
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, nostro signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
“Il tema intorno al quale ruota il libro è il discernimento. Quello di cui parla la Sacra Scrittura, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento, e il cui oggetto è ‘la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto’ (Rm 12,2)”, afferma nella sua presentazione padre Pietro M. Schiavone. E aggiunge monsignor Giuseppe Russo: “Emerge dalla lettura di questo testo la testimonianza dell’intervento di Dio, puntuale, generoso, che allevia il dolore, dà sicurezza, libera dalla paura e dallo sconforto, e addirittura chiama chi si unisce a Cristo crocifisso-risorto a servire la sofferenza del prossimo con la propria preghiera e la generosa offerta di sé”.
Note sull'autore
Antonella Luberti è nata nel 1966 a Roma, dove vive con il marito Vittorio Gennaro. Dopo aver lavorato per molti anni come modella e scenografa nel mondo dello spettacolo e come architetto d’interni in tutto il mondo, nel 2004 scopre la Misericordia in un momento difficile della vita e rinasce spiritualmente. Impegnata a parlare di Gesù Misericordioso, è spesso ospite in importanti trasmissioni televisive. Con le Edizioni Segno ha già pubblicato “Non affannatevi dunque per il domani...” (2017).
La Regola è un atto di Amore. L’amore di un padre verso i suoi figli, e in senso più ampio, l’amore di ogni padre verso i suoi figli e le persone che gli stanno a cuore. Ma è anche un atto di amore nei confronti di se stessi, perché occorre sempre ricordare ciò che spesso facciamo finta di ignorare, per punirci, afflitti dai sensi di colpa, e cioè che ognuno di noi è custode e al tempo stesso padre e madre di se stesso. Il progresso non è l’abbondanza, ma la possibilità e il coraggio di scegliere quello che vogliamo essere. La Regola vi accompagnerà nel cammino che avete deciso di percorrere per diventare persone libere e felici.
“Tra i tornanti dell’anima” è un cammino di riflessione che si snoda lungo un percorso di brani meditativi ispirati a frasi della Scrittura, che aiutano (in Avvento e non solo), a procedere affidandosi a Lui, nel quotidiano incontrare “curve improvvise e paesaggi interiori sempre nuovi”.
Molti nomi illustri hanno già scritto ampiamente delle apparizioni di Lourdes, evidenziando tutte le ragioni che conducono alla verità delle apparizioni mariane. Sebbene possa sembrare che su Lourdes sia già stato detto tutto ciò che è necessario sapere, resta però ancora lo spazio per una testimonianza di chi l’ha conosciuta in prima persona. È dunque con questo intento di testimonianza cristiana che l’autore ha deciso di raccontare in questo libro la sua esperienza, vissuta in trent’anni di pellegrinaggi nella Città di Maria. “Una sorpresa per quello che dice e per come lo dice!” scrive mons. Ignazio Zambito nella sua presentazione. “Il prof. Scalisi ricorda come se vedesse, narra coinvolgendo, scrive con la capacità di non lasciare traccia di sé, dando spazio solo alla ‘sua’ Lourdes, alla ‘sua’ Madonna, alla ‘sua’ Bernadette”.
Note sull'autore
Antonio Scalisi è stato professore ordinario di diritto civile all’Università di Messina fino al 2010, anno in cui è stato nominato Consigliere di Cassazione e assegnato alla seconda sezione civile della Suprema Corte. Ha pubblicato numerosi scritti specialistici, tra cui tre monografie, quattro ampi saggi e diversi articoli per riviste nazionali.
La Grande Tribolazione è un periodo di grandi afflizioni che va dagli Ultimi Tempi ai mille anni di pace e che porterà alla purificazione dell’umanità, alla fine dell’Anticristo, all’incatenamento del diavolo e infine alla pace sulla Terra. Tra gli eventi di questo tempo così duro e terribile ci saranno calamità naturali, persecuzioni, carestie, virus e guerre, ma Dio non farà mancare la sua misericordia, dando alle persone la possibilità di pentirsi e salvarsi. “Non lasciamoci cogliere impreparati dalla Grande Tribolazione” non vuole essere un libro per spaventare, bensì per aprire gli occhi, la mente e il cuore a quanto stiamo andando incontro: è uno strumento di luce con il compito di permettere, a chi è allo scuro degli eventi della Grande Tribolazione, di conoscerli e di prepararsi per tempo.
Rivelata da san Michele stesso, la corona angelica è una potente preghiere molto diffusa tra i cattolici devoti all’arcangelo e ai santi spiriti celesti. Ma qual è la sua origine storica?
A questa domanda risponde Carmine Alvino che, nella prima parte del libro, presenta un importante suo studio sull’origine del pio esercizio.
La seconda parte, curata da don Marcello Stanzione, è invece dedicata alla presentazione teologica dei nove cori angelici, in particolare attraverso le visioni dei mistici.
Carmine Alvino (Avellino, 1978) è avvocato, conciliatore professionista ed esperto in bioetica e in diritto delle nuove tecnologie informatiche. Da diversi anni si occupa della conoscenza, dello sviluppo e della diffusione del culto cattolico ai Sette Arcangeli Assistenti al Trono di Dio (Tb 12,15; Ap 1,4) e dell’Arcangelo Uriele. Ha scritto oltre 40 libri sull’argomento e creato un sito internet dedicato a questo tema.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica, tradotti anche all’estero. Tiene conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia.
C’è un cristianesimo a buon mercato, che non costa nulla, fatto di perdono e di misericordia senza pentimento, senza santificazione e soprattutto senza croce. C’è però anche un altro cristianesimo che, insieme con la grazia e la salvezza, promette le persecuzioni (Marco 10,30). Questo è il tempo in cui la “promessa” fatta da Gesù ai “suoi”, cioè che sarebbero stati odiati a causa del suo nome (Matteo 10,22), si sta attualizzando anche nel nostro mondo. I cristiani ormai sono una minoranza e sempre più mal tollerati da quanti rivendicano ad alta voce il rispetto dei propri desideri chiamati diritti. La Parola di Dio, che non sarebbe mai passata (Marco 13,31), è stata dichiarata superata, non più valida per una società moderna poiché frenerebbe il progresso. In questo libro si considera l’inconciliabilità del messaggio evangelico, immutabile e radicale, con una cultura edonistica dominata dal profitto e dal materialismo. Nell’analisi condotta, l’autore dimostra quanti “validi” motivi l’uomo “evoluto” ha per rinnegare la figura e l’insegnamento dell’uomo di Nazaret. Nondimeno il libro offre a quanti “custodiscono la Parola con cuore sincero” una lettura non soltanto edificante, ma anche di confronto in un momento di tiepida fede e di manifesta apostasia delle chiese istituzionali.
In questo volume sono raccolte le lettere che suor Donata della Congregazione delle Suore di San Giuseppe scrisse tra il 1945 e il 1957 al suo direttore spirituale, padre Giovanni Costa della Compagnia di Gesù, nelle quali gli confidava i sentimenti mistici che sgorgavano nel suo cuore dalla quotidiana contemplazione di Gesù. Sono pagine piene di amore e spiritualità, di arrendevolezza e abbandono alla volontà celeste, come spesso si riscontra in quelle anime privilegiate alle quali Dio sceglie di far sentire la sua voce. Suor Donata, però, volle serbare in quasi assoluta segretezza la sua intima relazione con Dio, rivelando solo al suo direttore spirituale ciò che avveniva nella sua anima ed esprimendo il desiderio che gli scritti fossero pubblicati solo dopo la sua morte. Con il ritrovamento delle lettere originali da parte di Ignazio Bianco, possono finalmente essere fatti conoscere a tutti.
Il Rinnovamento Carismatico Cattolico è un movimento di “risveglio” che, a partire dal 1967, ha avuto un’ampia diffusione all’interno della Chiesa Cattolica. Si stima che nel mondo in circa 205 paesi ci siano più di 120 milioni di persone che hanno vissuto un’esperienza trasformante della loro vita attraverso il Battesimo nello Spirito Santo.
Secondo il Cardinale Léon-Joseph Suenens:
“È una corrente di grazia, un soffio ravvivante dello Spirito Santo destinato a tutti i membri della Chiesa – laici, religiosi, preti e vescovi. È una sfida per tutti noi”.
Matteo Nesci (2000) è originario di Roccella Jonica (Reggio Calabria). Fin dall’età di dieci anni inizia un cammino nel Rinnovamento Carismatico Cattolico avvicinandosi al “Rinnovamento nello Spirito” della Diocesi di Locri-Gerace e, successivamente, nella Diocesi di Milano.
Nel 2022 si laurea in scienze dell’educazione presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca con una tesi sul Rinnovamento Carismatico Cattolico. Negli stessi anni frequenta il corso introduttivo ai fondamenti dell’insegnamento della danza classico-accademica ottenendo il diploma di insegnante AIDA (Associazione Insegnanti Danza Accademica Diplomati presso il Teatro alla Scala). È attualmente iscritto al Programma di Formazione Integrale di Charis. È membro della comunità carismatica Opera della Nuova Evangelizzazione.
L’amore sponsale è diverso da qualsiasi altra forma d’amore: la sua essenza consiste nel dono della persona, del proprio “io”, come unità di anima e corpo. La fede cristiana proclama sia una nuova dignità del corpo sia una nuova capacità di amare che, grazie allo Spirito Santo, diviene “amore coniugale”. Su questi temi e su quelli che Giovanni Paolo II affrontò durante il suo pontificato, in particolare con la “teologia del corpo” alla quale dedicò le udienze del mercoledì tra il 1979 e il 1984, si fonda la riflessione sull’amore coniugale sviluppata dall’autore in questo libro. Di qui, la proposta di un percorso a tappe di educazione all’amore. Un metodo concreto per imparare ad amare oggi, nella società del “tutto e subito”.
"Gesù vuole donarci il suo perdono e la sua pace; non vuole lasciare indietro nessuno, a tutti ha dato la grazia di amare: Farò sgorgare dai cuori la grazia di amare, che in molti è soffocata. Il mio Nome è Amore, il mio insegnamento è Amore, vengo ad insegnare e reinsegnare al mio popolo ad amare incondizionatamente."