
Il testo espone nel dettaglio la Terapia dell’Abbraccio Stretto (TAS), messo a punto da Jirina Prekop. Introdotta dal Nobel Niko Tinbergen alla Terapia Holding di Marta Welch, Prekop l’ha integrata con le Costellazioni familiari di Bert Hellinger, ideando la sua Terapia dell’Abbraccio, volta a rinnovare l’amore in contesti familiari difficili. L’Autrice ne enuncia qui gli obiettivi, come si pratica, e quali sono le sue controindicazioni. La TAS enfatizza la percezione olistica, favorisce lo sviluppo personale del cliente e lo sostiene nelle sue dinamiche familiari con un approccio orientato alla soluzione dei conflitti. L’abbraccio infatti è ciò che il bambino sperimenta non appena nasce, tra le braccia della mamma e, ancora prima, nella pancia della stessa. Attraverso il legame e l’amore dei genitori, mediato dall’abbraccio, il bambino impara a relazionarsi sia con l’empatia sia con l’aggressività. Alla Terapia dell’Abbraccio partecipano le due persone direttamente coinvolte nel conflitto emotivo (marito/moglie, padre/madre e figlio/a, ecc.) e, in alcuni casi, una delle due persone viene interpretata da un adeguato sostituto. L’obiettivo dell’abbraccio è di conciliare le parti in conflitto e di rinnovare l’amore incondizionato per farlo nuovamente fluire. In questo modo avviene il completamento emotivo dell’ordine sistemico, nasce la capacità di superare i conflitti, tollerare l’aggressività, riacquistando attraverso il rinnovamento dell’amore il senso di protezione e di libertà.
Come mai restiamo spesso incastrati in situazioni da cui non riusciamo a uscire? Perché spesso non otteniamo ciò che ci sta a cuore? Cosa ci impedisce quella capacità di cambiamento che ci salverebbe dall’opprimente sensazione di impotenza che spesso avvertiamo? L’ipotesi dell’Autore è che alla base di ciò vi sia la nostra irriflessa e fisiologica attitudine a essere sempre “noi stessi”, prigionieri di un Io che tende a cristallizzarsi in una intricata rete di modelli, le cui pareti di vetro – interfaccia tra noi e il mondo – non riusciamo più nemmeno a scorgere. Sulla scorta di questo presupposto, attraverso suggestioni provenienti da diversi ambiti disciplinari (neuroscienze, scienze cognitive, filosofia, PNL, fisica quantistica), l’Autore ci conduce in uno straordinario viaggio nei meccanismi grazie ai quali il nostro Io/mente costruisce le trame della percezione – che appare a noi come “realtà data”, ma che tale non è –, le routine cognitive ed emozionali che tolgono libertà, gli schemi fissi di risposte che producono sofferenza. Il lettore imparerà a conoscere questi meccanismi e a smontarne le disfunzionalità per renderli alfine allineati ai suoi concreti obiettivi, finalmente chiari e raggiungibili. Il libro traccia quindi un percorso verso l’eccellenza, la libertà, l’equilibrio emozionale e la crescita personale, percorso che è reso ancor più avvincente da una scrittura coinvolgente e godibile, ricca di rimandi alla vita quotidiana e considerazioni pratiche.
Bambini insonni? La dottoressa Rankl aiuta i genitori a comprendere le cause dei problemi di sonno del loro bambino per individuare la soluzione più efficace. Quali sono i presupposti che la famiglia deve garantire per favorire un buon sonno al bambino? Tante spiegazioni e consigli pratici portano a una reale e completa comprensione del problema, facendo chiarezza anche sulle cause che possono esserne all'origine: fattori organici (malattie, fasi di sviluppo), fattori legati ad abitudini scorrette del sonno (per esempio rituali ormai inadeguati all'età) e fattori psichici (riguardanti non solo il bambino, ma ogni componente della famiglia). Inoltre - ricorda Rankl - è necessario rafforzare la competenza di autoregolazione del bambino, in modo da permettergli di sviluppare appieno la sua capacità di addormentarsi e di affrontare la separazione. A questo proposito non basta che i genitori operino sul piano dell'azione (ciò che si fa concretamente), ma è indispensabile che agiscano anche sul piano della relazione (ciò che gli si trasmette a livello emotivo). L'autrice indirizza così il genitore verso una maggiore comprensione del mondo emozionale del bambino, nonché dei propri desideri e delle proprie aspettative, così da cercare di armonizzare le esigenze dell'uno e degli altri.
Eveline Crone, studiosa di psicologia dello sviluppo, spiega sulla base delle ricerche più recenti delle neuroscienze le logoranti turbolenze che si verificano durante la pubertà. E mostra con esempi illuminanti come il comportamento, spesso terribilmente irritante, dei più giovani dipenda da un processo molto particolare: la progressiva riorganizzazione del cervello durante l'adolescenza. Crone non solo fa capire perché ragazzi e ragazze sono così inclini a eccessi e sbalzi emotivi e a comportamenti pericolosi, finendo non di rado per essere disorientati o bruciarsi, ma mostra anche i limiti e le opportunità propri di questa fase della vita. Un libro chiaro e tranquillizzante per insegnanti, educatori e genitori, che non riescono più a capire i loro figli. Un libro che promuove la comprensione e la pazienza, ma solleva anche interrogativi su come gli adulti possono trattare con gli adolescenti nel modo più adeguato.
Attanagliati dalla sensazione di non sentirsi all'altezza, di essere inadeguati o scontenti, talvolta senza neppure sapere bene il perché, oggi spesso viviamo immersi in un grigiore diffuso che rende grigi sentimenti, emozioni, fino a ingrigire l'anima. Fino a rendere faticoso pensare a un futuro, creare, progettare. Si vive cosi sulla soglia della depressione, un limite molto fragile, al di là del quale si può spalancare il baratro della patologia vera e propria. Questo libro mette a nudo l'origine e i modi in cui si manifesta questa infelicità latente, perché la si possa riconoscere e affrontare, prima che degeneri; conduce ad accettarla non come colpa o condanna, ma come parte della normale alternanza dell'esistenza, persino come un'opportunità. Suggerisce che la felicità, in fondo, non è una chimera irraggiungibile, è li, dietro l'angolo, "dietro la faccia buia della luna", basta saperne cogliere i bagliori. Con una scrittura a tratti evocativa, Olga Chiaia propone una condivisione di vissuti e di riflessioni, che tracciano un percorso terapeutico per indurre alla consapevolezza, per accompagnare verso l'unico punto di partenza da cui si può iniziare a riemergere: noi stessi.
Lo stress, indispensabile alla sopravvivenza, consente all'organismo di fornirci un surplus di energia ogni qualvolta dobbiamo affrontare un imprevisto o una minaccia. Ma è un meccanismo antico, ancora tarato sulla possibilità di incontrare, ogni tanto, una tigre dai denti a sciabola o un'orsa coi suoi cuccioli. Oggi, un ingorgo stradale o una richiesta inaspettata, ci stravolgono fisicamente tanto quanto i pericoli con cui si confrontavano i nostri antenati. La grossa differenza consiste nel fatto che non possiamo in nessun modo dare sfogo all'energia pronta all'uso né neutralizzare l'adrenalina ormai in circolazione nell'organismo. La reazione di difesa dell'organismo diventa, così, ben più pericolosa dei problemi che la generano. Ad aggravare la situazione, gioca anche il diverso stile di vita e l'alta frequenza degli imprevisti con cui ci confrontiamo quotidianamente e quindi l'iperattivazione di questo prestito energetico senza il tempo necessario per il recupero dell'equilibrio alterato. "Stop allo stress" vuole essere una guida pratica che ci accompagna nel conoscere la natura, la fisiologia e la dinamica dello stress, per insegnarci a non subirlo ma a gestirlo attraverso una maggior presenza a noi stessi e alla realtà da affrontare, per elaborare le strategie di volta in volta più adatte alla circostanza, per garantirci attività utili a scaricare le tensioni e tempi di recupero indispensabili dopo ogni picco.
Al giorno d'oggi, essere genitori significa essere sopraffatti dall'ansia, soprattutto in considerazione del fatto che è sempre più difficile crescere bambini felici e ben adattati al nostro mondo, con le sue complessità. Tutti i genitori vivono l'assillo del futuro del loro bambino: cosa diventerà da grande? Come sarà la sua vita? I siti web, i media e gli altri genitori continuano a offrirci un flusso infinito di consigli su come crescere un bambino perfetto e perfettamente felice. Di chi fidarsi? Susan Engel attinge alla propria esperienza di psicologa dell'età evolutiva, educatrice e madre per aiutare i genitori a smettere di preoccuparsi del futuro dei propri figli e cercare di controllare i loro anni formativi. Offrendo un nuovo modo di considerare lo sviluppo del bambino, l'autrice fa appello alla propria ricerca personale e professionale per identificare i comportamenti problematici, che pertanto richiedono un intervento, rassicurando invece su quelli che problematici non sono. Susan Engel incoraggia la visione in prospettiva e l'accettazione: i bambini iperattivi si calmeranno quando troveranno attività in grado di assorbire le loro energie intellettive; analogamente, anche i bambini timidi, crescendo, impareranno a rapportarsi con gli altri a un livello paritario. La Engel fornisce indicazioni su temi che sollevano grandi preoccupazioni per i genitori: la felicità, l'intelligenza, l'amore e la moralità, fondendo storie vere, di bambini reali.
Attacchi di panico, fobie, ansie, insicurezze sono malesseri che oggi sempre più persone si trovano a fronteggiare. Le essenze floreali sono in grado di aiutare a prevenire, alleviare, talora risolvere questi disagi psico-fisici partendo dalla loro origine: le conflittualità interiori, che, rimanendo irrisolte, possono esplodere producendo sintomi e disturbi. L'autrice, floriterapeuta esperta e vittima lei stessa di attacchi di panico poi risolti con la floriterapia, offre una guida per tutti coloro che non vogliono diventare schiavi dei farmaci, ma scelgono piuttosto di percorrere una strada risolutiva partendo da una maggiore attenzione al proprio universo interiore. Dopo aver introdotto cosa è l'attacco di panico e i suoi sintomi iniziali, l'autrice descrive come agiscono i rimedi floreali sulla psiche. Il nucleo del libro tratta le diverse problematiche legate all'attacco di panico abbinandole ai fiori di Bach, ai fiori californiani e ai fiori australiani, i tre principali sistemi floriterapici che, integrati tra loro, rafforzano la loro efficacia. Divulgativo e di facile consultazione, questo manuale, primo testo che tratta gli attacchi di panico con la floriterapia, è un valido supporto anche per tutti i terapeuti
Da lungo tempo gli psicologi sono consapevoli del fatto che la maggior parte delle persone adotta spesso uno sguardo positivo, sebbene irrazionale, sulla vita. Questione di carattere? Oggi gli esperimenti sul cervello e i risultati delle ricerche condotte dalla neuroscienziata Tali Sharot hanno dato un contributo alla comprensione delle basi biologiche dell'ottimismo, svelando i "trucchi" che il cervello umano adotta per indurci a guardare al mondo con lenti rosa. I lobi frontali infatti, deputati a elaborare dati per prevedere il futuro, selezionano solo i dati positivi e tendono a ignorare quelli negativi, inducendoci a presagire il futuro migliore di come sarà realmente. Con buona pace delle Cassandre di tutti i tempi, che, nonostante abbiano uno sguardo più razionale e oggettivo sulla realtà, avrebbero frenato qualsiasi spinta a evolversi e a progredire, se non fossero state bloccate dai nostri neuroni. In questo libro Tali Sharot spiega i pro e i contro dell'ottimismo, restituendoci con un linguaggio divulgativo e accessibile a tutti, la sua analisi su come il cervello genera speranza e cosa accade quando non vi riesce; su cosa differenzia il cervello degli ottimisti da quello dei pessimisti; sul perché siamo terribili nel predire ciò che ci renderà felici; su come le emozioni rafforzano la nostra abilità a ricordare; come l'attesa, l'aspettativa e la paura ci condizionano; e come le illusioni dell'ottimismo influenzano le nostre decisioni finanziarie, professionali ed emotive.
Questo libro è accompagnato da CD Audio di meditazione, gli autori invitano i lettori a intraprendere un viaggio con loro verso l'apprendimento di come vivere con fiducia, creatività e amore verso di sè e gli altri. Affronterà aspetti diversi, ma tutti indirizzati a far apprendere come gestire le situazioni difficili della vita e far acquisire un metodo che consente di aprirsi agli spazi più intimi di sé. Le meditazioni guidate, su CD, sono profondi viaggi interiori, che lavorano con il nostro subconscio per rafforzarci: ascoltarle e seguirle spesso aiuta a sviluppare quelle capacità di comprensione ed elaborazione necessarie per crescere dalle esperienze che ci troviamo a vivere. Insieme, il libro e la meditazione crea nel nostro intimo lo spazio che ci aiuta ad avere più chiarezza nelle situazioni che affrontiamo, e a fare scelte più sane. Il volume presente, è una guida per ritrovare forza, sicurezza e amor proprio, così di frequente minati da esperienze dolorose. A partire dal riconoscimento che siamo vulnerabili. La vita infatti spesso ci obbliga a vivere situazioni difficili, come un rifiuto, o la perdita di qualcuno che si ama; magari un fallimento, o la perdita del lavoro. Forse viviamo una relazione che non ci dà l'amore che speravamo, ci troviamo senza motivazioni ed entusiasmo o siamo disturbati da pensieri negativi su di noi, o sulla vita in generale.
Quando si decide di volere di più dalla vita, si è disponibili a sperimentare tante strade diverse, e magari, seguendo i suggerimenti letti nei molti libri di self-help, si tenta di compensare le carenze con "pensieri positivi" e visualizzazioni che dovrebbero realizzare una sorta di magia. Molto spesso questo non accade e presto ci si trova sovrastati da un mare di insicurezze. Le ragioni di questi insuccessi sono tante e costituiscono il nucleo di partenza di questo libro. La maggior parte di noi non si conosce abbastanza da poter davvero attrarre ciò che vuole. Spesso ci si sforza inconsciamente di cercare ciò che la famiglia, la società, gli altri si aspettano, incontrando inevitabili fallimenti. Inoltre molti non sanno di avere talenti e punti di forza nascosti che costituiscono le risorse cui attingere per ottenere ciò che si desidera. Questo libro dà innanzitutto le risposte ai tanti 'perché' che nascono quando non si riesce a dare alla propria vita l'indirizzo desiderato. La prima parte offre infatti una descrizione accurata dei principi che regolano il funzionamento dell'interiorità di ciascuno, le leggi interiori dell'attrazione, e di come esse influiscano sulla nostra vita esteriore e materiale. Il libro suggerisce poi un metodo facile e pratico per far sì che la "magia" accada davvero. Così, nella seconda parte, indica gli strumenti attraverso i quali operare: cinque chiavi facili e intuitive che guideranno ciascuno alla realizzazione dei propri sogni.
Quando giocano, i bambini sono concentrati, cooperativi e creativi. Il gioco è il modo in cui essi s'impadroniscono del mondo, lo esplorano, apprendono dalle nuove esperienze e si riprendono dalle loro piccole o grandi sofferenze. Tuttavia, giocare non sempre è facile per noi adulti, poiché abbiamo dimenticato tanto. E a volte ci sentiamo incapaci di entrare in contatto con i nostri figli, perché da troppo tempo non siamo più bambini. Eppure, sostiene Lawrence Cohen, se noi adulti adottassimo un approccio giocoso all'educazione, se reimparassimo le "regole del gioco", alle quali i bambini fanno ricorso costantemente per esprimersi, comunicare, creare e imparare a diventare grandi, potremmo più facilmente entrare in sintonia con loro, evitare rimproveri e sgridate, non degenerare in conflitti e discussioni e raggiungeremmo molto prima e senza tensioni gli obiettivi educativi che ci prefiggiamo. Non si tratta semplicemente di spegnere la tv e dedicare un po' di tempo a giocare con i bambini, si tratta piuttosto di adottare il gioco come modalità con cui ci si relaziona con loro. Cohen declina le varie modalità di partecipazione e di intervento sul gioco, considerando i modi attraverso i quali favorire l'autostima, disinnescare le "prese in giro" dei compagni, considerare le differenze e i punti di contatto fra maschi e femmine mentre giocano, fino a valorizzare anche il gioco "duro". Aiuta a gestire l'inversione dei ruoli nel gioco e a veicolare in tal modo contenuti profondi.