
Per riappropriarci della possibilità di divenire responsabili delle nostre emozioni, padroni delle nostre vite, occorre riconoscere in noi l’esistenza di parti deboli, conflittuali, e imparare a parlare con loro. Saperle trasformare. L’Autore invita a recuperare la stima di se stessi; soprattutto a sentirsi comunque persone amate da Dio, e non percepire più il bisogno di mostrarsi potenti, ma andare verso gli altri con semplicità, condividendo la propria esistenza, il cui senso è quello di passare ogni giorno dal livello delle proiezioni a quello delle responsabilità, del continuo rinascere, della conversione, del cambiamento.
L'autore
Valerio Albisetti, saggista e psicoterapeuta. Una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Autore di best seller sulla psicospiritualità cristiana.
Nel contesto odierno una delle emergenze in ambito educativo è il fare crescere nell’identità di genere. Cosa è maschile, cosa è femminile? Che cosa è dato o
che cosa è innato nell’essere maschio o femmina? Quali sono le predisposizioni di un figlio maschio o di una figlia femmina? L’essere diversi vuole dire essere anche diseguali? Che tipo di approccio è richiesto alle cosiddette agenzie educative: famiglia, scuola, istituzioni? Che valenza hanno le scuole omogenee, così diffuse nel mondo anglosassone?
Il dibattito su questo argomento è aperto a livello internazionale, ma in Italia se ne discute poco. Perché? Probabilmente, affermano gli Autori, per la paura a non volersi esporre e affermare alcune verità e quindi per non essere tacciati come discriminatori o reazionari o retrogradi. Con spirito pionieristico, quindi, nel testo affrontano l’argomento arrivando
a dimostrare la fondatezza dell’identità di genere con delle tesi scientifiche e sociologiche esposte in maniera accessibile e divulgabile. Nel primo capitolo, sono esaminate le differenze scientificamente fondate, in termini neurofisiologici e psicologici, tra maschi e femmine e di come questa differenza potrebbe essere raccolta e valorizzata in ambito educativo. Inoltre, con un breve excursus viene descritto
come è stata concepita la mascolinità e femminilità negli ultimi cinquant’anni e l’evoluzione storica, sociale, culturale. Inoltre con esempi attinti dall’esperienza quotidiana di psicoterapeuti, gli Autori esaminano l’importanza di un idoneo atteggiamento fatto d’intuizione e prudenza da parte dei genitori ed educatori nell’incanalare le potenzialità dell’essere maschio o femmina dei propri figli o allievi e nel proporre un modello coerente e credibile. L'argomento del libro è molto attuale nella nostra società in cui l’ambiguità di genere evoca o tolleranza zero oppure accettazione totale senza una riflessione adeguata e soprattutto senza una conoscenza approfondita di un tema così delicato.
GLI AUTORI
Tonino Cantelmi psichiatra e psicoterapeuta, docente di “Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione” presso la LUMSA e di “Psicopatologia” presso l’Università Gregoriana; è stato il primo ricercatore italiano ad occuparsi della Internet Addiction e dell’impatto della tecnologia
digitale sullo sviluppo cognitivo e affettivo dei bambini (ha recentemente curato il volume “Tecnoliquidità”, edizione San Paolo, 2013). www.toninocantelmi.it.
Marco Scicchitano, psicologo e psicoterapeuta, è Ricercatore Clinico presso l’ITCI di Roma; si occupa di adolescenti e di problematiche dello sviluppo. www.itci.it
DESTINATARI
Genitori/insegnanti/educatori.
È un libro sul volontariato. L'autore prende in esame i comportamenti che mettiamo in atto per aiutare gli altri. Possiamo interpretare i comportamenti di aiuto da varie prospettive. Qui l'autore lo fa dalla prospettiva della psicologia sociale, una scienza che cerca di capire i perché, i motivi, i fattori che entrano in gioco nel comportamento sociale, nell'interazione con gli altri e nell'influenza che reciprocamente esercitiamo attraverso i nostri comportamenti. Il desiderio dell'autore è che il testo possa servire a capire ciò che facciamo, e perché lo facciamo, quando aiutiamo gli altri o vogliamo farlo.
L'autore accompagna il lettore in un percorso psicologico alla scoperta della propria vocazione per viverla con originalità e libertà. Ogni qualvolta si persegue un ideale, una passione, un desiderio profondo un'inclinazione dell'anima, un grande entusiasmo per un certo tipo di attività si realizza la propria vocazione e si può raggiungere una vera consapevolezza di se stesso che porta alla serenità, alla pace, in armonia non solo con se stessi, ma anche con il mondo.
È una piccola guida per tutte le persone colpite dall’esperienza di un lutto e quindi della perdita, spesso repentina e/o prematura, di una persona cara. L’Autrice, partendo dalla sua ricca esperienza di psicoterapeuta, descrive tutte le emozioni, sensazioni, dubbi che affollano la mente di chi non ha più accanto a sé la persona amata. Un approccio umano, ma nello stesso con un tocco religioso/spirituale a una realtà dolorosa e coinvolgente, quale può essere la condizione dell’essere in lutto. La piccola guida si pone come un supporto psicologico per una rinascita dal vuoto e dallo smarrimento che è stato lasciato dalla persona cara deceduta.
L’AUTRICE
Emma Luciani, specialista in Neurologia e in Psichiatria, è psicoterapeuta di formazione psicodinamica. Medico di famiglia subito dopo la laurea, ed è attualmente impegnata nell’Amministrazione del Comune di residenza occupandosi di Servizi Sociali.
Affianca all’attività di psicoterapeuta quella della scrittura, con la passione di condividere i frutti della sua esperienza umana e professionale.
DESTINATARI
• Coloro che hanno perduto una persona cara e che vivono l’esperienza del lutto.
• Operatori pastorali, parroci, cappellani d’ospedale.
L'ambiente scolastico è sempre più interessato da comportamenti conflittuali che possono sfociare in dinamiche disfunzionali e patologizzanti. Il progetto presentato dalle autrici è stato realizzato in alcune scuole medie inferiori a Novara negli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007 e prevede un percorso formativo per docenti (quattro incontri a cadenza settimanale) e uno per studenti (cinque incontri a cadenza settimanale). Attraverso lo sviluppo delle capacità empatiche (capire il punto di vista degli altri avvalendosi di giochi, interpretazioni di brevi racconti, esercitazioni con cartelloni ecc) il progetto mira a ottenere un maggior rispetto reciproco, una gestione positiva dei conflitti e quindi una serena convivenza sociale.
Il libro si basa sull'esperienza clinica dell'autore e illustra le conseguenze che la "schiavitù" dei vizi capitali può produrre, in aggiunta ai quadri nevrotici e psicosomatici. Dopo un excursus sull'evoluzione del concetto di vizi capitali, in ambito storico-religioso, l'autore passa in rassegna i singoli vizi chiarendone la dinamica psicologica e la possibile sintomatologia nevrotica, psicosomatica e addirittura organica che può scaturire dalla scelta di eleggere uno o più di essi come "guida esistenziale". Il libro si conclude con proposte di "terapia" dei vizi, sempre tratte dall'esperienza professionale dell'autore.
Oggi, tante persone sono tornate a chiedere alla filosofia soluzioni per i problemi quotidiani. Costoro hanno bisogno più di un dialogo culturale che di diagnosi psicologiche. Chi vive un disturbo emotivo va dallo psicologo, ma chi è in crisi esistenziale o deve compiere delle scelte importanti o è alla ricerca di parametri razionali, etici, valoriali, questi ha bisogno di idee, di sistemi organici di risposta e necessita di terapia filosofica. Per accompagnare chi cerca di costruire il suo percorso di coscientizzazione, l'autore fornisce, in questo libro, un possibile quadro di risposte, ancorato ai pensatori classici.
Per il raggiungimento di una spiritualità autentica, l'autore traccia un percorso che dall'autoanalisi conduce alla conversione, attraverso la perspicacia e perseveranza, la capacità di ascoltare, di ricordare, di rielaborare i vari vissuti e riconoscersi per ciò che si è, conquistando una personalità libera e responsabile per potersi radicare in Dio.
Nella prima parte del libro, l'autore riprende argomenti a lui tanto cari e che hanno caratterizzato la sua vita di scrittore: l'amore per se stessi e per gli altri, la benevolenza, l'amicizia. Nella seconda parte tratta dell'importanza dell'educazione, come capacità da parte dei genitori, di fare crescere i propri figli come persone mature, responsabili e libere, circondandoli di amore, di comprensione.
Le tre parole "grazie, permesso, scusa" sono tre "perle" da recuperare e reinserire nella vita personale, familiare e sociale per ritrovare significati e modi di essere con se stessi e con gli altri che ci aiutino a vivere appieno il dono della vita, a lavorare nella "vigna" della famiglia umana sentendola propria e desiderando di migliorarla con la gioia nel cuore.
Nella società odierna, molte sono le persone che vivono bloccate dalla paura e dall’ansia, sperimentando ogni giorno delle emozioni che interferiscono pesantemente con la loro vita. Quali sono le strategie da mettere in campo per superare queste paure? Come prenderne coscienza e intraprendere un percorso in grado
di generare un cambiamento tale che permetta una vita più serena. Gli Autori in questo agile testo, a mo’ d’intervista, propongono un viaggio puntuale e curato tra paure, ansie, fobie, ossessioni ecc.: una proficua riflessione sulle modalità terapeutiche più efficaci e idonee anche attraverso il racconto di alcuni preziosi percorsi di vita e alcuni test scientifici di autovalutazione.
GLI AUTORI
Stefano Di Carlo, psicologo e psicoterapeuta, svolge la sua attività clinica a Bolzano, Trento e Verona. Tiene corsi di formazione in campo psicologico e ha pubblicato i seguenti volumi: L’insegnante in aula, strategie per il successo nei processi d’apprendimento; La gioia di vivere, come vincere la depressione; I labirinti della paura, come uscirne in tempi brevi; Problemi in testa, soluzioni in tasca. www.dicarlostefano.it info@dicarlostefano.it Luigi Meani si è laureato in scienze politiche a indirizzo politico- internazionale presso l’Università Cattolica di Milano. È coach e counsellor ad approccio umanistico integrato, giornalista pubblicista, collaboratore di testate nazionali e locali, sociologo, formatore, orientatore familiare e cultore della materia per la disciplina di etica sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Professionalmente è anche impegnato nel terzo settore nei campi della comunicazione e della raccolta fondi. È co-autore del libro Emergenza educazione. Una sfida per docenti, famiglie e mondo politico (2010) e di Oltre il conflitto verso l’amore (2012). La sua pagina Facebook è: www.facebook.com/luigi.meani

