
Egeria la pellegrina, Baudonivia la biografa, Dhuoda la madre, Rosvita la poetessa, Trorula il medico, Eloisa l'intellettuale, Ildegarda la profetessa, Caterina la mistica: Otto ritratti biografici e letterari tanto più avvincenti in quanto rappresentativi ciascuno di un diverso itinerario umano sociale. Mai come in questo volume è stato messo in luce così chiara il molteplice, enigmatico, affascinante volto della donna medievale.
Una ricostruzione magistrale del millenario rapporto tra l'Europa e il mare in un racconto che abbraccia storia e leggende, geografia ed economia, viaggi e usanze dei popoli europei, senza mai perdere di vista gli aspetti psicologici, sociali e culturali della vita legata al mare, questo immenso tema storico ancor oggi tutto da scoprire. Michel Mollat du Jourdin (1991-1996) è stato uno dei rari specialisti a livello mondiale di storia del mare. Ha insegnato all'Università di Parigi-IV ed è stato Directeur d'études all'Ecole des Hautes études en sciences sociales.
L'Italia dell'Umanesimo, dello splendore delle corti e del rigoglio delle città, dei grandi artisti e dei mercanti: un momento irripetibile, un equilibrio destinato a infrangersi ma talmente fecondo e significativo da divenire esemplare. Dalla penna di un grande storico, il profilo sintetico e complessivo di un'epoca aurea della storia italiana. Alberto Tenenti è stato dal 1965 Directeur d'Etudes all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi.
I nessi tra tecnica, economia, socialità e mentalità nel Medioevo: un grande libro di storia che esemplifica al meglio quali sono stati i nuovi temi di ricerca introdotti dalla Scuola delle "Annales". Dall'Indice del volume: Per una storia comparata delle società europee; Avvento e conquiste del mulino ad acqua; Il problema dell'oro nel Medioevo; I paesaggi agrari; Le "invenzioni" medievali; Come e perché finì la schiavitù antica. Nato a Lione nel 1886, Marc Bloch, uno dei più grandi storici del Novecento, si formò all'Ecole Normale Supérieure e completò gli studi in Germania.
Quando è possibile iniziare a parlare di Medioevo? Quando la storia europea comincia a diventare del tutto nuova rispetto all'antichità romana? Secondo Pirenne, solo dal VII secolo, quando l'avanzata improvvisa e violenta dell'Islam spezzò l'unità mediterranea, dal punto di vista commerciale e culturale, in quanto costrinse l'impero bizantino a concentrare le sue energie sul fronte orientale, disinteressandosi del Mediterraneo. L'Occidente si ripiegò su se stesso, e l'asse della vita europea si spostò verso il Nord: conseguenza principale di questa situazione fu la nascita, al principio del IX secolo, dell'Impero carolingio che, da un lato, istituzionalizzò le strutture feudali e dall'altro si alleò col potere spirituale della Chiesa di Roma.
Un libro di storia dall'impianto estremamente originale: il cibo e i comportamenti alimentari diventano la chiave di lettura per un approccio globale alla storia d'Europa dal III secolo d. C. sino ad oggi. Massimo Montanari insegna Storia medievale all'Università di Bologna. Fra i suoi lavori più importanti: "L'alimentazione contadina nell'alto Medioevo"; "L'azienda curtense in Italia"; "Campagne medievali".
A cura di uno dei suoi più grandi studiosi, una nuova immagine del mondo greco che qui cessa di essere un inimitabile modello di perfezione, per diventare una realtà complessa, agitata da problemi e ansie in gran parte simili ai nostri. Jean-Pierre Vernant (Provins, 1914) è professore onorano al Collège de France.
Che cosa è stato il mito greco e quali sono i motivi della sua inesauribile vitalità? Graf risponde alla domanda ripercorrendo i vari momenti storici della presenza del mito nella cultura greca: nei poemi epici come nelle raffigurazioni cosmologiche, nella storiografia come nella tragedia, presso gli allegoristi come presso i filosofi. Una introduzione chiara e puntuale al mito greco, che ne rintraccia la presenza in molti aspetti della vita sociale e della civiltà di ieri e di oggi.
Il Medioevo è un'età di grandi viaggi, e l'ospitalità ne è il presupposto fondamentale. Dai pellegrini in cammino verso Gerusalemme o verso Santiago de Compostela, dai mercanti in viaggio per le fiere francesi, fiamminghe e italiane, dai sovrani e dai potenti laici ed ecclesiastici itineranti per amministrare il potere e la giustizia sino alle folle di diseredati in cerca di fortuna per le strade d'Europa, ognuno poteva trovare una sistemazione e un pasto conforme al proprio rango, nel palazzo sontuoso o nella stalla sovraffollata e maleodorante.