
Che cosa significa essere adulti oggi? E come diventarlo? Se negli ultimi decenni l'identità adulta è stata principalmente fondata sul lavoro e sulla possibilità di costruire un proprio ruolo sociale e professionale, oggi quel modello appare in crisi e non più in grado di offrire le certezze fornite finora. Anche per questo, nella "stanza delle parole" dove la psicoterapeuta Stefania Andreoli riceve i suoi pazienti, negli ultimi anni ha cominciato a emergere una istanza generazionale comune: quella dei venti-trentenni e dei trenta-quarantenni, in cerca di aiuto per capire come trovare il proprio posto in un mondo sempre più schiacciato sul presente e che sembra aver perso ogni slancio verso il futuro. Partendo dalle storie di chi si rivolge a lei ogni giorno, Andreoli mostra a tutti noi cosa voglia dire essere adulti in quest'epoca di disorientamento, e prova a tessere un filo per ricucire lo strappo che oggi separa i più giovani dai loro genitori e dalle generazioni che li precedono. Perché, in un momento in cui le accuse reciproche prevalgono sul dialogo e la richiesta di omologarsi a un irraggiungibile ideale di perfezione vince sul guardarsi davvero, potrebbero essere proprio i giovani adulti, e i nuovi modelli di cui sono portatori in quanto figli del loro tempo, a indicare la soluzione rivoluzionaria capace di aiutare tutti a essere più in ascolto di se stessi e degli altri e, finalmente, anche più felici.
Chiunque abbia vissuto un forte disagio emotivo, con tutte le conseguenze fisiche che comporta, sa che nel momento di crisi si desidera una sola cosa: che l'emozione negativa si dissolva in un istante, facendoci tornare padroni di noi stessi. Maria Grazia Parisi, medico psicoterapeuta ed esperta in medicine complementari, ha messo a punto FastReset®, un metodo che, sfruttando un meccanismo fisiologico e applicando uno spostamento dell'attenzione che attivi la corteccia cerebrale, possa depotenziare le emozioni negative (senza reprimerle) modificando così il peso degli eventi passati e presenti sulla propria esistenza e rendendo gestibili persino traumi, lutti, dipendenze, ansia, fobie.
Dimagrirò. Smetterò di fumare. Imparerò a risparmiare. Quante volte abbiamo fatto dei buoni propositi senza riuscire a mantenerli? Cominciamo con entusiasmo a programmare un grande cambiamento ma poi, vedendo che i progressi arrivano molto lentamente (e a caro prezzo), la nostra forza di volontà crolla. È così che circa il 90% degli obiettivi che ci poniamo finisce con un fallimento. In questo libro Caroline Arnold ci spiega il metodo che ha messo a punto con un'intuizione che sposa neuroscienze e vita quotidiana. Se vogliamo davvero trasformare la nostra vita, non serve che ci imponiamo cambiamenti drastici: sono demotivanti perché troppo complessi e non danno risultati immediati. Il segreto è "spezzare" il nostro proposito in più parti, dividerlo in tanti piccoli "micro" traguardi che, più facilmente raggiungibili, regalano subito una gratificazione e ci spingono ad andare avanti con maggiore determinazione. L'autrice spiega in modo semplice e convincente come riuscire a formulare la microsoluzione più adatta al nostro problema (dalla perdita di peso al bisogno di diventare più ordinati, dalla gestione delle relazioni a quella delle proprie risorse economiche) nel modo più preciso e mirato. Prefazione di Lucia Giovannini e Nicola Riva.
Lorenza non ha nessuna intenzione di comprare le merendine al figlio Matteo. Lui urla, strepita e si butta a terra scalciando. Che cosa fare: accontentarlo, ignorarlo a gridare più forte di lui? Qualunque soluzione sembra sbagliata, soprattutto perché la mamma non capisce che cosa ha scatenato questa reazione esagerata. Le sfuriate dei bambini sono un problema sempre più diffuso, che lascia spesso i genitori in preda ai sensi di colpa, disorientati e impotenti. Tante sono le possibili cause - un'educazione troppo severa a permissiva, eventi traumatici, cambiamenti improvvisi, stress, tensioni famigliari, modelli comportamentali contraddittori - e tante le manifestazioni, che cambiano anche in base alla fascia di età, dall'irritabilità ai dispetti, dagli sbalzi d'umore ai disturbi del sonno. Mai reprimere d'autorità, spiega Francesca Broccoli, psicologa e psicoterapeuta: la rabbia è un'emozione fondamentale per lo sviluppo emotivo e sociale dei più piccoli, che sono i primi a spaventarsi per quel grumo di malessere - un mostro che li invade - e devono riuscire a comunicarlo. Ma nel modo giusto. Partendo dai casi reali incontrati nella sua esperienza e nei suoi corsi, Francesca Broccoli mostra come interpretare i segnali dei bambini e capire le ragioni del loro disagio, dà suggerimenti pratici sulla risposta più opportuna e ci guida nel dialogo con i nostri figli, per spiegare, in un linguaggio accessibile anche a loro, a capire, conoscere e gestire la rabbia.
Tendi a preoccuparti troppo? Hai un sacco di dubbi? Analizzi tutte le possibili eventualità, soprattutto quelle tragiche? Hai una predisposizione a complicare anche le cose semplici che ti blocca quando devi prendere una decisione? Se hai risposto almeno un sì, questo libro è per te!
Trovi il tuo partner troppo silenzioso? Il tuo capo maniacalmente preciso? L'insegnante di tuo figlio rudemente diretto? È perché avete personalità e sensibilità diverse e non sempre è facile capire il punto di vista dell'altro, le sue esigenze, spiegarsi. Questo libro fornisce un metodo, testato da milioni di persone nel mondo, per relazionarsi in modo efficace e non conflittuale nella vita e nel lavoro, per prendere decisioni migliori, per ottenere di più. Studiato da psicologi e ricercatori, questo approccio ha individuato 4 tipi di energia o personalità identificati con 4 colori (rosso, giallo, verde e blu). Grazie a questo libro capirai qual è il tuo colore dominante, quali sono i tuoi punti di forza, i tuoi talenti, le tue potenzialità e i tuoi punti di miglioramento, e imparerai a sfruttare al meglio le tue qualità e a gestire le zone d'ombra, quelle che emergono quando sei sotto stress, per esempio. Ma non solo: riconoscerai a colpo d'occhio a quale energia appartiene il tuo partner, tuo figlio, il tuo collega e saprai come comunicare con loro, come capire le loro motivazioni e ottenere il massimo dai vostri scambi, che riguardino i sentimenti, una riunione di lavoro, l'assemblea di condominio, la scelta della scuola, un acquisto o una vendita.
Parte prima: La ricerca in psicoterapia: le basi teoriche
Cap. 1: La ricerca scientifica sull’alleanza terapeutica: rassegna critica e nuove prospettive (M.L. De Luca)
Cap. 2: La ricerca in psicoterapia: aspetti epistemologici e metodologici (M.L. De Luca)
Cap. 3: Analisi metapsicologica e teorie del sé: AT e altri modelli a confronto (M.L. De Luca)
Cap. 4: La ricerca clinica e la prassi psicoterapeutica: una valle da colmare (P. Scilligo)
Cap. 5: Il terapeuta come "scienziato locale" (M.L. De Luca)
Cap. 6: Alcune riflessioni sulla ricerca in Analisi Transazionale (M.L. De Luca)
Parte seconda: La ricerca in pratica
Cap. 7: Copione del terapeuta e alleanza terapeutica (P. Scilligo, M.L. De Luca)
Cap. 8: Stati dell’Io Relazionali e Alleanza Terapeutica (M.L. De Luca)
Cap. 9: Metodi di intervento e cambiamenti nella struttura intrapsichica (P. Scilligo, M.S. Barreca, M.L. De Luca)
Cap. 10: Personalità borderline e bambini esistenziali (M.S. Barreca, M.L. De Luca)
Cap. 11: La terapia in Regressione Sistematica (M.L. De Luca)
Cap. 12: Il gruppo di parenting: una lettura secondo l’Analisi Strutturale del Comportamento Interpersonale (ASCI) (C.A. Cavallo, M.G. Cecchini, M.L. De Luca)
Cap. 13: Rigenitorizzazione: l’esperienza di un Gruppo di Parentingnell’IRPIR (B. Coratti, M.L. De Luca)
Cap. 14: Ritrovare il senso perduto. Puntualizzazione clinica secondo l’approccio relazionale (M.L. De Luca)
Dopo aver evidenziato nel primo volume le caratteristiche peculiari dell’Analisi Esistenziale frankliana, in questo volume l’Autore si prefigge di valorizzare le acquisizioni proposte e testate dallo psichiatra viennese inserendole all’interno di un modello integrato che si fondi sull’ontologia dimensionale proposta da Frankl e si caratterizzi metodologicamente per un approccio clinico di tipo fenomenologico-esistenziale. Esso contiene: una collocazione dell’Analisi Esistenziale all’interno dell’attuale sviluppo del movimento d’integrazione, con particolare attenzione ad alcuni tra i più diffusi ed efficaci approcci integrati di psicoterapia (capitoli 7-8); la valorizzazione di quanto emerso nei precedenti capitoli e la proposta di linee operative verso la definizione di un modello clinico integrato a orientamento fenomenologico-esistenziale e del relativo percorso formativo in psicoterapia (capitoli 9-10).
Problemi come la violenza, la dipendenza da sostanze e lo stress sono spesso presi in considerazione dai programmi di prevenzione, ma, senza forti basi teoriche ed empiriche, questi interventi bene intenzionati spesso falliscono. Per aiutare gli specialisti a sviluppare e implementare programmi più efficaci, Romano illumina pienamente la scienza e la pratica della prevenzione. Egli offre una guida pratica per sviluppare, implementare e valutare gli interventi di prevenzione basati sulle prove in strutture come l’educazione, l’assistenza sanitaria e la comunità. Romano enfatizza le teorie del cambio di comportamento che guidano i programmi di prevenzione come anche i rischi specifici e i fattori di protezione da prendere in considerazione. Egli esplora anche le implicazioni più ampie della scienza della prevenzione, comprese le politiche che sostengono la salute e il benessere di tutta la popolazione, come anche l’educazione della prima infanzia, i programmi di prevenzione dalla droga e dall’alcol basati sulla scuola e il sostegno legale delle popolazioni prive di diritti.
Questo libro, ricco di risorse utili, come per esempio le “Linee guida per la prevenzione in psicologia” dell’APA, costituisce una introduzione completa per i professionisti di molte discipline, comprese le scienze della salute, l’assistenza sociale, l’educazione e la consulenza clinica e psicologica.
È vero, come dicono tutti, che “l’importante è la salute”? Che cos’ha a che vedere la salute con il piacere di vivere? Si può perdere il piacere di vivere con la salute? Si può distruggere la salute con il piacere di vivere? Nell’anno 2000 dopo la nascita di Cristo per la prima volta gli iscritti alle palestre (4,59milioni) hanno superato in Germania il numero di coloro che frequentano la messa cattolica domenicale (4,42 milioni). Non c’è dubbio, abbiamo una nuova religione: la religione salutista. Una religione che però non riesce a mantenere le sue promesse e che non contempla i “casi limite”. Che dire davanti alla malattia, alla vecchiaia e addirittura alla morte?
L’Autore, un noto psicoterapeuta tedesco che ha ottenuto con questo libro un enorme successo di pubblico, ribalta le prospettive per arrivare ad un nuovo “pensiero positivo” per arrivare alla vera riabilitazione del “piacere” in senso globale.
Manfred Lütz è specialista in psichiatria, primario di una clinica psichiatrica a Colonia, teologo e autore del bestseller Der blockierte Riese. Psycho-Analyse der katholischen Kirche (Il gigante bloccato. Psicoanalisi della Chiesa cattolica). Oltre all’attività di insegnamento presso molte accademie e istituti, ha pubblicato saggi sulla medicina, psicoterapia, etica e spesso viene chiamato come esperto a parlare alla radio e alla televisione.
Studio "coraggioso" sull'abuso spirituale: una presa di coscienza e una riflessione che al momento sembrano mancare nel contesto ecclesiale italiano. Questa forma di abuso avviene quasi sempre nell'ambito della direzione spirituale e/o della confessione. Le riflessioni dell'autore si focalizzano su ciò che avviene nell'intimo di una persona, anche se le vittime possono essere molte; qualcosa che di solito è perpetrato da un singolo abusatore, anche se può godere del sostegno di un gruppo che ne accresce l'influsso. Analisi su ciò che è stato scritto finora da autori che hanno dato ascolto alle vittime o che sono stati a loro volta vittime di abuso spirituale. Prefazione di Amedeo Cencini.
Un testo sull'evoluzione del Freud clinico. Si potrebbe avanzare giustamente l'ipotesi che l'intero concetto di psico-patologia sia errato" e che la psicopatologia dovrebbe essere eliminata come materia di studio, come è avvenuto con la teoria degli "umori" che non si insegna più nei moderni corsi di fisiopatologia. Non ha forse la psicoanalisi abbandonato i concetti di "malattia" e "cura", per diventare il campo della psicologia del profondo, come è stata spesso chiamata?.... "