dirigente e dei principali avversari - socialisti e cattolici in primo luogo - ma sottolinea soprattutto la grande novità rappresentata dal movimento fascista e la sua forza di attrazione.
La Cina contemporanea appare come un immenso cantiere. L'impetuoso sviluppo capitalistico, da un lato, e la rigidità del controllo politico comunista, dall'altro, ci offrono lo spettacolo di un paese che si avvia sul cammino del progresso in un clima di incredibile confusione e incertezza. Se è vero infatti che da più di dieci anni il paese asiatico accumula successi - si è sviluppato e consolidato all'interno, conduce una politica estera sempre più ambiziosa - è anche vero che presenta una situazione interna fragile. Alle soglie del suo ingresso nel WTO e prossima ad ospitare i giochi olimpici, la Cina deve ancora conquistare una propria maturità e costruire un rapporto equilibrato con il resto del mondo. Quale sarà il suo futuro?