
Tutta l'Asia si muove per partecipare alla spedizione che il re di Persia, Serse, organizza contro Atene e la Grecia al fine di vendicare la sconfitta patita dal padre Dario. Del viaggio e dei popoli che lo compiono Erodoto fornisce una descrizione precisa e affascinante: dei luoghi, degli usi, dei costumi, dell'abbigliamento e degli armamenti delle diverse etnie. Per noi moderni, però, il centro del libro è la battaglia delle Termopili nell'estate del 480 a.C, che per primo Erodoto descrisse e che da più di due millenni è impressa nella memoria collettiva: quando, come recita un'iscrizione riportata proprio dallo storico, in quel passo tra i monti, «un giorno, contro tre milioni combatterono quattromila uomini dal Peloponneso»; resistenza, tradimento, aggiramento, ferocia e valore, vittoria e sacrificio sino all'ultimo istante: «Alla maggior parte di loro» scrive Erodoto dei momenti finali, quando i quattromila sono ridotti a trecento spartani, «le lance si erano ormai spezzate, ed essi uccidevano i Persiani con le spade. E in questo scontro cade Leonida, dopo essersi rivelato uomo valorosissimo e, intorno a lui, altri illustri Spartiati». I Greci indietreggiano verso la parte stretta della strada e vanno ad attestarsi su una collina: «Questa collina si trova all'ingresso del passo, dove ora è collocato il leone di pietra in onore di Leonida. E qui, i barbari li seppellirono con i dardi, mentre si difendevano con le spade - quelli che ancora le avevano -, con le mani e con i denti, alcuni, inseguendoli di fronte e demolendo il muro di difesa, altri, circondandoli tutto intorno da tutte le parti». Lo scontro tra Greci e Persiani deflagra in tutta la sua portata: è uno scontro tra civiltà, tra ideali opposti gli uni agli altri.
Nata oltre un secolo fa, alla fine degli anni Trenta la flotta sommergibilistica italiana era la più grande al mondo, temuta e rispettata dalle maggiori potenze navali del tempo. L'ora della verità giunse con la Seconda guerra mondiale, ispiratrice di imprese di vero eroismo da parte di ufficiali e marinai costretti ad operare in condizioni estreme. ben 3021 di loro riposano infatti nelle loro "tombe d'acciaio". Il loro sacrificio fu davvero inevitabile? È quello che tenta di scoprire in questo libro Giorgio Giorgerini, studioso di startegia marittima e dottrina navale.
Robert Harris, autore di thriller, racconta l'incredibile vicenda di un episodio paradossale ed eclatante: l'acquisto a un prezzo esorbitante dei sessanta volumi dei presunti diari di Hitler. Una storia che ha per protagonisti il falsario, i giornalisti, i collezionisti di cimeli nazisti e lo stesso Führer, misterioso, enigmatico, inquietante.
Nell'autunno del 1942 le forze italo-tedesche, guidate dal generale Rommel, furono sconfitte dall'VIII armata britannica del generale Montgomery. In questo volume Petacco ricostruisce l'intera campagna dell'Africa settentrionale, individuando la chiave della sconfitta di Rommel: la sistematica intercettazione dei messaggi tedeschi da parte degli Alleati, ormai in grado, grazie al decodificatore "Ultra", di decifrare "l'Enigma", il criptatore a torto ritenuto inviolabile dai tedeschi, che gettarono la responsabilità della sconfitta sui "traditori" italiani.
Da quando, alla metà dell'Ottocento, venne scoperta la prima necropoli paleoetrusca in Italia settentrionale, molti progressi sono stati fatti nell'indagine scientifica sulla presenza degli etruschi fuori dall'Etruria. Lo scopo del libro di Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati è quello di porsi come un'opera organica che renda conto dello stadio degli studio in questo campo.
Dal primo equipaggiamento dei militari - armature, cavalli, spade, archi all'influenza politica del buddismo. Dall'assunzione dei samurai per il controllo delle campagne da parte dei signori delle terre alla nascita di una nuova classe emergente (tra il 1185 e il 1333). Un reportage storico tra autentiche battaglie e filosofia zen.
Robert Conquest ha scritto un ritratto del sanguinario georgiano, che si concentra su alcuni grandi episodi della sua vita e della sua carriera di dittatore, per trarne una riflessione sugli effetti della sua personalità sulla storia del Novecento. Ne esce la figura di un leader paranoico, che, una volta emerso nella nomenklatura postleniniana grazie alla propria abilità di ingannare gli avversari, manipolare i compagni, e ordire intrighi, nessuno riuscirà più a fermare, rivelandosi la sciagura più grande per tutti i popoli del suo impero.
Quale era il mondo in cui viveva Teodora, che consentì a lei - attrice di intrattenimento leggero e assai disinibito - di diventare la celebrata moglie di Giustiniano, il più ortodosso e bellicoso fra gli imperatori? Perché il giudizio su di lei oscilla tra l'esecrazione della 'prostituta sul trono' e la celebrazione di una prodigiosa capacità personale e politica?
Lo storico anglosassone Martin Gilbert offre una sintesi dei sei anni che corsero tra l'aggressione tedesca della Polonia e la resa del Giappone e, combinando un'ampia visione d'insieme con una minuziosa cura dei particolari, ne descrive giorno per giorno le operazioni militari, lo sconvolgimento nella vita quotidiana, i retroscena politici e diplomatici, il mondo sommerso dello spionaggio, l'orrore dei campi di concentramento.
E' l'Africa il continente in cui la razza umana ha messo le sue prime radici. Ed è l'Africa la terra che John Reader ha calcato e raccontato per oltre quarant'anni. Con questo libro l'autore intraprende un viaggio alla scoperta di un grande continente e dalla sua storia, dalle prime formazioni geologiche all'inizio della vita, dai crimini del colonialismo bianco alle guerre civili e ai genocidi di oggi, dalle vicende dei popoli ai ritratti delle figure più carismatiche.
Una storia travagliata lunga venti secoli: dalla conquista della Giudea a opera di Pompeo fino agli inizi del XX secolo. E' la storia degli ebrei che Riccardo Calimani riassume e racconta in questo libro, spiegando chi sono gli ebrei, ma facendo emergere in controluce la stessa storia dell'occidente cristiano. Da Gesù al falso messia Shabbetai Zevi, dall'epopea marrana all'influenza ebraica sulla civiltà del Vecchio Continente, alternando avvenimenti cruciali al racconto di avvenimenti individuali e a grandi temi e controversie religiose.

