
Affrontare i problemi quotidiani attraverso gli occhi della fede, solo così per l'autore sarà possibile cogliere in profondità il senso della vita, risolverne i conflitti e modificare gli atteggiamenti negativi.
Abbracciare la vita, dice l'autore, un gesuita americano, significa coglierne il significato più profondo per poi innamorarsene e desiderare di volerla riabbracciare di nuovo con più vigore. E' lasciare le proprie angosce, l'agitazione, i momenti di crisi, sottrarsi alla programmazione, ai pregiudizi.
Percorso di iniziazione a una spiritualità del cuore che nasce nella tradizione del Cristianesimo orientale sulle tracce di Racconti di un pellegrino russo. L’autore è sacerdote ortodosso.
Queste pagine offrono una collezione delle principali risorse, tecniche e dinamiche di gruppo necessarie alla stimolazione spirituale. L'argomento centrale di questo saggio sono le persone e le comunita. Il tono delle riflessioni qui proposte vuole adattarsi alle situazioni diverse delle comunita con lo scopo di stimolare le persone ad incontrarsi nella fede.
Juanita Fernández Solar, nata il 13 luglio del 1900 in una ricca famiglia di Santiago del Cile, morì di tifo, senza riuscire a compiere 20 anni, nel monastero delle Carmelitane Scalze di Los Andes col nome religioso di Teresa di Gesù, ma oggi è più conosciuta come Teresa di Los Andes. Fu condotta in un cammino che la rese sempre più libera di unirsi al Cuore di Gesù. Visse nascosta, ma al momento della sua morte accorsero numerosi pellegrini che testimoniavano di aver ricevuto delle grazie attraverso la sua intercessione. L'afflusso di persone crebbe al punto da dover procedere all'erezione di un santuario,diventato ormai il centro spirituale del Cile. Il 21 marzo 1993 Teresa di Los Andes è stata proclamata santa.
Le pecore avevano trovato uno spazio erboso e Mosè si guardava attorno ed osservava con aria distratta quella montagna imponente verso cui l'aveva condotto la ricerca di un pascolo. La sua attenzione improvvisamente si porta su un cespuglio di spine e sterpaglie che sembra aver preso fuoco. Quel fuoco lo attira. Mosè si avvicina... e si scopre aspettato da Qualcuno. Non è facile cogliere subito il significato di un incontro con Dio! Mai, come adesso, Mosè sente l'abisso della propria pochezza. Di' solamente "sì", Mosè, e porterai un popolo immenso attraverso il deserto fino alla terra promessa. E anche tu, chiunque tu sia, di' il tuo "sì", anche se non puoi sapere oggi quanto il Signore l'aspetta, non puoi conoscere il peso che potrà avere per te, per la Chiesa e per tutti i fratelli.
Questo libro si rivolge a tutti coloro che sentono la necessità di approfondire, alla luce della propria fede, il senso del vivere e del morire. Raccoglie infatti meditazioni, spunti di riflessione e preghiere che aiutano ad integrare la morte nell'orizzonte della vita. «La morte ci viene qui presentata non come termine, ma come compimento della vita. Come sottintende il titolo, il senso della morte va cercato nel cuore della vita, sia di quella temporale come di quella eterna. Auguro a queste pagine di nutrire il cuore e lo spirito dei lettori portandoli dalla indifferenza e dalla tristezza alla gioia della speranza» (dalla Prefazione del Card. Carlo Maria Martini).
Questo libro non è un trattato sulla malattia né un testo di pastorale della salute. È semplicemente il frutto di un'esperienza di vita personale, che mi ha portato a trovarmi faccia a faccia con la difficoltà e la malattia di chi mi sta vicino. E mi ha obbligato ad aprire gli occhi, che magari avrei continuato a tenere chiusi, e a capire cosa davvero io volessi - prima ancora che dovessi o potessi - fare. In fin dei conti, si era deciso e progettato di viaggiare insieme una vita intera. Ora, il viaggio in programma sembra andarsene a gambe all'aria: che fare? Tenere bene al centro che il viaggio è l'importante: non i progetti saltati e le prospettive crollate. Un'altra cosa certamente rispetto ai piani originari, ma che vale sempre la pena di essere viaggiato, e insieme. Un viaggio nuovo, indesiderato, senza guide né tracciati, ma comunque accettato in sé, nelle sue rotte sconosciute. Da vivere al meglio e, come tutti i viaggi, da godere in pieno e fino in fondo. "Chi ha la sorte di trovarsi al fianco di una persona che si ammala, può essere la boa che permette di stare a galla nel maremoto senza perdersi in se stessi o lasciarsi andare a fondo. Un'opportunità non da poco."
Un piccolo-grande libro per le persone che vivono una chiamata di consacrazione e per quanti si trovano in cammino per scoprire la propria strada nella vita, per vivere la propria vocazione. Non si tratta di una semplice ristampa di una pubblicazione di grande successo, ma di una vera e propria novita: un libro interamente a colori, nel quale i disegni e le immagini assumono un protagonismo che da al libro una nuova espressivita e una nuova capacita di comunicare i valori della vocazione. Si tratta, infatti, di un modo suggestivo di proporre la vocazione. Il sottotitolo Storia di una chiamata", e la storia interiore di un "si" dal sapore autobiografico, il racconto di una vita che si dona, una storia nella quale tutti i chiamati si possono riconoscere, e con la quale tutti certamente simpatizzeranno. Con il linguaggio dell'immagine e dell'humor viene proposto il messaggio della vocazione, la ricerca sincera di Dio nella propria esistenza, il desiderio di una vita piena di significato. "