
Da "abaco" a "vulgata", i concetti, i personaggi e le istituzioni del Medioevo decritti attraverso le voci del dizionario. Uno strumento di consultazione utile alla miglior comprensione di un'epoca cruciale della storia europea. Alessandro Barbero insegna Storia medievale presso l'Università del Piemonte Orientale, sede di Vercelli. Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa e di Roma.
Cavalieri e sfide, armi e araldi, scudi e drappi: il grande spettacolo medievale della festa armata e profana del coraggio. Indice: I. Giochi di guerra - II. Cavalieri in lizza - III. Armi e armature, vestiti e livree - IV. La mostra del valore - V. Araldi e arbitri - VI. La scena dell'incontro - VII. Armeggeria politica e armeggeria d'amore - VIII. La fiera delle virilità. La donna e il torneo - IX. Il torneo per burla - X. Il torneo raccontato - XI. La Chiesa e il torneo - XII. Dal torneo allo spettacolo - XIII. Parenti stretti della giostra: "quintana" e "anello" - XIV. Le battagliole - XV. Il gioco del ponte - XVI. Le sassate - XVII. Castelli di legno - XVIII. Cecco Bau e i giocolieri: la festa in piazza - XIX. Il toro fa spettacolo ...
Caratteristica di questo volume è l'arco cronologico interessato alla trattazione, anticipato rispetto alle storie canoniche del periodo: non è il 1492 l'anno di partenza, ma l'intero corso del Quattrocento, nell'ipotesi che già agli inizi di quel secolo si profilino nuove strategie urbane, distinte da quelle medievali. La città quattrocentesca risulterà assimilata quindi a un lungo Rinascimento, in una stagione ricca di rinnovamenti e di sperimentazioni. Analogamente, il punto di arrivo della narrazione coincide più o meno con la metà del XVI secolo, poiché quello successivo è ormai un periodo di conferme, di sedimentazione e di abbellimento.
Mogli, madri, figlie, sorelle, concubine, amanti: le donne nel Medioevo erano dotate di una singolare autorità, secondo gli uomini che le temevano. Dominate nella vita pubblica, avevano nel privato un enorme potere. Ce lo racconta, sorprendendoci, Georges Duby.
La storia di una 'santità scandalosa' attraverso le insidie di un'epoca dalle forti tinte, di alte ispirazioni religiose e di forti passioni terrene, di grande pietà e di grande ferocia. "Jacques Dalarun è uno studioso, esperto nelle tecniche della più fine erudizione. È anche uno scrittore. Si è accanito per anni a reperire tutte le tracce, disperse, cancellate, tenui, lasciate da Roberto d'Arbrissel, un personaggio strano ai nostri occhi, strano agli occhi dei suoi contemporanei. Il frutto saporoso delle sue ricerche è scritto in questa storia, per il nostro piacere." Georges Duby
Il quadro più completo e aggiornato della politica e delle strutture organizzative del nazismo al potere, dalla travolgente vittoria del 1933 al catastrofico crollo del 1945. Un'interpretazione originale e nuova che ha suscitato dibattiti fra gli storici e ha fatto di questo libro una lettura irrinunciabile per chiunque voglia conoscere il regime hitleriano. Norbert Frei (Francoforte, 1955), già collaboratore dell'Istituto di Storia contemporanea di Monaco, Kennedy Fellow presso la Harvard University (Cambridge, Massachusetts) e Fellow nel Wissenschaftskolleg di Berlino, insegna Storia moderna e contemporanea nella Ruhr-Universität Bochum. Le sue opere sono state pubblicate in molte lingue.
Da quando esiste l'alta cucina, i cuochi si sono dedicati a perfezionare tecniche e accorgimenti per la decorazione e la disposizione dei cibi in tavola. Dai banchetti rinascimentali ai trionfi della "grande cuisine" ottocentesca, dal lancio della cucina internazionale alla diffusione della fotografia gastronomica e all'invenzione della "nouvelle cuisine", questo libro ricostruisce la "storia estetica" della cucina attraverso le principali tappe che hanno scandito l'evoluzione del gusto della tavola, mettendone in luce le implicazioni culturali e le influenze artistiche.