
Come si è evoluto il nostro cervello per sviluppare caratteristiche quali la flessibilità cognitiva, la capacità d'innovazione e imitazione? Uno dei maggiori scienziati cognitivi a livello internazionale, sfruttando le più innovative ricerche nell'ambito della genetica, dell'antropologia, dell'anatomia comparata e delle neuroscienze, traccia una linea argomentativa che critica gli assunti fondamentali di autori come Fodor, Chomsky e Hauser su mente, linguaggio e morale. Lieberman offre, quindi, un paradigma alternativo che, poggiando sui principi dell'evoluzione darwiniana, vede nelle caratteristiche dell'organismo umano e nelle interazioni con l'ambiente le basi del linguaggio e della variabilità culturale.
Il volume propone ai laureandi in discipline psicologiche le modalità di base della costruzione e scrittura del testo scientifico, con riferimento ai canoni compositivi della letteratura psicologica. La parte iniziale è dedicata all'analisi dei due tipi fondamentali di produzione a cui di norma si ispira una tesi di laurea nelle discipline psicologiche: l'articolo di ricerca e la rassegna. Segue un capitolo sulle operazioni di lettura e scrittura soggiacenti alla composizione della tesi. La parte centrale affronta due requisiti cruciali della scrittura scientifica: la chiarezza - con la presentazione e il commento di testi di diversa qualità tratti da tesi di laurea e dalla letteratura psicologica - e il rispetto delle regole stabilite dalla comunità degli psicologi per un uso corretto e consapevole di tale letteratura. Queste caratteristiche vengono richiamate nella parte conclusiva, in cui la composizione di un articolo di ricerca - e quindi anche di una tesi - viene esemplificata attraverso alcuni esempi desunti da riviste nazionali e internazionali.
La scienza inventata da Freud ha ormai più di un secolo di vita; non molto, se paragonata ad altre discipline. Tuttavia in questo arco di tempo la psicoanalisi – al tempo stesso una teoria dei processi psichici inconsci, una tecnica di indagine di questi stessi processi e il più efficace metodo di terapia per la sofferenza psichica – si è imposta come lo strumento che offre la comprensione più approfondita della mente umana. Con l’ausilio di accessibili definizioni dei concetti più importanti, questo breve volume ne affronta alcuni dei temi principali – la teoria del sogno, il concetto di inconscio, la clinica psicoanalitica, l’analisi dei bambini e degli adolescenti, la storia della psicoanalisi in Italia –, avvicinando il lettore non specialista a una disciplina straordinariamente affascinante.
Che cosa succede nella mente quando ascoltiamo la nostra canzone preferita? Il cervello come elabora l'informazione musicale? Suonare uno strumento favorisce lo sviluppo del bambino? Che cos'è la musicoterapia? E a che cosa è dovuto il suo successo? Il volume, in edizione rivista e aggiornata, risponde a queste e altre domande, presentando le diverse teorie sulla psicologia della musica e gli sviluppi più recenti nell'ambito delle neuroscienze cognitive.
L'osservazione del comportamento costituisce una fonte di informazione preziosa, in particolare per ciò che riguarda la valutazione dello sviluppo di bambine e bambini. Tuttavia, per osservare correttamente è necessario conoscere i fondamenti teorici e le diverse procedure che sono state elaborate nella ricerca, nella pratica educativa, nella clinica. Questa nuova edizione del volume è stata arricchita con l'aggiunta di tre capitoli che presentano alcuni strumenti di valutazione applicabili a fenomeni diversi dello sviluppo infantile: la segregazione di genere, la comprensione delle emozioni, il funzionamento sociale in età prescolare. Nei materiali on line che corredano il manuale il lettore potrà trovare test di autovalutazione ed esercitazioni attraverso cui verificare le conoscenze acquisite.
L'edizione aggiornata e riveduta del manuale si rivolge agli studenti dei corsi di laurea che promuovono una conoscenza critica, aggiornata e rigorosa della psicologia dello sviluppo contemporanea ed è corredata di prove per l'autovalutazione dell'apprendimento e di slide utili per la didattica disponibili on line. Il volume costituisce un utile riferimento anche per i professionisti dell'età evolutiva che desiderino acquisire informazioni aggiornate sui principali risultati delle ricerche empiriche contemporanee, sugli strumenti di valutazione, nonché su alcuni tra i più accreditati modelli di intervento per la famiglia e l'età evolutiva. Caratteristica peculiare del testo è il confronto tra lo sviluppo tipico e atipico, con un'attenzione ad ambiti evolutivi meno "convenzionali", come l'autismo, i disturbi dell'apprendimento, l'adozione, e alle loro implicazioni in termini di conoscenze teoriche e modelli di intervento. Ogni capitolo presenta un argomento - percezione, attenzione, sviluppo motorio, sviluppo del cervello, memoria, cognizione, linguaggio, sviluppo morale e sviluppo socio-emotivo - e lo declina nelle sue caratteristiche di tipicità e atipicità. Completano la trattazione un capitolo specificamente dedicato ai metodi, uno ai contesti dello sviluppo e uno alla valutazione e agli interventi indirizzati all'età evolutiva.
Nel testo vengono raccolte alcune idee teoriche frutto di un grosso impegno di analisi della letteratura (di Psicologia evolutiva e Psicologia sperimentale) e di osservazioni dirette sui bambini. Non si pretende di analizzare le componenti psicologiche, fisiologiche, biologiche, evolutive del bambino, ma di dare un suggerimento di riflessione a chi quotidianamente si occupa di psicologia e psicoterapia dell'età evolutiva. Il bambino viene qui considerato al centro dei processi esperienziali e relazionali che vedono il suo organismo continuamente in contatto con l'ambiente e il metodo elettivo principale di analisi adottato è quello dell'osservazione.
Lo studio della comunicazione non verbale ha già attirato attraverso i secoli l’attenzione di più ricercatori tra etologi, antropologi, psichiatri, psicologi, esperti della comunicazione, da Della Porta (nel 1615) a Lavater (1819) e Lombroso (1897), fino agli autori più recenti e alle ricerche commissionate dalla cia e dal Pentagono, che si sono occupate finanche di tutte quelle strategie che consentono l’individuazione della simulazione e della menzogna. Interessanti si presentano tutti quei segnali di accettazione e/o di rifiuto dell’interlocutore nella poliedricità dei rapporti interumani e nei vari contesti, come i cosiddetti ’messaggi della sigaretta’, della ’stretta di mano’, i ’messaggi della cravatta’ e tutti i vari messaggi che sfuggono al controllo personale e si manifestano al di sotto della percezione cosciente. Si è poi riusciti finalmente a sistematizzate le tipologie delle bugie, da quella di autopresentazione per migliorare l’immagine di sé, a quella autoprotettiva, a quella utilitaristica, pedagogica per vana gloria eccetera. Non si poteva peraltro in questo contesto trascurare i messaggi non verbali in ambito penitenziario e criminologico, ivi incluse le varie tipologie di tatuaggi, da quelli erotici a quelli mistici, a quelli esprimenti disprezzo verso le autorità, a quelli della connotazione in un gruppo e altri ancora. Non per ultimi vengono passati in rassegna i preziosissimi messaggi del suicidio, lì dove lo stesso esprime una minaccia o una protesta, o ancora fuga, lutto, castigo, vendetta, richiesta di aiuto o ricatto. L’ausilio delle figure si rivela quanto mai prezioso nel fornire al lettore l’esatta rappresentazione grafica dei codici di comunicazione non verbale.
Perché alcune persone godono di maggiore benessere psicologico e riescono a mantenerlo? Perché alcune persone riescono a raggiungere gli obiettivi che si prefiggono e altre no? Il presente testo si propone di rispondere a questi interrogativi fondamentali, evidenziando l'importanza dell'intelligenza socio-emotiva. Il lavoro è strutturato in una prima parte teorica, in cui viene presa in considerazione l'evoluzione storica del concetto di intelligenza, dalle teorie classiche ai principali modelli teorici dell'intelligenza emotiva, e in una seconda parte in cui sono trattati i campi di applicazione dell'intelligenza socio-emotiva. Il raggiungimento del benessere fisiologico e psicologico e il miglioramento della performance scolastica e lavorativa presuppongono infatti lo sviluppo di una competenza socio-emotiva. Il testo è rivolto a tutti coloro che operano in ambito lavorativo, scolastico e socio-educativo.
Il testo ha l'obiettivo di introdurre le principali strategie di analisi e le soluzioni tecniche possibili nell'utilizzo di ATLAS.ti. Questo programma implementato sulla base della prospettiva teorica e metodologica della Grounded Theory - si presta a una grande versatilità nell'uso e nelle analisi che possono essere effettuate. Il software è infatti progettato sia per facilitare il processo di codifica e recupero dei dati che per elaborare i modelli teorici sottostanti ai dati stessi, attraverso l'individuazione di nessi logici tra i codici emersi. È articolato in cinque capitoli in cui vengono descritte le funzioni di base del software mediante l'esemplificazione di percorsi di ricerca specifici. Un'attenzione particolare è rivolta alle implicazioni epistemologiche e metodologiche connesse alle attività di ricerca svolte da più codificatori. Il libro si rivolge a studenti e ricercatori delle scienze umane e sociali, ma anche a professionisti interessati a comprendere i processi psicologici in una visione non universalistica ma culturalmente "situata". Uno strumento scientifico che permette di descrivere e valutare i processi che avvengono nei contesti di sviluppo, apprendimento e socializzazione.
Quali sono le problematiche che un bambino con dislessia evolutiva incontra nel suo percorso scolastico? Quali sono le possibilità di intervento? Quando poi è veramente necessario intervenire? Per quanto tempo? Soprattutto, con quali strumenti? A queste domande intende dare una possibile risposta questo piccolo manuale operativo. Gli autori innanzitutto propongono un'approfondita analisi della letteratura a seconda della tipologia del disturbo, dei deficit evidenziati e delle loro interpretazioni. Poi forniscono, è questo il cuore del volume, numerose indicazioni operative per tutti coloro che a vario titolo si occupano di disturbi specifici dell'apprendimento. Viene documentato un percorso che guiderà il clinico all'identificazione delle prove discriminative per ogni componente necessaria all'acquisizione della tecnica della lettura e della scrittura, fino agli strumenti di intervento per il recupero dell'abilità del bambino. Le procedure di trattamento selezionate sono quelle che si propongono nella letteratura esistente come teoricamente fondate e di facile riproducibilità e reperibilità. Infine, vengono fornite indicazioni pratiche rivolte a insegnanti e genitori su come comportarsi con il bambino.
Il libro tenta di comprendere il preoccupante fenomeno dell'abuso di alcol da parte degli adolescenti, partendo dall'analisi della loro memoria breve, della percezione dell'abuso e della consapevolezza del rischio che esso comporta. In un disegno di prevenzione che ha come obiettivo principale quello di favorire la consapevolezza di sé, si vuole fornire ai ragazzi un mezzo agile di autovalutazione del tasso alcolemico al fine di aiutarli a rivedere il loro rapporto con le sostanze alcoliche.