
Anna Ferruta propone di affacciarsi al mondo della psicoanalisi con una modalità inconsueta, intrecciando sequenze cliniche e descrizioni del funzionamento psichico per analizzare le più cruciali contraddizioni della vita emotiva. Incontriamo così le immersioni nel non conosciuto dell'inconscio, i conflitti che lacerano il mondo interno tra affermazione di Sé e Alterità necessaria, la solitudine essenziale e il bisogno di vivere in gruppo, la violenza inevitabile contestuale alla compassione, il male e la gioia di vivere, i continui slittamenti tra dolore del corpo e sofferenza della psiche, le straordinarie energie emotive che permettono di superare esperienze di sconforto. Ciò che unisce i differenti paesaggi psichici della teoria e della cura psicoanalitiche è l'esperienza dello stare in relazione, come condizione strutturale indispensabile per i viventi. Abbiamo bisogno di solitudine per essere creativi e di interazione con altri per crescere continuamente: tenere insieme Sé e Altro, non perdere l'altro e non perdere se stessi.
È opinione comune che le relazioni d'amore finiscano perché le coppie non sanno comunicare, faticano a provare empatia e non riescono ad assecondare i bisogni reciproci. E se questa lettura della realtà fosse completamente sbagliata? In "Sei tu la persona che stai aspettando", Richard Schwartz illustra, attraverso la terapia dei sistemi familiari interni (IFS) da lui ideata, un percorso innovativo per la soluzione delle sfide che ogni relazione porta con sé. La rivoluzione dell'IFS si fonda sulla presa di coscienza che la nostra psiche contiene parti molteplici. All'interno delle relazioni, tante difficoltà sorgono perché, inconsapevolmente, imponiamo al partner il compito di prendersi cura delle nostre parti rinnegate e non amate. Grazie a questo libro, e agli esempi e agli esercizi proposti, impareremo a promuovere un dialogo benefico con le nostre parti e con il nostro partner, a risolvere questioni da tempo rimaste in sospeso e ad avere accesso al nostro Sé saggio e compassionevole, fondamento della vera intimità.
La Schema Therapy ha dimostrato di ottenere miglioramenti sostanziali nei pazienti con disturbo borderline di personalità (BPD). Sulla base delle intuizioni delle teorie cognitive, comportamentali e psicodinamiche, la Schema Therapy mette al centro l'elaborazione emotiva delle esperienze traumatiche e l'uso della relazione terapeutica per produrre un cambiamento positivo e offre alle persone con BPD e ai terapeuti un modello di trattamento in cui il paziente viene aiutato ad abbandonare i pattern disfunzionali che ha creato in precedenza e a costruire una vita più sana. La nuova edizione di questo libro descrive in modo dettagliato il trattamento della Schema Therapy per il BPD: illustra gli obiettivi e le fasi della terapia, la pianificazione, i metodi cognitivi e comportamentali, le tecniche specifiche appropriate, la rottura degli schemi comportamentali fino alla conclusione della terapia, e mostra gli ultimi sviluppi nel campo, come la Schema Therapy di gruppo e la versione per le coppie. Il volume include schede da sottoporre ai pazienti, moduli per l'assegnazione di compiti a casa, per il problem solving e per la compilazione di un diario positivo.
Questa guida è pensata per tutti i pazienti che stanno seguendo un percorso di terapia dialettico-comportamentale (DBT), una delle tecniche più utilizzate in psicoterapia per il trattamento del disturbo borderline di personalità e che si è dimostrata efficace anche per curare i sintomi dei disturbi mentali correlati alla regolazione delle emozioni come il PTSD complesso, l'ADHD, le dipendenze, la dissociazione, i disturbi affettivi e quelli alimentari. Il manuale presenta in modo chiaro le tecniche DBT e, grazie al programma di formazione evidence-based finalizzato a riconoscere il progresso del paziente rispetto alla padronanza di queste tecniche, costituisce un agile strumento di self help utile sia per l'autoapprendimento sia per i gruppi di skills training supervisionati da un terapeuta. Completano il manuale schede di lavoro a uso del paziente scaricabili online.
Quali sono le caratteristiche innovative della WISC-V? Quali le considerazioni cliniche sui risultati? Come descrivere i funzionamenti cognitivi in una relazione psicodiagnostica? Il volume risponde in maniera esaustiva a questi e a numerosi altri interrogativi relativi alla quinta edizione della Wechsler Intelligence Scale for Children e al suo uso in ambito clinico. Dopo aver descritto approfonditamente la nuova architettura dello strumento e i modelli di ultima generazione che hanno influito sulle sue innovazioni, le autrici analizzano i diversi funzionamenti cognitivi valutati dagli Indici (primari e ausiliari), prestando particolare attenzione alle caratteristiche dei singoli subtest che li compongono. Il volume include numerosi esempi relativi alla descrizione dei risultati della WISC-V nella relazione psicodiagnostica. Completano l'edizione alcuni materiali di approfondimento disponibili online sul sito della casa editrice.
È un tempo faticoso, il nostro, attraversato da profonde crisi economiche, sociali e politiche che si manifestano in comportamenti relazionali difficili, dove l'esperienza affettiva assume spesso contorni problematici e rivela il disagio di vivere non solo con gli altri ma anche con se stessi. Si assiste a un aumento di aggressività e violenza nelle relazioni, che sembra riconducibile all'incapacità di gestire le emozioni. Insieme a questo, si sperimenta ogni giorno una crisi di eticità, evidente nella frequente chiusura autoreferenziale correlata a una scarsa considerazione dell'altro, che si fatica a riconoscere nei suoi diritti e bisogni essenziali. Senza un'etica viva, che si costruisce attraverso un'interrogazione radicale e profondamente meditata delle questioni essenziali per l'esistere, restano solo inerti reazioni emotive: indignazioni tanto altisonanti quanto inutili, che mentre illudono il soggetto di essere presente nel mondo lo distraggono dalla sua vera responsabilità. Quello di cui abbiamo bisogno non sono istantanee reazioni emotive ma un solido impegno nell'agire.
Il sentimento del reale: con quest'espressione Donald Winnicott - lo psicoanalista che ha cambiato il nostro modo di pensare che cos'è un bambino, il significato della violenza delle emozioni, come diventare sé stessi - apre a una dimensione dell'esperienza che riguarda il sentirsi vivi. Il volume contiene scritti inediti di Winnicott, scelti tra quelli più in sintonia con le inquietudini del nostro tempo. Ne emerge un Winnicott determinato a proporre le novità che ritiene di avere introdotto nella psicoanalisi: il "primitivo" nella formazione della psiche, l'inconscio come inesauribile riserva di energie, le affinità con il lavoro degli artisti che attingono all'immaginazione per conquistare il sentimento del reale. Ma anche un Winnicott inedito, ironico e appassionato, di cui seguiamo in diretta la ricerca di un linguaggio per comunicare, capace di sintonizzarsi con chi ascolta. Gli scritti sono accompagnati da saggi critici e da un apparato di note, oltre che da una lista di illuminanti espressioni dell'autore ("Lampi d'intuito") che aprono al lettore nuovi orizzonti.
La visione dello sviluppo umano proposta dalla neurobiologia interpersonale consente di comprendere come il funzionamento della mente e del cervello venga influenzato dall'esperienza, in particolar modo dalle relazioni emotivamente significative. I curatori si sono assicurati qui la partecipazione degli autori più conosciuti nell'ambito della neurobiologia interpersonale, i quali propongono le loro riflessioni sull'impatto che questa prospettiva teorica ha avuto sulla pratica clinica e offrono consigli ai molti clinici che hanno abbracciato questo orientamento nella loro attività terapeutica. Molteplici sono i temi trattati: la disregolazione degli stati di coscienza, i sistemi motivazionali presenti nel trauma complesso, la psicoterapia del trauma associato all'esperienza di umiliazione. Si analizza anche il recupero dalle dipendenze nell'epoca del distanziamento sociale e il cambiamento rappresentato dalla terapia familiare online.
L'obesità è un disturbo alimentare come l'anoressia, la bulimia e il binge eating disorder. Dunque, è degna dello stesso trattamento psicoterapeutico ed, eventualmente, psichiatrico. Michele Rugo propone qui un approccio multidisciplinare in cui la psicoterapia risulta determinante nella cura e non una comprimaria della medicina "classica". I pazienti obesi faticano ad affrontare il desiderio, perseverando nell'illusione di un godimento che non abbia mai fine: come introdurre un frammento di mancanza tollerando la sofferenza della rinuncia al cibo "buono" e "tanto"? Che funzione ricopre il sintomo iperfagico? Che ruolo simbolico incarna il corpo ipernutrito? Attraverso casi clinici, teorie psicoterapeutiche differenti (cognitivo-comportamentali e psicoanalitiche in particolare) e approcci medico-chirurgici l'autore sostiene un metodo di cura che consideri la diagnosi di struttura di personalità, lo stigma sociale e le complessità all'interno delle famiglie dei soggetti sovrappeso.
Riparare i danni profondi causati dall'abuso precoce, dall'incuria grave e dalla deprivazione infantile è un compito estremamente complesso, paragonabile alla guarigione di una lesione in un organo del corpo. Questo testo offre al lettore italiano il primo studio completo e rigoroso sul trauma da trascuratezza infantile, noto anche come neglect. Ruth Cohn descrive con precisione le molteplici competenze che un clinico deve padroneggiare per diagnosticare correttamente il neglect e impostare un adeguato percorso terapeutico. Il testo, innovativo e in molti passaggi illuminante, si fonda in modo solido sulla teoria dell'attaccamento ed è reso accessibile e schematico grazie anche all'esposizione di casi clinici in apertura di ogni capitolo. Caratterizzato da un taglio pratico e dall'approccio evidence-based, "Teoria e clinica del Neglect" fornisce a tutto il mondo della psicoterapia, e in particolare agli psicotraumatologi, gli strumenti per riconoscere i segni della trascuratezza traumatica infantile e comprendere gli effetti duraturi che questa può avere nell'età adulta, al fine di massimizzare così l'efficacia della terapia.
Le basi della terapia cognitiva - primo volume di una serie di manuali operativi dedicati alle terapie cognitivo-comportamentali di seconda e terza generazione - descrive i principi e le tecniche della Terapia razionale emotiva comportamentale (REBT), la prima forma di terapia cognitiva che ha definito la struttura del colloquio cognitivo introducendo il celebre modello ABC. Dopo una chiara illustrazione delle basi filosofiche e teoriche di questo approccio, il volume approfondisce i dieci passi della procedura REBT, suddivisi in una fase di accertamento e una di intervento. Ogni capitolo è organizzato in tre sezioni: principi di base, linee guida e problemi e soluzioni. Il testo è arricchito da esempi di domande e vignette cliniche, che lo rendono un riferimento prezioso sia per i terapeuti in formazione sia per i professionisti e i clinici più esperti che desiderano approfondire le loro conoscenze e competenze nelle tecniche cognitivo-comportamentali.
Il "Kit per la pratica sensomotoria" costituisce uno strumento concreto che permette di accedere alla conoscenza innata che risiede nel corpo di ciascuno di noi, troppo spesso condizionata da storie personali e contesti socioculturali di cui non abbiamo piena consapevolezza. Le carte, suddivise in 15 temi, propongono un approccio diretto al metodo della psicoterapia sensomotoria di Pat Ogden, senza però voler in alcun modo sostituire un percorso clinico. Vi si può fare ricorso tra una seduta e l'altra, all'interno del setting terapeutico o anche in autonomia, dopo aver acquisito dimestichezza con le modalità proposte. Poiché il corpo ci insegna sempre qualcosa di diverso lungo tutto l'arco della nostra vita, questi esercizi possono essere svolti in qualsiasi momento, anche a distanza di anni, per trarre nuove conoscenze e sviluppare una connessione profonda con noi stessi, gli altri e il mondo.

