
'Coscienza' è uno dei termini più spesso discussi - e fraintesi - che si incontrano oggi nel linguaggio comune. Ma cosa si intende quando si dice che in sogno o sotto ipnosi si altera il proprio 'stato di coscienza'? Questo libro presenta una teoria basata sulle più recenti ricerche scientifiche in un campo i cui sviluppi sono ancora imprevedibili. Oltre al sogno e all'ipnosi, l'autore analizza la meditazione, gli stati indotti dalle droghe leggere e pesanti, gli stati emotivi e altri stati alterati di coscienza. Tart utilizza quello che egli stesso chiama un approccio 'per sistemi': vale a dire, egli esamina gli stati di coscienza come parte della persona totale e del suo ambiente, non soltanto come un prodotto del funzionamento cerebrale. Usando numerosi esempi e casi, Tart mostra che quello che per una persona è uno stato di coscienza 'speciale' o 'alterato' può essere per un'altra un'esperienza quotidiana; egli sostiene inoltre in modo molto convincente che in definitiva non esiste uno stato di coscienza che possa essere definito 'normale'.
La comprensione dei meccanismi di difesa è indispensabile nella pratica medica in quanto aiuta a riconoscere la componente psicologica che si incontra nel trattamento delle malattie fisiche, rivelando in quale misura le difese possono interferire in una diagnosi accurata impedendo una vera cooperazione col paziente. Attingendo alla loro vasta conoscenza della teoria psicoanalitica e alla loro ricca esperienza clinica, gli autori affrontano la complessità del fenomeno dei meccanismi di difesa mettendone in luce tutti gli aspetti psicologici, psicoanalitici, medici e sociali in una trattazione esauriente e accuratamente documentata il cui interesse si estende oltre il campo strettamente medico.
Nei suoi viaggi in tutto il mondo alla ricerca di un insegnamento che risolvesse il problema del rapporto dell'Uomo con l'Universo, Ouspensky, nel 1915, conobbe George Ivanovic Gurdjieff, che gli rivelò un sistema di insegnamenti di vitale importanza per l'umanità del tempo presente. Questo libro, che riporta con fedeltà gli ammaestramenti orali ricevuti dal maestro e le esperienze vissute al suo fianco per otto anni, può essere paragonato alla testimonianza che Platone ci ha lasciato della vita e delle parole del suo maestro, Socrate. Nella sua diretta semplicità, Frammenti di un insegnamento sconosciuto non solo dà al lettore l'assoluta convinzione che Ouspensky scoprì un sistema di conoscenza valido e reale sull'Uomo e sull'Universo, ma lo assicura inoltre dell'esistenza di un insegnamento pratico per la condotta della vita. Queste pagine non contengono teorie filosofiche o psicologiche, bensì un approfondimento totale dei problemi della vita e delle più dirette istruzioni per il miglioramento dell'esistenza dell'uomo.
La cibernetica è la scienza che studia i fenomeni di autoregolazione e comunicazione negli organismi viventi e nei sistemi artificiali. Il suo nome platonico ricopre un determinato campo delle attività mentali che si trova a contatto di una molteplicità di scienze e di tecniche. Basato su una sorprendente intuizione scientifica, attraverso l'applicazione della cibernetica alla psicologia, questo libro semplice e pratico offre un contributo fondamentale alla conoscenza di sé e al percorso di crescita personale.
"In ogni organismo, uomo compreso - scrive Rogers - c'è un flusso costante teso alla realizzazione costruttiva delle sue possibilità intrinseche, una tendenza naturale alla crescita. Tale tendenza può essere deformata, ma non distrutta senza distruggere l'intero organismo". Questa forza costruttiva insita nell'organismo può essere fatta uscire, e quando la persona viene in contatto con essa, la possiede e l'accetta, emergono nuovi ed elettrizzanti modi di vita. Questo libro mostra molte persone che hanno saputo attingere a tale forza, superando ostacoli e diventando vive e creative. Cosa dà vita nell'uomo alla capacità dell'autocomprensione e a quella di affrontare costruttivamente la vita? Ci vogliono l'autenticità, la realtà e la capacità di essere se stessi senza maschera; il contatto con i sentimenti e la loro espressione sono più importanti delle opinioni e dei giudizi altrui. Ci vogliono l'accettazione, l'attenzione e l'apprezzamento, insieme a una considerazione positiva e incondizionata per gli altri. Rogers mostra, per quanto possa apparire paradossale, che l'influenza si ottiene quando si divide il potere con gli altri, che il controllo è costruttivo quando è autocontrollo; ci rivela il quieto fermento che pervade il nostro mondo quando le persone acquistano forza, cambiano, fioriscono e crescono.
Autore:
Lavora come docente di Psichiatria presso il Medical College e la Graduate School of Medical Sciences della Cornell University di New York. Con Cortina ha pubblicato Le relazioni nei gruppi (1999), Psicoterapia delle personalità borderline (con J.F. Clarkin e F.E. Yeomans, 2000), Narcisismo, aggressività e autodistruttività (2006), Patologie della personalità di alto livello (con E. Caligor e J.F. Clarkin, 2012) e Erotismo e aggressività (2019).