
Il racconto autobiografico di due anni di prigionia di Aldo che, grazie al suo clarinetto e alle capacità musicali, riuscì a sopravvivere alla terribile esperienza. Dopo l'8 settembre 1943 molti soldati italiani rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò. Deportati in Germania, molti di loro trovarono la morte per le terribili condizioni di prigionia, altri si inventarono mille modi di sopravvivere. La risorsa" di Aldo Valerio Cacco fu un clarinetto, che i tedeschi non gli tolsero mai perchè ne apprezzavano la musica. Queste pagine raccolgono il suo intenso diario scritto durante la prigionia nei campi di Furstenberg am Oder e Mittelbau-Dora in Turingia. "
Biografia di Maria Borgato, donna semplice e mite, che a Padova, dopo l'8 settembre 1943, mette a repentaglio la propria vita per salvare quella di prigionieri di guerra. Muore nel campo di concentramento di Ravensbrück (Prefazione di Livia Turco).
Analizzando trentasei casi di donne che hanno ucciso, Lidia Fogarolo vuole capire cosa succede all’interno di una personalità femminile, biologicamente programmata per dare la vita, quando entra in una zona d’ombra e arriva a commettere uno o più omicidi.
Oltre a inserire ogni storia narrata in un quadro di riferimento statistico e psicologico, comprensivo degli studi sulle differenze di genere compiuti negli ultimi decenni su base ormonale e neurologica, l’Autrice mette in campo anche l’indagine grafologica, che consente di cogliere in ogni struttura di personalità esaminata i punti di contatto con il mondo psichico femminile e le ragioni di un’eventuale devianza.
Lidia Fogarolo, presentando situazioni estreme – qual è un omicidio e ancor più un omicidio al femminile – traccia un percorso articolato all’interno dell’universo-donna, focalizzandosi sulle criticità alla base di determinate derive, che nella maggior parte dei casi mai condurranno a un omicidio.
L'autrice, Lidia Fogarolo
Laureata in psicologia e specializzata in grafologia, grande esperta di grafologia morettiana, allieva di Giovanni Luisetto, lavora come analista e perita grafologa, è consulente tecnico di tribunale nei procedimenti di verificazione di scritture e docente di grafologia applicata alle dinamiche interpersonali. Per le Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato Il segno grafologico come sintesi psicologica (2011), Tratti di personalità nella scrittura (2012), disponibile anche in lingua inglese (Personality Traits in Handwriting, 2015), L’intelligenza razionale e l’intelligenza emotiva (2016) e Grafologia e Psichiatria (2018). Per Graphe.it ha pubblicato Perché gli opposti si attraggono e i simili si comprendono (2013), Grafologia e Sessualità (2015), Storie di serial killer (2017) ed è coautrice, insieme a Giuseppina Morrone, del libro I due Volti dell’Anima (2019).
Come si crea la ricchezza? Gli autori indagano nella concretezza le qualità mentali e imprenditoriali dei celebri ricchi tramite l'analisi grafologica. Il volume è diviso in due parti. - La prima è dedicata agli economisti che hanno messo a fuoco non solo le leggi della prosperità ma anche le criticità che producono povertà: Adam Smith, Thomas R. Malthus, Karl Marx, Herbert Spencer, John M. Keynes, Milton Friedman, Joseph Schumpeter, Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Amartya Sen. - La seconda è dedicata a imprenditori Alfred Nobel, John D. Rockfeller, Giovanni Agnelli, Alessandro Rossi (Lanerossi), Adriano Olivetti, Ingvar Kamprad (Ikea), Sam Walton (Walmart), Jeff Bezos (Amazon), Steve Jobs (Apple), Bill Gates (Microsoft); banchieri Amedeo Giannini (Bank of America), Muhammad Yunus; CEO Jack Welch (General Electric), Sergio Marchionne (Fiat); investitori Benjamin Graham, Warren Buffett; e speculatori George Soros. Gli Autori hanno saputo rendere l'intreccio tra la storia del pensiero economico e le sue applicazioni pratiche; avvincente come e più di un romanzo anche per coloro che non si intendono di economia ma che ne subiscono quotidianamente le ricadute nelle loro vite personali.
Le vicende tragiche di giovani e giovanissimi condannati a morte nel carcere Le Nuove di Torino durante l'occupazione nazista della città. A narrarle in prima persona è il loro cappellano Ruggero Cipolla. Prefazione di Fedele Pradella. Introduzione di Juri Nervo.
Conosciamo i Longobardi? Oppure ne abbiamo soltanto un ricordo scolastico? Popolo in armi, essi iniziarono la loro migrazione verso sud, movendo dalle brume Scandinave e sempre con le armi conquistarono la loro sopravvivenza. Giunsero in Italia nel 568 guidati da Alboino e ne vollero fare la loro patria, apprendendo la civiltà romano-italica e la religione cattolica, difendendola. Combatterono contro i Franchi, i Bizantini, gli Arabi, gli Slavi; senza la loro determinazione oggi l'Italia sarebbe diversa, sicuramente non nostra. Il testo, con laica imparzialità, intende riscoprire la storia dei Longobardi non solo per evidenziare le iniziali diversità dal mondo latino, ma per valorizzare la volontà che tra mille "avventure" li farà, infine, sentire Italiani. Alboino, Autari, la splendida Teodolinda, Agilulfo e Rotari sono i magnifici guerrieri che di fatto hanno partecipato alla costruzione della storia d'Italia. Il paradigma del testo è riconoscere dignità ai Longobardi, perché lo hanno meritato, perché sono i nostri padri.
Intervistato da Maria Pace Ottieri, Furio Colombo parte dall'esperienza olivettiana, fondamentale per la sua formazione professionale e umana, per raccontare non solo il tempo di Adriano Olivetti, ma anche il nostro. I grandi cambiamenti sociali, politici ed economici si intrecciano con una vicenda personale che è anche la rievocazione di un fenomeno unico e irripetibile della storia italiana, ancora capace di avere un ruolo di primo piano nell'attualità.
UN LIBRO AGILE MA INCISIVO, UN LIBRO DI RARA EFFICACIA, CHE DEL BRASILE CI FA SCOPRIRE O RISCOPRIRE ASPETTI NASCONTI E INSOSPETTABILI. Alla suggestione del titolo, fa riscontro l'abilita dello s crittore a riproporre, attraverso questi appunti di viaggio, il fascino di un immenso territorio, ricco di innumerevoli meraviglie profuse a piene mani da una natura generosa, ma anche estremamente denso di contraddizioni, causate dalla strana capacita dell'uomo dis co nvolgere e talvolta distruggere le piu`incomparabili armonie del creato. Chi visita il brasile, sperimenta le incongruenze esistenti: dagli straordinari spettaccoli naturali, alle disumane condizioni in cui vivono milioni di persone. Grattacieli e favelas, ricchezza e miseria, lusso sfacciato e poverta assoluta s'intrecciano s ovente nelle pagine di questo libro, costringendo il lettore a riflettere e a rivedere alcuni stereotipi sui quali ha costruito l'immagine di un paes e ricco e felice. Accanto a scene divertenti e curiosi per le singolari situazioni in cui qualche compagno di viaggio si viene a trovare, l autore ci offre pagine veramente sofferte" per i frequenti richiami "... Agli occhi sperduti, lontani, di tantissimi bambini incontrati" e alle raccapriccianti immagini di gente affamata e disperata che cerca invano un tozzo di pane. "
Questi appunti sono indirizzati a quanti, a vario titolo, sono interessati a conoscere l'italianità della città di Nizza. Presentazione di Agostino La Rana. Con questo volume l'Autore aggiunge un nuovo tassello alla costituzione e alla storia dell'associazione culturale Nizza italiana", offrendo agli aderenti del sodalizio, ma anche ai lettori interessati, la possibilità di riflettere su diversi aspetti sconosciuti dell'italianità di Nizza e di altri territori irredenti. "

