
Il testo affronta e approfondisce il delicato problema della presenza in carcere dei bambini che vivono con la madre detenuta. In particolare si evidenzia la problematicità del legame madre-bambino in carcere sottolineando le possibili ripercussioni dell'ambiente coercitivo carcerario su entrambi i soggetti. L'autrice suggerisce di evitare che bambini così piccoli trascorrano la loro prima infanzia in un ambiente degradato e inadeguato inserendoli in centri di accoglienza specializzati esterni che consentano alle madri di poter crescere i propri figli in un clima più sereno e familiare.
Uno psicanalista di formazione esistenzialista si misura con i problemi che nascono dalle guerre attuali e dal conflitto di civiltà. La psicanalisi, le cui idee sono state fortemente influenzate dal primo conflitto mondiale della Storia, sembra essersi successivamente disinteressata delle nefaste influenze che le guerre esercitano sull'animo degli uomini. Questo libro intende riproporre all'attenzione del grande pubblico la vasta problematica degli effetti della guerra sul singolo individuo e sulla società in generale.
Partendo dall'analisi degli scritti di Bion, il libro presenta un'originale rielaborazione della teoria metapsicologica della mente. La prima parte descrive, da un punto di vista teorico, le strutture che compongono la mente dell'essere umano e come esse interagiscono reciprocamente nello sviluppo sano dell'individuo e nella genesi dei disturbi psicopatologici. La seconda parte cala la teoria metapiscologica descritta nella semplicità della vita quotidiana, mostrando come l'apparente complessità dell'astrazione teorica sia in realtà parte integrante dell'esperienza comune di ogni persona.
L'instabilità della società moderna, resa ancor più aspra dalla crisi economica, ha effetti particolarmente destabilizzanti sulla vita erotica e affettiva. Il volume delinea un percorso che evidenzia l'importanza del corpo e attraversa le tappe fondamentali della rivoluzione freudiana e post-freudiana, fino all'impatto dei nuovi media e di Internet sull'erotismo e sui rapporti di coppia. Il libro indica una via d'uscita nella ricerca di valori fortemente condivisi e di una dimensione ludica della sessualità. in cui la condizione della donna possa esprimersi pienamente.
Il libro nasce dall'esperienza professionale e umana in un settore dove è necessario assumere un atteggiamento meno tollerante verso l'inosservanza dei diritti umani e dei bambini. "Mai più un bambino..." sta a indicare: mai più un bambino abusato, abbandonato, sottratto alla sua famiglia, drogato, violentato, mercificato. Significa mettere in campo iniziative culturali, istituzionali, legislative nazionali e internazionali, promuovere le migliori buone pratiche affinché i diritti umani, e dei bambini in modo particolare, non siano più negati o disattesi. Mai più.
La necessità di promuovere la volontà, indispensabile nella scelta, produce errori che generano disfunzionalità e patologie. La ricerca dell'autore, strettamente connessa alla sua attività clinica, è volta a dar conto degli errori e dei possibili rimedi; nell'attraversare la neurobiologia ne offre un ottimo esempio di utilizzazione nella pratica. Punto d'arrivo è un'ultima polarità di processo, indicata nel titolo, che permette una serie di osservazioni, ipotesi e suggerimenti utili sia per lo sviluppo della ricerca che per le riflessioni del clinico.
La psicoterapia del Vangelo di Cristo contiene insegnamenti assimilabili alla psicologia junghiana e freudiana. La psicoterapia termina nel momento in cui il paziente viene a contatto con il proprio Sé, il "maestro interiore"; nel cristianesimo, ciò è chiamato "voce di Dio", e lo si ricerca mediante lo stato di grazia raggiungibile con l'integrità etica e la purezza di condotta. Nel testo Gesù viene interpretato come simbolo della psicologia junghiana. Il Sé è la Scintilla e la Guida di Dio nell'anima, che indica la via per raggiungere il pieno benessere e sviluppare il proprio potenziale.
Lo spirito è stato definito dalle religioni e dalla metafisica come soffio di natura incorporea. Attraverso le ultime ricerche è possibile ipotizzare una sua origine determinata da principi e leggi di fisica subatomica e dargli una definizione più precisa. L'autore lo inquadra come ente energetico coscienziale infinitesimale, sviluppando ulteriormente il concetto di OmnEssente, già esposto nella sua precedente opera. Lo spirito viene presentato come espressione di un principio di vita premateriale, che possiede una sua struttura, collegamenti con mente e corpo ed una funzione ontologico-teleologica.
Una donna singolare - dall'enigmatica Penelope, alla perturbante Gertrude, alla Donna fatale di Pirandello, da una parte, e la figura di un padre - che sia quella del burbero Principe del Manzoni, del Padre dell'Uomo dei Topi dall'altra, si alternano e a volte s'incrociano nei vari capitoli di questo libro, per giocare la stessa funzione che tenta ogni volta di esplicarsi nella regolazione di ciò che, nell'essere dotato di parola, fa fallire il rapporto con l'altro sesso. Secondo l'autore, che abbia o meno radice nell'odio, ogni affetto è riconducibile all'originario amore assoluto per il Padre.
In questo libro la psicoanalisi fa i conti con il suo passato disconoscimento della Religione e del Fattore religioso. Confrontando il proprio, con il pensiero religioso di personaggi come James, Tolstoj, Balzac, di filosofi passati e contemporanei quali Descartes, Hume, di scrittori, come Solzenicjn, o il narratore in lingua jiddish Singer, delle scrittrici Maraini e Arslan, l'Autrice sviluppa e realizza la sua scoperta dell'Istinto Religioso, da lei descritto nella sua funzione di fondamento innato della Religione Naturale e, transitivamente, delle religioni storiche.
Il difficile mestiere delle professioni d'aiuto: l'assistente sociale, l'insegnante, lo psicologo, l'infermiere, ma anche l'avvocato, il poliziotto, il prete ed il giornalista sono coinvolti per eccellenza nelle relazioni umane, strutturando e destrutturando legami con i quali bisogna lavorare in modo impegnativo e difficile. L'instaurazione di legami sbagliati potrebbe condurre ad esiti nefasti. Un libro sul "terapeuta", inteso nella forma generica di "colui che aiuta", rivolto a tutti coloro che affrontano quotidianamente relazioni umane difficili e particolari.