
Quali erano i peccati più diffusi tra le donne del Medioevo? In questo libro la risposta di uno dei più grandi storici di quell'epoca, che ricostruisce squarci interessantissimi di vita quotidiana e di un intero ambiente culturale. Georges Duby (1919-1996) ha insegnato per oltre vent'anni al Collège de France.
Quattordici secoli di rapporti tra l'Europa e l'Islam in una sintesi di straordinaria ricchezza e vigore espositivo. Bernard Lewis, tra i maggiori storici dell'Islam, è professoreemerito di Studi del Vicino Oriente nell'Università di Princeton.
"Il Diavolo, essendo venuto a prenderla per condurla al sabba, le dette un unguento nerastro col quale si strofinò la schiena, il ventre e lo stomaco. Poi, rivestitasi, uscì dalla porta e fu immediatamente sollevata in aria a grande velocità...": è la confessione rilasciata da una vedova condannata a morte per stregoneria e satanismo nel 1617. D'altronde chi non confesserebbe tutto ciò che la commissione giudicante vuole sentire, pur di porre fine all'agonia della tortura? Psicosi, disagio sociale, superstizione: nell'Europa di età moderna divampa il terrore delle streghe. Accusate di praticare malefici e di adorare il diavolo, bruciano sul rogo almeno in 45 mila donne. Ma molte di più sono quelle processate e torturate da tribunali religiosi e civili. Perché questa mattanza? Chi erano le accusate? Chi gli accusatori?
Nonostante "il mare abbia inghiottito buona parte della civiltà antica", Canfora riesce a mettere insieme mirabilmente i frammenti del mondo greco, rendendoli familiari e comprensibili. Luciano Canfora insegna Filologia classica all'Università di Bari.