
Rivolto ai clinici di ogni provenienza, questo manuale parte dall'assunto che le rigide divisioni di scuola siano solo un ostacolo. Esso costituisce la riverberazione clinica, con un fondamento teorico importante, del modello dei common factors e, promuovendo un'ottica d'integrazione di modelli, introduce la questione dei rapporti tra assetti traumatici e disturbi di personalità. Il modello RE.MO.T.A. costruisce un ponte tra le due principali teorie multimotivazionali - quella psicoanalitica di J. Lichtenberg e quella cognitivo-evoluzionista di G. Liotti - e la psicoanalisi relazionale. Nel tentativo di rispondere alla complessità di alcuni quadri psicopatologici si utilizzano dati provenienti da diverse fonti: la ricerca sull'infanzia, l'evoluzionismo, le neuroscienze, le teorie del trauma complesso, il trattamento dei disturbi dissociativi e della personalità, la psicologia sociale, la teoria dei sistemi complessi, la psicoterapia di gruppo. Le numerose storie cliniche narrate evidenziano come sia possibile integrare contributi diversi entro un modello multidimensionale eziopatogenetico della cura. Leggendo questo libro apparirà chiaro, altresì, che le teorie possono davvero diventare strumenti utili solo se trattate con spirito critico, per avventurarsi in ciò che non conosciamo e non conosceremo mai completamente: la relazione con l'altro, unica e irripetibile.
Questo è un trattato di medicina comportamentale del sonno nato dallo sforzo congiunto dei massimi esperti mondiali del settore. Una guida chiara, dettagliata e aggiornata all'utilizzo dei principali protocolli d'intervento cognitivo-comportamentali evidence-based per il trattamento dei disturbi del sonno. Oltre ai ben noti e consolidati interventi per l'insonnia e per i disturbi del ritmo circadiano, vengono presentate strategie comportamentali per superare problemi del sonno nell'infanzia tra cui il terrore notturno, l'enuresi e la fobia del buio. Ampio spazio viene inoltre dedicato allo sviluppo di metodologie per l'incremento dell'aderenza al trattamento medico delle apnee notturne. Un manuale di riferimento per psicoterapeuti di ogni indirizzo, medici ed esperti nel settore della medicina comportamentale.
In questo libro, il lettore, neofita o già competente in materia, viene guidato nello sviluppo e nell’applicazione dei principi della terapia cognitivo-comportamentale attraverso le fasi di strutturazione della terapia stessa: accoglienza del paziente, formulazione del caso, pianificazione del trattamento e strutturazione delle sedute successive.
Il volume illustra come riconoscere i punti decisionali quando insorgono nella seduta, come valutare le strategie più utili e opportune rispetto allo specifico paziente, come modificare le strategie adottate o individuarne di nuove a seconda delle necessità emerse dalla concettualizzazione cognitiva del caso e, infine, come valutare il grado di successo della strategia rivisitata.
Al fine di rendere il manuale più fruibile e comprensibile, gli autori ricorrono a estrapolati di colloqui clinici così da illustrare le dinamiche caratteristiche della terapia e, nel contempo, evidenziare possibili difficoltà nella progressione del trattamento, ponendo particolare attenzione al superamento delle difficoltà che possono presentarsi nella pratica clinica e alla prevenzione di eventuali ricadute.
Tali caratteristiche rendono il volume un indispensabile ausilio clinico per l’acquisizione di nozioni e competenze fondamentali per la corretta progettazione e svolgimento dell’intervento terapeutico a beneficio del paziente.
Questi testi offrono allo studioso nuove conoscenze, soprattutto sulle prime fasi della teorizzazione di Freud e sugli inizi della psicoanalisi, e rendono possibili ulteriori connessioni tra le idee e gli scritti dell'autore, da cui l'insieme della sua opera risulta un tutto coerente e integrato.
L'autore propone un piccolo trattato di psicologia - soprattutto di psicologia della personalità -, che intende essere strumento di iniziazione alla conoscenza psicologica, quale scienza umana in dialogo e integrabile con le discipline teologiche e religiose. Dopo aver giustificato la presenza della psicologia nell'ambito dello studio della riflessione teologica e delle scienze religiose, il volume introduce la nozione di psicologia come scienza e ne descrive l'evoluzione storica. Acquisito che il nocciolo della psicologia come scienza è dato dalla psicologia della personalità, offre un quadro globale per un primo orientamento di fronte alla Babele delle teorie psicologiche reperibili sul mercato.
La psicologia ha sempre affiancato all'interesse per la patologia e il disagio l'attenzione per lo sviluppo e il potenziamento (empowerment) individuale e sociale. Uno dei temi emergenti in questo ambito è l'attenzione per il "flow", l'esperienza ottimale. Nel dialogo costante con la tradizione filosofica e con i modelli psicologici legati all'affermazione e all'espressione del sé, gli studi sul flow nascono con l'obiettivo di analizzare i fattori capaci di trasformare un'esperienza momentanea in uno stato psicologico ottimale. A caratterizzare l'esperienza di flow è un elevato livello di concentrazione e di partecipazione all'attività, l'equilibrio fra la percezione della difficoltà della situazione e del compito (challenge) e le capacità personali (skills), la sensazione d'alterazione temporale (l'orologio interno rallenta, mentre l'orologio esterno accelera), un senso di piacevolezza e soddisfazione. All'interno di questo contesto l'obiettivo del volume è triplice: presentare al lettore le caratteristiche e i determinanti delle esperienze ottimali; introdurre e presentare alcuni dei principali strumenti disponibili in italiano per la valutazione del flow; descrivere e analizzare le possibili applicazioni delle esperienze ottimali e dei diversi strumenti di misura in due specifici ambiti applicativi quali lo sport, individuale e di squadra, e il mondo aziendale.
Il presente volume raccoglie alcune riflessioni rivolte a tutti coloro che si occupano di minori coinvolti in procedimenti giudiziari civili e/o penali. Il filo rosso che tiene uniti i diversi interventi, alcuni di argomento psicologico, altri giuridico, e' la necessita' di confronto e d'integrazione tra le diverse figure che lavorano con bambini vittime di traumatiche situazioni di abuso, maltrattamento e abbandono. A partire da alcuni concetti essenziali, come la centralita' dei minori e la formazione permanente degli operatori, nel libro vengono svolte una serie di considerazioni, arricchite con 'esempi dal vivo', utili alla nascita di nuovi pensieri negli operatori che si cimentano sul campo incontrando i bambini e le loro famiglie. Gli scritti inseriti nel volume sono la rielaborazione dei seminari tenuti dagli autori nell'ambito di un corso di formazione su 'Il trauma in eta' evolutiva', finanziato dalla Fondazione f.i.a.b.e. Con l'organizzazione scientifica della SIPsIA.

