
Penetrando nella complessità della vita di coppia, l'autrice delinea in modo coerente e articolato uno scenario relazionale in cui momenti di tenera intimità e di scambi affettuosi si alternano ad accese discussioni e litigi con il partner, rivelando così l'intricato nesso esistente tra amore, potere e dipendenza. Un importante contributo di psicologia sociale che va dritto al cuore di uno dei problemi più delicati del nostro tempo: la relazione di coppia e la sua intrinseca fragilità.
Il risultato di un processo di sviluppo, ovvero l'emergere di un individuo adulto, con le sue caratteristiche le capacità specifiche, dipende da una complessa interazione fra la specificazione genetica e l'esperienza. Questo volume riunisce le conoscenze relative ai diversi livelli di analisi dell'argomento, dalla formazione dei circuiti neurali agli esempi di maturazione funzionale del sistema nervoso, al ruolo dell'ambiente e dell'esperienza.
"Ho scritto questo libro per me, perché nulla quanto lo scrivere chiarisce i propri pensieri, sentimenti ed emozioni. Ho scritto questo libro per gli altri, perché confido che le mie riflessioni possano essere utili anche ad altre persone. Ho ritenuto di cercare di fondere insieme la conoscenza teorica con l'esperienza personale, la scienza e la testimonianza. Mi è sembrato che soltanto questa fusione consentisse di esaminare davvero la malattia nei suoi infiniti aspetti, che solo il malato può conoscere, e di andare, nello stesso tempo, oltre la propria personale e irripetibile esperienza." Una studiosa affermata, psicologa dello sviluppo, sperimenta su di sé la più traumatica delle esperienze.
L'uomo trascorre circa un terzo della sua vita dormendo e la ricerca psicofisiologica ha dimostrato che, nel sonno, la sua mente non conosce riposo. Una indagine sull'intrigante mistero della dimensione onirica. Mauro Mancia è professore emerito di Neurofisiologia all'Università degli Studi di Milano e membro didatta della Società Psicoanalitica Italiana.
La televisione non è una scatola di tutte le meraviglie ma neanche una trappola demoniaca. Si tratta di imparare a far diventare i bambini spettatori più selettivi, a far loro capire il linguaggio delle immagini e gestire a proprio vantaggio questa forma di comunicazione. Con esempi concreti, tabelle ed esercizi da fare insieme, una guida concreta e curiosa per genitori e insegnanti.
Dalla paura di venire sepolti vivi allo spettro del terrorismo, dal panico in combattimento a quello per i grandi disastri, i terrori e i tremori che ci hanno oppressi nel corso degli ultimi centocinquanta anni rivivono in questo saggio. Nelle sue pagine, le voci incrinate di chi le ha vissute davvero raccontano le proprie paure: "nonostante le distanze temporali o spaziali, a volte i loro balbettii impauriti sono assordanti; altre volte, solo deboli, esitanti sussurri. Osservando le paure della nostra società, sia passate che presenti, possiamo meditare sul futuro. E il futuro è frutto delle nostre scelte".
Il testo presenta tre contributi al campo della "psicologia culturale", che studia il modo in cui la cultura e la psiche si costituiscono reciprocamente nel corso della storia individuale e collettiva. L'approccio di Bruner alla psicologia culturale si incentra soprattutto sui modi in cui la psicologia 'popolare' contribuisce alla costruzione quotidiana dei significati. Secondo l'autore ogni cultura crea la propria psicologia popolare, la quale viene costruita ed espressa attraverso narrazioni.
Oggi la mente monoculturale è un dispositivo essenziale per acquisire la cultura di appartenenza e per definire la propria identità, ma è anche un limite poiché induce a valutare altre culture come inadeguate o persino come una minaccia. Nelle attuali condizioni sociali occorre pensare a una mente multiculturale, capace di acquisire e gestire una molteplicità di modelli culturali fra loro differenti in termini di credenze, valori, emozioni e pratiche. La sfida del futuro è formare persone con una mente multiculturale, in grado di convivere in un mondo pluralista più tollerante, giusto e libero.
Questo volume si propone come strumento introduttivo allo studio della storia della psicologia, delle sue ipotesi e teorie con lo scopo di mettere a fuoco il complesso gioco di argomentazioni critiche che ha caratterizzato nel tempo il modo di porre le domande sulla mente e sul comportamento umano, e conseguentemente le direzioni nelle quali a queste domande si è cercata risposta. Contrariamente all'impostazione comunemente adottata dai manuali di settore, l'autrice parte dal presupposto che sia inadeguato, e storiograficamente scorretto, assumere che la psicologia scientifica sia "nata" a Lipsia nel 1879, con l'apertura del Laboratorio di Psicologia Sperimentale di Wilhelm Wundt. Nel ricostruire il lungo percorso della disciplina si preferisce piuttosto adottare la scansione temporale che divide la storia della psicologia in due grandi fasi: il "lungo passato", che partendo dagli antichi Greci abbraccia tutto il Settecento, e "la breve storia", che, dopo qualche breve cenno al pensiero filosofico di Wundt, si concentra sugli sviluppi teorici novecenteschi della disciplina e sull'opera delle scuole che hanno dato l'avvio a specifici sottosettori delle ricerche psicologiche generali, quali la psicologia sociale o la psicologia dello sviluppo, la psicologia dinamica o la psicologia clinica.
Fare un figlio è come innamorarsi: un'esperienza che travolge e, dopo, nulla è come prima. Nel corso della gravidanza e per tutto il primo anno di vita del bambino la madre costruisce una vera e propria nuova organizzazione psichica, entra in una "costellazione materna" che la induce a rivedere l'intera gerarchia delle priorità dei valori e accende nella sua mente quel misterioso stato che è "pensare per due". Cosa accade nella mente di una donna quando resta incinta? Quali trasformazioni la travolgono? Quali sono le sue preoccupazioni, quali i sogni? Come reagisce il suo corpo? Cosa succede alla coppia e ai suoi equilibri? A seconda del trasporto o della reticenza con cui si addentra nella propria "costellazione", ogni madre vive e struttura un particolare rapporto con il bambino e con l'evento stesso della gravidanza. In un'esplorazione affascinante, che è anche un racconto di storie e di vita vissuta, Massimo Ammaniti si addentra nel mondo celato e intimo della maternità.
Gli sport sono uno dei principali fattori di benessere tra i giovani e svolgono una benefica azione di riduzione del rischio legato agli stili di vita. Attività impegnative e gratificanti insieme, stimolano infatti gli adolescenti ad apprendere tecniche di controllo e assimilare standard di disciplina che investono diversi livelli psicologici e sociali, dalla capacità di affrontare una sfida con tenacia e serietà all'attitudine al lavoro di squadra. Decisivo in questo percorso è il ruolo di un adulto guida, adeguatamente formato e in grado di strutturare e indirizzare consapevolmente l'attività dei ragazzi. Alcuni tra i maggiori esperti italiani e internazionali collaborano in questo libro per delineare lo stato degli studi sul tema.
L'orientamento è un elemento cerniera fra il sistema dell'istruzione e quello del lavoro e può giocare un ruolo essenziale nell'avvicinare i cittadini alle dinamiche dell'apprendimento continuo, creando così nuove opportunità di inserimento o miglioramento professionale. Il compito che si attribuisce all'azione orientativa è dunque di notevole importanza: l'operatore deve supportare l'individuo nella costruzione della propria storia formativa e lavorativa, e sostenere la qualità e l'efficacia delle sue scelte. La prima parte di questo libro analizza il fenomeno dell'orientamento nei suoi aspetti legati alla governance, e si occupa delle strategie politiche che, attuate sul territorio, potrebbero favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nel dialogo tra il mondo della formazione e quello della professione. La seconda parte passa in rassegna i principali modelli teorici elaborati dalla letteratura disciplinare e avanza un'ipotesi di architettura dei servizi che valorizzi le professionalità degli operatori dell'orientamento in un'ottica di incremento della qualità. Il volume si chiude con i resoconti pratici di alcuni modelli operativi.
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