
I principi che da secoli erano un punto di riferimento indiscusso non sembrano più guidare il nostro agire, mentre le scienze positive pongono più interrogativi che certezze. E in questo clima di disgregazione si è imposto uno stile di vita che mira soltanto ad arraffare, "qui e subito" e senza alcuno scrupolo, gli idoli di oggi: ricchezza, potere, sesso... Tutto è entrato in crisi: la politica, l'etica, i rapporti umani, il rispetto della vita e della morte, centrifugati in un teatro dell'assurdo dove si vive soltanto nell'"attimo presente" senza curarsi minimamente del futuro. In questo libro Vittorino Andreoli, da sempre attento ai problemi dell'uomo, ci guida in un viaggio, affascinante e doloroso, alla scoperta di quei principi che per secoli hanno guidato il nostro comportamento e delle cause della loro caduta. Un viaggio nel quale si racconta il declino di una civiltà che riuscirà a sopravvivere solo se troverà il coraggio di scoprire nuove basi su cui rifondare la propria identità.
Cinque secoli fa Niccolò Machiavelli scrisse "Il Principe" basandosi sulla sua conoscenza diretta degli intrighi della corte fiorentina e su una profonda comprensione della natura umana, ispirando da allora generazioni di estimatori e detrattori che hanno considerato la sua opera - dandone opposti giudizi - un vero e proprio manuale per manipolare gli eventi e le persone a proprio vantaggio. Oggi, quando i Principi sono stati soppiantati da altri leader, attivi nella politica ma soprattutto nel mondo dell'economia e del business, questa originale rilettura del testo rinascimentale offre a chi opera in azienda e nel mercato 52 riflessioni e consigli per arrivare al vertice e restarci. Attraverso la lettura scoprirete che: i nemici dei vostri nemici sono vostri amici, i messaggi si mandano con le azioni, non con le parole, niente è fallace come il successo, il potere si perde se non lo si usa e, una volta raggiunto, va mantenuto ed esercitato. Con ogni mezzo.
Quali sono le mosse migliori quando ci si trova in vantaggio sui concorrenti? E cosa conviene fare per difendersi dagli avversari o in situazioni confuse o disperate? "I 36 stratagemmi" è un antico testo cinese della fine della dinastia Ming, considerato il seguito pratico dell'"Arte della guerra" di Sun Tzu, che raccoglie le tattiche e le manovre per raggiungere i propri obiettivi in politica, in guerra e nelle diverse situazioni della vita. Questa lettura del testo antico - con le spiegazioni dei concetti originali, esempi di attualità e consigli per l'uso - è dedicata a manager e uomini d'impresa impegnati nella battaglia del mercato, che vogliano aumentare il proprio arsenale di strumenti per attaccare, difendersi e intrappolare l'avversario. Senza dimenticare che nell'aggressivo mondo dei 36 stratagemmi si vince o si perde, non si resta amici.
L'arrivo di un figlio è un momento importantissimo nella vita di una coppia, un'esperienza totalizzante che annuncia una nuova fase della vita insieme. Ma, nelle giornate frenetiche che tutti affrontiamo, può anche rompere equilibri consolidati, sottrarre tempo ed energie per il partner, abbassare l'attenzione per i problemi dell'altro. Capita quindi di chiedersi se sia possibile adattarsi ai nuovi ruoli mantenendo l'affiatamento indispensabile per dare stabilità al matrimonio, se sia possibile diventare genitori rimanendo anche amanti. Andrew Marshall, psicologo di successo noto in tutto il mondo, in questo manuale fornisce una soluzione controcorrente: i figli non devono avere un ruolo predominante ed esclusivo nella famiglia. Perché mettere i figli sempre davanti a tutto è deleterio non solo per il matrimonio ma anche per i bambini stessi, destinati a crescere viziati e incapaci di affrontare le difficoltà della vita adulta. Attraverso le storie dei suoi pazienti e con l'aiuto di preziosi consigli pratici, Marshall mostra come conservare intatta la serenità della coppia, e quindi dei figli, anche in mezzo ai tanti impegni quotidiani. Per non perdere la complicità, per continuare a divertirsi insieme, per essere bravi genitori senza dimenticarsi di coltivare l'amore a due. E per avere cosi una famiglia davvero felice.
Con stile scorrevole Pierre Daco introduce il lettore alla psicanalisi. Correggendo molte notizie inesatte, l'autore non vuole fornire con questo libro una facile formula per guarire un tipo particolare di malattia, perché guarire la nevrosi, l'angoscia, i sensi di colpa o altre malattie psichiche non è compito facile e non può essere fatto dal malato da solo. Soltanto un buon analista può aiutare l'individuo a scendere nel profondo si sé per ricercare le cause della sua malattia e riacquistare così la serenità. Attraverso centinaia di esempi di sedute analitiche, di colloqui tra paziente e medico, questo libro ci fa capire che la sofferenza psichica è miseria e tortura e ci guida nell'affascinante mondo della 'psicologia del profondo'.
"Menzogna, autoinganno, illusione" è l'analisi acuta e approfondita di quei territori sconosciuti della mente umana, di quelle vere e proprie "zone d'ombra" in cui l'individuo relega, dimenticandosene immediatamente, le sensazioni spiacevoli e i ricordi dolorosi. "Menzogna, autoinganno, illusione" è l'analisi acuta e approfondita di un aspetto della personalità umana che presenta ancora diversi lati oscuri e si manifesta nella tendenza a ingannare se stessi e gli altri sui problemi e sulle contrarietà della vita. Si tratta di territori sconosciuti della mente umana, vere e proprie "zone d'ombra" in cui l'individuo relega, dimenticandosene immediatamente, le sensazioni spiacevoli, i ricordi dolorosi e qualunque considerazione negativa che riguardi se stesso, coloro che ama e il mondo in generale. La meta è un nuovo modo di vedere le cose e trasformare emozioni negative in sentimenti positivi. Comprendere noi stessi per comprendere gli altri.
Un volume che – utilizzando anche schemi e tabelle – aiuta le persone a stabilire e mantenere un buon equilibrio mentale.
...quando sei capace di concentrarti su ciò che c’è da fare, di mantenere l’attenzione per il tempo necessario, di esprimere giudizi sensati sulla realtà.
...quando sei capace di essere in ascolto di te stesso, rimanendo in ascolto anche degli altri, di dimenticarti di te stesso senza trascurarti del tutto.
...quando non cadi negli eccessi, nell’assolutezza o nell’impossibile.
L’autrice Béatrice Millêtre è dottore in Psicologia e Neurobiologa. Gestisce uno studio di terapia comportamentale e cognitiva a Parigi. Lo scopo del suo lavoro è in gran parte quello di avvicinare le persone a un buon equilibrio con se stesse e con gli altri, al «benessere mentale».
«Cosa significa essere se stessi e vivere in sintonia con la propria natura più profonda? Quale spia si accende quando ci perdiamo, vivendo lontano da noi stessi? E perché si è infelici lontani da se stessi? Quando, dove, perché ci si perde? È possibile ritrovarsi? E come? Quali virus psicologici hanno il potere di avvelenare la fondamentale fiducia in se stessi? Quali meccanismi inducono ad annullarsi? Quali oscure paure suggeriscono di vivere la propria vita senza se stessi?
Questi interrogativi formano l’intreccio della presente riflessione, che intende indicare una direzione al desiderio di una vita più autentica e realizzata».
Un libro che parla dell’adulto, ma anche del ragazzo o dell’adolescente, che parla della relazione educativa, ma anche di quella di coppia, della vocazione e del senso della vita, che coinvolge tematiche sociali e culturali.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta, è titolare di una rubrica fissa su Famiglia Cristiana. Si occupa principalmente della formazione dei genitori e della coppia, collaborando con diversi gruppi, istituzioni e riviste. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Non ho paura a dirti di no (20073), Cuore di papà (20083), Né asino né re (2008) e Mamme che amano troppo. Per non crescere piccoli tiranni e figli bamboccioni (2009).
Punti forti
Un autore conosciuto e con un suo pubblico consolidato.
Osvaldo Poli è titolare di una rubrica fissa su Famiglia Cristiana.
Nuove tipologie di disturbi psichici si stanno rapidamente diffondendo: quelle legate agli insuccessi professionali o alla perdita del lavoro. Disoccupazione, inoccupazione, underemployment: uno stato di continuo stress che può portare alla depressione e, nei casi più gravi, all'auto-annientamento. Per questo, dal 2009, Francesco Campione, esperto nella gestione psicologica delle situazioni di crisi, è a capo del progetto "Primomaggio", un pool di dieci psicologi che si occupa di dare sostegno gratuito a lavoratori licenziati, cassintegrati e a chi a breve non avrà più un'occupazione. Ma quali sono le corde da toccare per ridare speranza a queste persone? Tra filosofia, psicologia e casi concreti, tutte le strategie per uscire dal baratro e scoprire che la disoccupazione è un'opportunità per ritrovare il senso del proprio lavoro e di se stessi.