
Da Narciso a Blade Runner, da Edipo a Frankenstein, la mitologia è ancora attuale? Secondo lo psicoanalista Aldo Carotenuto l'immaginario fantascientifico è quello che meglio si presta a indagare gli archetipi del postmoderno. Attraverso un'analisi delle maggiori opere di fantascienza - da Jules Verne a Isaac Asimov, da Herbert George Wells a Philip Dick - è possibile ricostruire gli scenari delle paure collettive. Ombre, proiezioni e fantasie che trovano nell'alieno, nei robot e nei mostri le loro incarnazioni. E che non sono poi così lontane dalla realtà quotidiana: l'alieno infatti è il persecutore che alberga in ognuno di noi. Tra creatività e patologia, l'autore ci introduce nel mondo dell'immaginazione e delle sue metamorfosi.
E' certo che la vita di un uomo non basta a spiegare il segreto di un'opera d'arte, ma che quell'opera per venire alla luce richiedeva proprio quella vita, e non un'altra. Sulla base di questo paradigma psicobiografico, Carotenuto rivela il fondamento della personalità di coloro che hanno scritto la storia della psicoanalisi: Freud, Jung, Rank, Reich e molti altri. Psicoanalizza gli psicoanalisti, mostrando le loro "crepe" psichiche, le loro ferite psicologiche mai del tutto rimarginate. Fino a constatare come il dolore e una certa problematicità siano non solo necessari ma indispensabili per comprendere, ancora prima che per risolvere, la sofferenza altrui.
Un'analisi dell'esperienza amorosa e delle sue vitali contraddizioni.
Dal mondo del "Processo" a quello del "Castello", Carotenuto percorre l'itinerario kafkiano, accompagnato dal procuratore Josef K., dall'agrimensore K., dal cane-indagatore o dall'insetto-Gregor. Introverso, solitario, affascinato e spaventato dal mondo della relazione, smarrito in una realtà labirintica, privo di un'identità definita, teso verso un inaccessibile e misterioso Altro, Kafka racchiude tra le pieghe della sua esistenza e della sua opera la chiave per comprendere molto dell'umano dolore.
Il coraggio di vivere implica la consapevolezza della propria diversità e di quella incolmabile distanza che ci separa dall'altro, ma che ci rende anche unici. Il raggiungimento di questa unicità è l'opus creativo che opponiamo alle contraddizioni della vita, alle falsità che governano gran parte dei rapporti dei rapporti interpersonali, a una finta prossimità che lentamente, ma inesorabilmente, ci priva della dignità di una voce e di un nome.
Si può vivere la sensazione del "perturbante" e si può rappresentarla con il proprio pensiero e la propria esistenza. Questo è quanto Sigmund Freud dimostrò all'interno della società e dell'ambiente scientifico dell'epoca. Questa la chiave di lettura del saggio di Aldo Carotenuto, nel quale quella sensazione di spaesamenteo, di disorientamento e persino di angoscia che ci cattura a volte di fronte all'inspiegabile, si svela pian piano ai nostri occhi, mostrandoci non soltanto quanto il "perturbante" abiti gli ambigui territori dell'inconscio, ma anche come esso stesso abbia costituito un rifugio per il peregrinare di artisti e letterati.
Destreggiandosi all'interno dell'universo variegato e composito dei temi che caratterizzano la psicologia del profondo e il nostro quotidiano, Aldo Carotenuto intende indicare al lettore le migliori strade percorribili per giungere a scrutare le profondità del proprio animo nonché il senso della drammaticità che caratterizza la nostra esistenza. Un'impresa ambiziosa che qualcuno prima di Carotenuto aveva già tentato di compiere, seppur con strumenti ed esiti differenti. Parliamo di Shakespeare e del suo "Amleto", che improvvisamente comprende come tutti vivano in base a menzogne e non secondo le vere istanze interiori, situazione che ogni individuo prima o poi nella vita si trova a dover fronteggiare.
Questo libro è la chiave che vi permetterà di uscire dalla prigione del fumo con facilità. Il metodo Easyway (letteralmente modo facile) non si basa su inutili tattiche intimidatorie, non fa appello alla forza di volontà né porta ad ingrassare, ma, capitolo dopo capitolo, dimostra come sia il fumatore accanito sia quello occasionale possano, serenamente, liberarsi dalla schiavitù della nicotina per sempre. Tutto quel che occorre per diventare felici non fumatori è solo il tempo di leggere queste pagine, come testimoniano i milioni di persone che l'hanno già letto, perché - nonostante sembri impossibile - smettere di fumare è facile, se sai come farlo.
Questa è una società "senza padri", perché "il Padre è evaporato" (J. Lacan), ma un mondo senza padre è il peggiore dei mondi possibili perché "essere uomini vuol dire essere figli" (S. Freud). Questo libro analizza alle luce della psicoanalisi, della poesia e del senso religioso, la funzione del padre che è "il Padre del Padre nostro" (J. Lacan).
Gli strumenti psicodiagnostici sono fondamentali, sia in ambito clinico che di ricerca, per poter valutare l'entità dei sintomi psicopatologici e l'efficacia degli interventi terapeutici. Questo libro raccoglie una serie di scale di valutazione dei disturbi d'ansia, già pubblicati nel corso degli anni sulla rivista Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale. Si tratta di un grande patrimonio, che oggi viene finalmente messo a disposizione di clinici e ricercatori. Tutti questi strumenti, frutto di ricerche italiane o validati su un ampio campione italiano, sono corredati delle relative modalità di somministrazione e correzione.