
I movimenti carismatici nella Chiesa e 100 risposte sulla Comunita Papa Giovanni XXIII. Lo Spirito e il soffio che suscita santi e carismi nuovi in risposta alle sfide alle quali la Chiesa deve fare fronte in ogni epoca. La barca e la Chiesa, che ha saputo attraversare i secoli annunciando la gioia di Cristo risorto. Le vele sono le Comunita carismatiche in cui la forza del Vangelo si fa sentire con vivacita, e che insieme alle chiese locali costituiscono la struttura viva della Chiesa. Con questa allogia l'autore - in occasione del secondo incontro internazionale del Papa con i movimenti carismatici fissato per il 3 giugno a Roma - ci accompagna nel mondo ancora poco esplorato dei carismi suscitati dallo Spirito Santo, dall'esperienza della prima comunita cristiana alle aggregazioni ecclesiali dei nostri giorni. Nella seconda parte viene approfondita la vocazione specifica della Comunita Papa Giovanni XXIII. Con Presentazione di Mons. Pacomio e prefazione di don Oreste Benzi.
La sofferenza, molte volte, non è data dall’handicap, dalla malattia, perfino terminale, o dalle disavventure del vivere, ma dalla solitudine che si crea a causa di queste condizioni..
L'annuncio salvifico della Passione e Risurrezione di Cristo applicato alla vita concreta fatta anche di sofferenza. In queste pagine, attraverso due lunghe meditazioni, l'autore ci ripropone l'essenza del Vangelo, il nucleo fondamentale di tutto il cristianesimo: il Kerygma! L'annuncio primordiale della fede - la passione, morte e risurrezione del Verbo incarnato - riproposto in questo scritto, con serieta' ed originalita', dischiude all'uomo di oggi, sovente minacciato nella sua dimensione di credente, l'orizzonte della vita eterna e il senso autentico del suo esistere nella storia. Le realta' della vita, della sofferenza, della morte, del giudizio, del paradiso e dell'inferno, sono presentate in questo libro come il lieto annuncio della nostra autentica vocazione.
Riproporre oggi l'attenzione sul monachesimo e la sua spiritualità attraverso momenti di studio e di meditazione affidati, come in questo caso, ad autorevoli studiosi e testimoni, significa anzitutto ridestare l'esperienza di fede cristiana alle cose essenziali, a una rinnovata responsabilità di fronte al presente. Il monachesimo è sempre un'esperienza di trasfiguarazione della creatura nel mondo: far risplendere la presenza dello Spirito, farsi strumento del Silenzio e della Parola di Dio, fino alla perfetta sapienza. Questa bellezza spirituale è pentimento e gioia, croce e risurrezione nella vita quotidiana, meta di ogni cammino ascetico.
A quasi dieci anni dalla pubblicazione, Il mio psicologo si chiama Gesù è ormai un classico della spiritualità contemporanea. Carlo Nesti, noto giornalista sportivo, telecronista appassionato, è anche uno che sa fare silenzio e raccogliersi in se stesso e ? perché no? ? pregare. Per meglio riuscire in questo suo intento, ha scelto di leggere ? da autodidatta ? la Bibbia, il libro più letto in ogni tempo. Partendo dai Vangeli, ma aprendosi poi a tutti i testi del Nuovo e dell?Antico Testamento, ha tracciato un?ideale ?caccia al tesoro-, le cui tappe sono scandite dalle domande che da sempre ci portiamo dentro e che trovano le risposte nelle parole di Gesù e nella sapienza della Sacra Scrittura. In tal modo, pagina dopo pagina, il lettore ha la possibilità di verificare se le domande che Nesti si pone sono anche le sue e soprattutto se le risposte date attraverso la Sacra Scrittura sono anche per lui valide come lo sono state per il nostro Autore. Nuova edizione riveduta e aggiornata.
«La storia della salvezza è una storia di liberazione. Cade davanti agli occhi dell'uomo il miraggio e nello stesso tempo l'incertezza del futuro, mentre gli rimane l'angoscia del presente. Lì, fra la consumazione quotidiana delle cose, Cristo verrà ancora, nell'irripetibile vicenda di ogni creatura umana». A partire da questo tema, dell'attesa di Dio e della liberazione dell'umano, pressante per il cristiano di ogni tempo e, ancor più per quello che vive l'oggi, Lino Prenna conduce il lettore in una rimeditazione tanto profonda quanto evocativa del percorso evangelico e cristiano, ben sapendo che il paradosso dell'esistenza credente sta proprio in quella croce che «leva le sue braccia al cielo, perché piantata nella terra». Sono dunque offerte al lettore 42 brevi meditazioni, che accompagnano i grandi temi cristiani (dai giorni del parto della Vergine, alla fatica della comprensione e dello scandalo nel mistero della Passione - splendide sono le intuizioni sulla figura di Giuda -, alla sempre rinnovata invocazione della Parusia finale, con il ritorno del "Figlio dell'Uomo" che viene a rendere giustizia), coniugati con le domande e le incertezze dell'oggi. Un libro per chi non smette di sperare anche in tempi difficili.