
Se avete bisogno di sentirvi indispensabili per le persone che amate e perfino per i semplici conoscenti, forse pensate che buttandovi nel fuoco per tutti, sarete più stimati e considerati. Ma il triste paradosso è che vi succede il contrario. Perché? Perché, anche se avete un cuore di farfalla, spesso vi sentite bruchi? Oppure perché il vostro destino sentimentale, o quello professionale, pur cambiando protagonisti, rispecchia sempre il medesimo copione? Ebbene, in questo libro troverete risposte alle domande che vi ponete quando il vostro altruismo in ogni cosa della vita non viene ripagato. Ma non soltanto: scoprirete come diventare sani egoisti per salvarvi dall'amore ragnatela, dalla coppia maionese e guardarvi dagli avari sentimentali: perché l'amore non è mai annullarsi e perdere se stessi. Nella seconda parte del libro, tre mosse di self-help e di manutenzione dell'anima vi aiuteranno a dare ali all'autostima, rivalutare i difetti, cogliere le possibilità ed essere, con un po' di prezioso sano egoismo, non il ciliegio più bello del giardino, ma il migliore che potreste diventare.
Ricco di suggerimenti, giochi di riscaldamento, tecniche e test, è questo uno testo fondamentale per tutti coloro che conducono o si accingono a condurre psicodrammi. Uno strumento operativo per passare dalla teoria alla conduzione vera e propria. Conoscere i fondamenti teorici e la metodologia moreniana non sempre rende necessariamente capaci di gestire uno psicodramma. Lo psicodrammatista deve possedere doti personali di empatia e padronanza, deve entrare in contatto con i membri del gruppo, sentirne gli umori, le emozioni: è contemporaneamente direttore e regista della rappresentazione. L'autrice, che ha sviluppato il metodo triadico di A. A. Schutzenberger, utilizzando la sua lunga esperienza didattica, conduce il lettore a comprendere come nasce, si sviluppa e si agisce uno psicodramma e attraverso i giochi chiarisce il contesto in cui nascono e le chiavi di lettura dell.azione che si è andata svolgendo.
"Trasformare l'eredità del trauma" è stato ispirato dalle idee di due dei pionieri più influenti in campo psicotraumatologico: Judith Herman e Bessel van der Kolk. Oltre a loro, un decisivo contributo è arrivato dai survivor, persone che hanno vissuto esperienze traumatiche di vario tipo e in varie epoche della loro vita. In questo contesto scientifico e clinico, è diventato storicamente sempre più importante informare ed educare le persone sui loro sintomi e reazioni. Secondo Janina Fisher, dovremmo cercare di spiegare, in modo comprensibile per ogni survivor, anche altri concetti complessi, proprio perché la ricerca ha dimostrato che la memoria di lavoro e la capacità di espressione verbale vengono compromesse dalle reazioni post-traumatiche. Al fine di semplificare queste informazioni e renderle accessibili ai pazienti in psicoterapia, Janina Fisher ha scoperto, attraverso l'esperienza clinica e lo studio della letteratura di ricerca, l'importanza di lavorare con strumenti immediati, come, per esempio, semplici diagrammi, in modo che vi siano meno parole da elaborare. Il libro è di fatto un moderno supporto tecnico per i clinici e per i pazienti in ogni percorso terapeutico "trauma informed".
Questa nuova edizione di L’ABC delle mie emozioni risponde appunto al bisogno di tracciare un aggiornamento degli ultimi esiti della Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (REBT), la metodologia a cui il volume si ispira e da cui trae la prospettiva teorico-applicativa, per presentarne le particolarità e individuarne le differenze rispetto ad altre metodologie.
Il libro permette di strutturare un intervento completo, finalizzato a insegnare a bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni a gestire le proprie emozioni attraverso tecniche specifiche di ristrutturazione cognitiva.
Nell’obiettivo di raggiungere la padronanza del pensiero positivo, l’apprendimento del dialogo interiore e la correzione dei pensieri negativi, il percorso si snoda attraverso specifiche unità tematiche, che ripropongono alcuni dei punti chiave essenziali della Terapia Razionale Emotiva Comportamentale:
• Comunicare i sentimenti
• Conoscere le emozioni dannose
• Sentire il proprio corpo
• Consapevolezza
• Il metodo ABC
• I virus mentali
• Affrontare le emozioni dannose
• La giusta visione delle cose
• Tollerare le frustrazioni
• Fare le proprie scelte
• Come reagire alle critiche
• Cominciare a piacersi
• Accettare se stessi
Qual è il ruolo svolto dagli affetti nello sviluppo della mente? E quali forme arcaiche di funzionamento mentale si celano dietro quei pazienti che non hanno parole per esprimere i loro sentimenti e si affidano a vaghe manifestazioni psicosomatiche o abbozzi di pensiero per dar voce alle loro emozioni? Per riflettere su questi e altri quesiti, seguendo una prospettiva che integra le più recenti ricerche di orientamento psicoanalitico con i dati provenienti dalle neuroscienze cognitive, l'autrice ha delineato un percorso che prende l'avvio dalla teoria delle emozioni di Bowlby e, attraverso l'esame degli elementi a forte valenza strutturante propri delle interazioni di attaccamento, giunge a considerare gli effetti che i fenomeni di microregolazione affettiva hanno sulla maturazione dipendente dall'esperienza del cervello destro. Grazie all'analisi delle caratteristiche delle relazioni attorno alle quali si organizza il mondo interno dell'individuo e dei sistemi cerebrali che mediano l'instaurarsi delle funzioni psichiche in senso sia sano sia patologico, il testo consente, quindi, una migliore comprensione dei processi mentali, spesso estranei e inquietanti, propri di quei pazienti che hanno sperimentato relazioni di attaccamento disfunzionali e che, pertanto, necessitano di un lavoro clinico capace di sintonizzarsi su un registro comunicativo non verbale e presimbolico per cogliere significati là dove le parole rimangono soffocate.
Il testo rappresenta il manuale del sistema di codifica del Lausanne Trilogue Play clinico, un metodo di osservazione diretta delle relazioni familiari che ha l'obiettivo di operazionalizzare i criteri di valutazione relazionali quando il clinico deve esprimere una diagnosi e formulare un progetto di sostegno alla genitorialità. Ancorato a costrutti teorici su cui convergono molte ricerche sulla famiglia, il sistema di codifica che viene proposto si basa su indicatori comportamentali che differenziano le famiglie funzionali da quelle disfunzionali in termini di "alleanze familiari".
Per vivere, gli adolescenti hanno bisogno che gli adulti facciano gli adulti e sappiano dare sostegno ma anche imporsi con autorevolezza. Soprattutto, hanno bisogno che, con la loro stessa esistenza, gli adulti diano prova dell'interesse che la vita ha in se stessa, nonostante le sconfitte e i dolori inevitabili. Philippe Jeammet, uno dei più grandi specialisti dell'adolescenza, regala una testimonianza unica ai genitori disorientati che vogliono aiutare i propri figli a superare quel passaggio fondamentale che è l'adolescenza
Argomenti del volume: i processi evolutivi nelle relazioni emotive significative; i legami d'attaccamento, un luogo per costruire le competenze emotive e relazionali; le autobiografie infantili, narrazione, relazioni e regolazione emotiva; le differenze individuali nel ciclo di vita, indicatori e metodi; sviluppo emotivo e sviluppo morale; l'empatia come fondamento dello sviluppo morale; la trasgressione morale; socializzazione emotiva e sviluppo del senso morale.
I valori che guidano la terapia a orientamento psicoanalitico, familiari a tutti gli psicoterapeuti, raramente sono oggetto di un'analisi approfondita. In questo libro Sandra Buechler, rimandando alle proprie esperienze personali, porta invece al centro dell'attenzione temi come il coraggio, la sollecitudine, l'integrità, l'equilibrio emotivo, la curiosità, l'onestà, la speranza, il senso di finalità, essenziali per plasmare un trattamento capace di generare un cambiamento reale. Partendo dal percorso clinico di una terapeuta molto dotata, il volume esemplifica i modi molteplici in cui il lavoro clinico davvero efficace ruota intorno alla capacità del terapeuta di trarre il massimo dall'"umanità" sia del paziente sia dell'analista.
Christopher Fairburn, un'autorità riconosciuta nell'ambito dei disturbi alimentari, fornisce tutte le informazioni necessarie a comprendere i problemi di binge eating e a controllarli, che lavoriate come terapeuti o su voi stessi. Il metodo è stato sperimentato su molti pazienti negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, e si è dimostrato valido utilizzato sia da solo sia con il sostegno esterno di un terapeuta. Il testo è un manuale di facile lettura e di grande efficacia: non è prevista per esempio una dieta rigida, che fallisce quasi sempre, ma una serie di piccoli passi per abbandonare in modo ragionevole l'abitudine di assumere cibo in modo meccanico. Linee guida chiare mostrano come superare l'impulso ad abbuffarsi, introducendo uno stile alimentare sano e regolare. Ampio risalto viene dato anche alle problematiche connesse all'immagine corporea e a strategie efficaci per sviluppare - e mantenere nel tempo - una nuova relazione con il cibo e con il corpo.