
UN LIBRO AGILE MA INCISIVO, UN LIBRO DI RARA EFFICACIA, CHE DEL BRASILE CI FA SCOPRIRE O RISCOPRIRE ASPETTI NASCONTI E INSOSPETTABILI. Alla suggestione del titolo, fa riscontro l'abilita dello s crittore a riproporre, attraverso questi appunti di viaggio, il fascino di un immenso territorio, ricco di innumerevoli meraviglie profuse a piene mani da una natura generosa, ma anche estremamente denso di contraddizioni, causate dalla strana capacita dell'uomo dis co nvolgere e talvolta distruggere le piu`incomparabili armonie del creato. Chi visita il brasile, sperimenta le incongruenze esistenti: dagli straordinari spettaccoli naturali, alle disumane condizioni in cui vivono milioni di persone. Grattacieli e favelas, ricchezza e miseria, lusso sfacciato e poverta assoluta s'intrecciano s ovente nelle pagine di questo libro, costringendo il lettore a riflettere e a rivedere alcuni stereotipi sui quali ha costruito l'immagine di un paes e ricco e felice. Accanto a scene divertenti e curiosi per le singolari situazioni in cui qualche compagno di viaggio si viene a trovare, l autore ci offre pagine veramente sofferte" per i frequenti richiami "... Agli occhi sperduti, lontani, di tantissimi bambini incontrati" e alle raccapriccianti immagini di gente affamata e disperata che cerca invano un tozzo di pane. "
Questi appunti sono indirizzati a quanti, a vario titolo, sono interessati a conoscere l'italianità della città di Nizza. Presentazione di Agostino La Rana. Con questo volume l'Autore aggiunge un nuovo tassello alla costituzione e alla storia dell'associazione culturale Nizza italiana", offrendo agli aderenti del sodalizio, ma anche ai lettori interessati, la possibilità di riflettere su diversi aspetti sconosciuti dell'italianità di Nizza e di altri territori irredenti. "
Il racconto di un pezzo fondamentale della storia politica italiana. Quali sono le radici e i princìpi fondamentali della cultura politica cattolico democratica? Chi sono le donne e gli uomini che hanno posto le basi di questo pensiero politico? Quali sono i volti e le storie che hanno dato vita concreta alle idee? È a partire da queste domande che prende forma una galleria di 50 ritratti, di respiro nazionale ed europeo, di pensatori, politici, sindacalisti, insegnanti, animatori sociali. Ogni ritratto è una rapida pennellata tracciata da altrettanti autori rappresentativi del pensiero cattolico democratico di oggi, coordinati da Monica Canalis. Tra i ritratti: Konrad Adenauer, Tina Anselmi, Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira, Piersanti Mattarella, Aldo Moro, David Sassoli, Oscar Luigi Scalfaro, Luigi Sturzo, Benigno Zaccagnini. Tra gli autori che hanno scritto i ritratti: Graziano Delrio, Giovanni Grasso, Mariapia Garavaglia, Gianfranco Astori, Bruno Manghi, Francesco Antonioli, Anna Maria Poggi, Fabio Pizzul, Renato Balduzzi e Francesco Occhetta.
La purificazione della memoria è un atto di fede nella capacità di poter recuperare l’analisi di fatti che sono stati ignorati, evitati, nascosti, alterati perché disturbano le logiche del potere. Ad essa Giovanni Paolo II invitava tutti i cristiani nella bolla di indizione del Giubileo del 2000.
In tale contesto il compito dello storico è quello di fare bene il proprio mestiere. Con una documentazione essenziale, ma rigorosa, l’autore formula giudizi di grande onestà storica su fatti recenti della vicenda nazionale e non.
Sergio Tanzarella (San Felice al Cancello 1959)
dottore di ricerca in storia, insegna storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli (sez. San Luigi). Con P. Vanzan ha pubblicato Nuovi orizzonti per la formazione dei laici, Roma 1989; Chiesa e società nel secolo XX, Roma 1993. Ha curato i volumi: La "nuova" Azione Cattolica Italina (1969-1990), Roma 1991; Costruire la pace sulla terra. A trent’anni dalla Pacem in terris, Molfetta 1993; La personalità dello Spirito Santo, Cinisello Balsamo 1998; le voci. "Pace", nel Dizionario delle idee politiche (Roma 1993); "La Chiesa nei primi secoli. Nonviolenza e pace nella Chiesa antica", nel Dizionario di Teologia della Pace (Bologna 1997). È stato parlamentare nella XII legislatura e attualmente è vicepresidente della Fondazione antiusura e per la legalità "Don Peppino Diana".
Don Primo Mazzolari fu antifascista della prima ora: tra gli anni Venti e Trenta fu oggetto di pesanti attenzioni da parte egli squadristi locali. Durante la Seconda guerra mondiale sostenne la Resistenza nelle campagne della bassa mantovana e cremonese. Arrestato, liberato, fu costretto alla clandestinità. Dopo il 1945 condannò la violenza e il persistere degli odi e colse la necessità di una pacificazione tra le opposte parti, rifiutando però di mettere sullo stesso piano la Resistenza e il fascismo, perché «si può morire per qualunque causa, ma non per tutte le cause val la pena di morire».
Nonostante la civiltà e la cultura europea affondino le radici nella tradizione ebraico-cristiana, le vicende del popolo ebraico e le sue esperienze accumulate nell'arco di alcuni millenni sono poco conosciute. Attorno alla figura dell'ebreo, ancora e nonostante il tragico passato - o forse proprio a causa di esso - si aggirano i fantasmi del pregiudizio o del sospetto. Eppure il pensiero elaborato dai rabbini e dai filosofi ebrei è molto originale e fecondo; il mondo ebraico è ricco, articolato, spesso contradditorio e solo attraverso la conoscenza se ne possono cogliere gli aspetti apparentemente paradossali. «Essere ebrei - scrivono Riccardo Calimani e Giacomo Kahn - è doppiamente difficile: è difficile essere se stessi, è difficile essere accettati. È un problema stimolante che offre motivi di riflessione. Costanti e sempre nuovi».
Descrizione dell'opera
Quasi milleduecento anni di riflessione sulla fede e la dottrina della Chiesa per comprendere, dalle origini della teologia a Bernardo di Chiaravalle, il laborioso passaggio dal kérigma alle definizioni dogmatiche, le eresie, le formulazioni dei concili e i grandi temi che hanno orientato il pensiero cristiano.
Il rapporto con la filosofia, l’incontro con la cultura classica, la riflessione scolastica e monastica consentono di comprendere il modo in cui le comunità cristiane hanno illustrato per dodici secoli il messaggio di Gesù di Nazaret e gli sforzi per comprendere il mistero della storia come rivelazione e salvezza.
La nuova collana ospita opere importanti a prezzi contenuti.
Sommario
Introduzione generale. Piano generale dell’opera. Abbreviazioni. Elenco collaboratori del primo volume. I. Gli inizi fino a Nicea. 1. La prima teologia cristiana: dal Nuovo Testamento ai Padri apostolici (G. Visonà). 2. Gli apologisti: elaborazione teologica in funzione propositiva e polemica (M. Rizzi). 3. Gli scritti antieretici: la teologia tra ortodossia ed eresia (G. Visonà). 4. La scuola alessandrina: da Clemente a Origene (M. Rizzi). 5. Gli Africani: Tertulliano Cipriano Arnobio Lattanzio (G. Azzali Bernardelli). 6. La cristologia prenicena (M. Simonetti). 7. Esegesi biblica e teologia tra Alessandria e Antiochia (M. Simonetti). II. Da Nicea a Calcedonia. 8. I quattro concili: le grandi controversie trinitarie e cristologiche (A. Amato). 9. L’Oriente greco: dai Cappadoci allo Pseudo Dionigi l’Areopagita (S. Lilla). 10. L’Occidente latino: da Ilario a Leone Magno (F. Gori). 11. Agostino (G. Lettieri). III. Dalla patristica alla scolastica. 12. Gregorio Magno e la conclusione dell’età patristica in Occidente: l’antropologia soprannaturale e la contemplazione (V. Recchia). 13. Da Boezio a Eriugena (P. Gilbert). 14. Anselmo d’Aosta (P. Gilbert). 15. Bernardo di Chiaravalle e la sua eredità (P. Gilbert). Conclusione. La figura del teologo (E. dal Covolo). Indice degli autori.
Note sul curatore
Enrico dal Covolo, vescovo di Eraclea, ha conseguito il dottorato in Teologia e Scienze Patristiche presso l’Istituto Patristico Augustinianum di Roma ed insegnato alla Facoltà di Lettere cristiane e classiche dell’Università Pontificia Salesiana, di cui è stato preside-decano e in seguito vicerettore della medesima università. Dal 2010 è rettore della Pontificia Università Lateranense.
Con una documentazione dettagliata, frutto di una raffinata erudizione, l'autore traccia le grandi linee della spiritualità cristiana da san Gregorio a san Bernardo, offrendo nuovi dati di lettura e particolari ancora poco conosciuti. Lo studio delle istituzioni, dei movimenti, delle mentalità e delle correnti ideologiche, dei documenti collettivi o anonimi apre nuovi orizzonti e ampie prospettive sulla stagione del Medioevo che va dal VI al XII secolo. In questo quadro si delineano la vita spirituale dei regni successivi alle invasioni dei barbari, il fervore religioso dei secoli X e XI, le figure di sant'Anselmo e di san Bernardo, il ruolo dei certosini e dei cistercensi.
Sommario
I. La dottrina di san Gregorio. II. L'invasione irlandese. III. La vita spirituale nei regni barbarici. IV. Il rinnovamento carolingio. V. Il fervore al tempo dell'anarchia e della riforma. VI. Gli ordini nuovi. VII. La tradizione benedettina. VIII. La scuola cistercense. Bibliografia. Abbreviazioni. Indice degli autori antichi, personalità menzionate, opere anonime. Indice degli autori moderni. Indice dei luoghi. Indice dei temi svolti.
Note sull'autore
Jean Leclercq (1911-1993), benedettino francese, storico, monaco dell'abbazia di Clervaux, è stato studioso universalmente noto del monachesimo medievale, curatore dell'Opera omnia di san Bernardo e autore di altri testi, tra cui L'amour des lettres et le désir de Dieu, pubblicato a Parigi nel 1957 e tradotto in molte lingue.