
Il card, Biffi rilegge, con straordinario acume critico, le figure di Pinocchio, Peppone, don Camillo, e dell'Anticristo. Il volume ha tutte le caratteristiche per essere, nel suo genere, un best seller. Nel volume il Card. Biffi, prendendo spunto da alcuni argomenti e da alcuni autori da lui particolarnente apprezzati, analizza la figura dell'Anticristo, quella di Pinocchio, Peppone e don Camillo, la Rivoluzione Francese, il Risorgimento, i concetti di nazione, stato, l'identita cristiana.
Maria è al centro della storia cristiana, come Madre di Cristo e come Madre e icona della Chiesa. Se Gesù è il Figlio di Dio che viene a salvarci, Maria è colei che, con il suo “fiat”, rende possibile questa venuta, la rende concreta: offre la condizione terrena all’irruzione del celeste.
Questo volume raccoglie 365 brani che santi, poeti, martiri e autori rimasti anonimi hanno dedicato alla Vergine: Efrem il Siro, Gregorio di Narek, Francesco d’Assisi, Dante, Petrarca, Massimiliano Kolbe.
Ma la voce orante che sale a Maria appartiene anche alla devozione più semplice, quella che si è sviluppata attorno ai luoghi delle apparizioni: Fatima, Lourdes... Un coro infinito, dunque, che accompagna in questo libro, quotidianamente, il lettore e il devoto, offrendo una sinfonia mariana che attraversa i secoli.
LUCA CRIPPA, nato nel 1964, risiede a Saronno. È consulente editoriale, saggista e scrittore di fiction e docu-fiction. Collabora con tutte le principali Case Editrici scolastiche italiane nell’area umanistica per le scuole Superiori e progetta e realizza testi per l’insegnamento di storia, geografia, storia dell’arte, filosofia, letteratura italiana e religione cattolica.
Molti credenti si interrogano su come continuare a vivere da cristiani in un ambiente umano dove la fede è così rarefatta, dove ci si sente dispersi e senza altri fratelli e sorelle con cui condividere la fede e i suoi valori. È per queste persone, e le loro esigenze, che ho pensato alla scrittura di questo libro. Un libro che, dopo aver fotografato la realtà per come si presenta (senza sconti o edulcorazioni), vorrebbe esprimere un nuovo punto di vista, profetico, sulla questione relativa ai cosiddetti “soliti”: in realtà i “soliti” che partecipano alla vita della parrocchia sono quelli che ci sono, e sono loro a costruire LA comunità cristiana. Di fronte a questa rivoluzione nel modo di vedere le cose, si tratta non di rassegnarci per quanto pochi siamo, ma di sorprenderci perché – nonostante tutto e nonostante tutti – loro ancora ci sono, e ciò è motivo di stupore e di ringraziamento. Non offro però soltanto una prospettiva diversa in teoria, ma cerco di trarne le conseguenze anche nella pratica. Come antidoti ai miti della modernità (Prometeo, Dioniso e Narciso) propongo le tre colonne della dimensione religiosa della vita: la preghiera, la riflessione, la carità.
Insomma, una conversione radicale nel modo di vedere la realtà, in vista di precise scelte di campo nella vita in parrocchia.
Questo libro ha il taglio di un'opera esperienziale: si tratta di un «libro da fare» più che di un «libro da leggere». Un po' come in un corso di esercizi spirituali, il cammino di queste pagine non si risolve in qualche conoscenza teorica in più da acquisire mentalmente, ma costituisce un invito ad un'apertura dell'anima su grandi orizzonti spesso trascurati: il silenzio, la semplicità, la profondità del cuore e degli affetti, la capacità di sognare. Attraverso sei tappe esistenziali e spirituali: semplicità, sentire gli affetti, desiderare, rimanere, preparare, sognare, il lettore è invitato a calarsi dentro un'avventura umana e spirituale ricca di suggestioni e feconda di frutti.
Le anime-vittima sono figure come Luisa Piccarreta, Teresa Musco, Faustina Kowalska, Elena Aiello, Therese Neumann, Anna Maria Taigi, Natuzza Evolo e tante altre, che hanno sperimentato attraverso la loro immolazione virtù profetiche straordinarie. Le loro premonizioni hanno anticipato l'avverarsi di molti eventi storici, dalla carestia di metà Ottocento in Europa ai moti della Comune di Parigi, dalla Prima guerra mondiale alla Rivoluzione sovietica, dal primo passo dell'uomo sulla Luna all'assassinio di Aldo Moro, dal ferimento di Giovanni Paolo II all'attentato terroristico delle Torri gemelle e allo tsunami nell'Oceano indiano. Saverio Gaeta, dopo un attento lavoro di ricerca, ricostruisce il quadro che emerge dalle loro visioni sul destino che ci attende: a cominciare dall'Avvertimento che in un prossimo futuro metterà tutti a nudo dinanzi alla propria coscienza, proseguendo con un Segno che apparirà in alcuni luoghi nei quali sono avvenute le più significative manifestazioni della Madonna, fino ai Tre giorni di buio, settantadue ore durante le quali il Sole sembrerà spegnersi. E, se proprio tutto ciò non riuscirà a stimolare un ravvedimento globale, la conclusione sarà una sequenza di eventi drammatici. L'autore confronta e mette al vaglio le profezie con attenzione e rispetto, sempre consapevole che non sono da interpretare come minacce, ma piuttosto come accorati richiami a riscoprire la strada del bene.
Ci sono parole che sanno vibrare nelle corde dell'anima e renderci migliori. In questa nuova pubblicazione Pietro Lombardo, con semplicità, riesce a stimolare riflessioni profonde e un'apertura a nuovi orizzonti evolutivi. Una lettura da assaporare giorno dopo giorno per una crescita continua della propria consapevolezza.
Il tema della gioia è un riferimento centrale in tutto il magistero di Papa Francesco: Dio è gioioso, ci ricorda il Pontefice in queste sue pagine, e la Misericordia - alla quale Francesco ha dedicato il Giubileo che è l'atto fondante di tutto il suo pontificato - altro non è che la manifestazione più profonda della gioia di Dio. È racchiuso qui tutto il Cristianesimo, tutta la rivoluzione del Vangelo: non siamo nel mondo per imporre obblighi alle persone, o carichi più pesanti di quelli che già hanno, ma per condividere un orizzonte bello, nuovo e sorprendente. Per condividere, da fratelli e sorelle, una gioia. Per questo le parole del Papa sono un costante invito a cogliere la bellezza, a costruire la giustizia, ad aprirsi all'incontro, a camminare decisi e con cuore aperto, senza farsi vincere dalla tristezza. Perché in questa prospettiva anche le difficoltà e le angustie non sono che semi destinati un giorno a sbocciare. La gioia ha l'ultima parola, ci rammenta il Pontefice. E l'augurio e la condivisione del sorriso è il primo piccolo, grande passo per sperimentarla, per rinnovarsi, per rinascere.
La riflessione di don Pietro, che condivide in questo libro alcuni spunti di meditazione nel Vangelo, ci offre un aiuto e un esempio di come leggere e interpretare il testo evangelico, come farlo risuonare nel nostro cuore, come farlo dialogare con la nostra vita.
Auguro a tutti di poter diventare dei lechtionauti, dei viaggiatori della Parola da accogliere e meditare attraverso l'antica pratica della lectio divina che, dopo avere capito cosa dice la Parola in sé, lascia che esprima ciò che la Parola dice a me.
Solo così possiamo immaginare un cristianesimo fatto da persone che si appassionano al volto di Dio rivelato da Gesù e che diventano protagonisti della propria vita interiore.
Paolo Curtaz
ReAle" è un progetto musicale di evangelizzazione per diffondere la Christian music in Italia. Le canzoni sono pop/rock con testi ricchi di parole di vita, speranza, preghiere e brani del vangelo."
«Il tempo opportuno è quel tempo in cui la tua libertà coincide con la volontà di Dio su di te».
È stato un lampo e all’unisono abbiamo capito che questo sarebbe stato il titolo che avrebbe contenuto le nuove canzoni. Sì, perché il Kairòs così inteso è il tempo che chiediamo di poter vivere ogni giorno di questa missione.
È un tempo in cui ci siamo sentiti immersi nei tre anni in cui sono nati questi brani. Un tempo che ci ha portato a trasformare i Reale in un progetto di Christian Music sempre più strutturato e vitale.
Infatti non si tratta più solo di «Alessandro Gallo che scrive e canta le canzoni», ma di un progetto di evangelizzazione che comprende la scelta di vita di una famiglia intera, sempre più grande. Di Francesca che in quest’album ha partecipato con la vita, oltre che come autrice e interprete. Di musicisti professionisti che provvidenzialmente si sono fatti strumenti nelle mani di Dio. Di amici che in questi anni di concerti e testimonianze sono diventati parte viva di diffusione del progetto.
Abbiamo visto Dio trasformare semplici canzoni in un nuovo modo di pregare, di gioire, di intendere la musica e la fede. Lo abbiamo capito girando nelle parrocchie, tra i giovani e le loro domande fameliche su Dio. Tra i sacerdoti che lottano per dimostrare che Dio vive nonostante la loro umanità. Tra le famiglie e le loro risurrezioni. Tra le centinaia di e-mail che ci arrivano quotidianamente.
Questo è il tempo in cui ci troviamo a vivere. Un tempo duro ma potente, secco ma vivo, un tempo che ci obbliga a farci delle domande e a darci delle risposte, un tempo in cui conviene lasciarsi “cadere” nelle mani di Dio e gioire della pazzia della sua volontà salvifica: è tempo per ognuno di assaporare il proprio Kairòs.
Credere per provare!
Il progetto dei ReAle è strettamente legato alla musica. Il nome "ReAle" non vuol essere un sinonimo di reGale, ma di concreto, vero. Abbiamo scelto di chiamarci così per augurarci di rimanere nella concretezza della vita. l'intento è quello di contribuire a diffondere la Christian music in Italia, che è presente, però secondo noi in modalità molto blande, o troppo private e selettive. Desideriamo parlare ai giovani con la loro lingua, che è la nostra, senza pregiudizi o discriminazioni, cerchiamo di fare una musica concreta, un pop/rock che parli di valori reali e non inutili, dimostrando che "pregare" non vuol dire annoiarsi a morte, ma si può pregare con energia e gioia anche a suon di batteria e chitarre. Crediamo che , come ci ha insegnato suor Elvira, il bene va fatto bene, quindi puntiamo a produrre una musica qualitativamente sempre più buona nei contenuti e nella forma. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle e vediamo ,ancora di più oggi ,nei giovani la fame di identità, noi proponiamo l'identità cristiana, che non è quella di un branco di "sfigati", come è costume pensare, ma è quella di una grande famiglia di rivoluzionari, di ribelli coraggiosi. Noi che siamo stati tossicodipendenti che abbiamo vissuto la "libertà" che propone il mondo nel sesso sfrenato, nella droga, nell'alcool, che abbiamo provato cosa vuol dire fare parte del "branco", abbiamo trovato molta più pazzia, più avventura, più provvisorietà, più ribellione, più divertimento, più forza, più energia in Gesù Cristo e nel suo messaggio di amore, quindi cantiamo per esperienza non perché l'abbiamo sentito in qualche omelia o letto in qualche libro. Vorremmo arrivare negli i-phone o i-pad dei nostri ragazzi, non pretendiamo di sostituire la Lady Gaga o i Modà di turno, ma dopo di loro vogliamo esserci noi, la nostra canzone deve essere digerita facilmente, con piacere e se possibile, arrangiata e prodotta MEGLIO di quelle commerciali. Oggi sentiamo e vediamo l'esigenza di far diventare "ReAle" , oltre che il nome della band, un bRand , cioè un marchio sotto il quale raggruppare i progetti che stanno nascendo in base alle richieste dei giovani che ci seguono. Le attività nelle quali ci troviamo coinvolti oggi sono molteplici: -la composizione, registrazione e produzione degli album. -i concerti e le testimonianze -i pellegrinaggi a Medjugorje -i servizi nelle parrocchie: laboratori musicali per adolescenti, punti di ascolto, etc.. etc… E' nostro sogno, riuscire a creare una "etichetta discografica indipendente cattolica", con al suo interno lo studio di registrazione e la casa di produzione, per poter produrre anche altri cantanti e gruppi che vogliono fare della buona musica per Gesù, creando così una seria alternativa alla musica commerciale che siamo abituati a sentire in radio. Se questo vi sembra ambizioso, scusateci , ma salvandoci da morte certa il Signore ci ha abituato a cose grandi. Affidiamo tutti questi progetti anche alle vostre preghiere. Grazie.
Questo pratico e originale sussidio offre indicazioni e materiali per trasformare il nostro spazio domestico in un luogo di "ritiro" dove dedicare sette giorni a ritrovare noi stessi in intimità con il Signore. Senza varcare la soglia di casa, concedendoci un po' di tempo al mattino e alla sera, potremo compiere un ritiro costruttivo e nello stesso tempo contribuiremo a santificare la nostra casa.