
«È sempre l'esperienza il banco di prova della verità altrimenti sarebbe una falsa religione». È quello che offre Riccardo Boschetto in queste pagine senza alcuna pretesa di convincere nessuno, né insegnare alcunché, solamente condividere il cammino trasformativo della meditazione come quel pellegrinaggio verso sé stessi che parte dall'abitare il Silenzio. Questo libro può, dunque, essere considerato uno strumento pratico e un sincero compagno/a di viaggio - sia per chi si avvicina alla meditazione, sia per chi sta già da tempo sul sentiero - perché può sicuramente offrire spunti sui meccanismi quotidiani che molte volte non vengono visti e sfuggono e che, invece, se riconosciuti ci insegnano ad amare. Attraverso una continua e sistematica spoliazione si arriva a poter abitare il silenzio ed è da lì, da questo spiraglio di assoluta libertà, che si avvia un nuovo modo di vivere, una meditazione continua in un'unione con la nostra vera essenza. L'autore non ha dubbi: è la realtà.
Rinchiuso nella prigione di Palazzo Vecchio, detta l?Alberghettino, Savonarola mette per scritto tutto d'un fiato il suo ultimo «Miserere». Il volume ripercorre il filo delle ultime meditazioni e riflessioni di Savonarola attraverso la traduzione e il commento di Sorgia.
"Il più bel Credo" sono le parole con cui inizia un bellissimo pensiero di Padre Pio. In esso il mistico francescano ha inteso affermare che il Credo più alto pronunciato dall'uomo è quello che gli sgorga dal cuore, nel momento della massima sofferenza quando, senza smarrirsi, si eleva a Dio e gli proclama tutta la sua fede.
Nel 5°anniversario del Concistoro Ordinario Pubblico, convocato da papa Francesco il 15 marzo 2016, per la Canonizzazione di Agnese Gonxha Bojaxhiu. (Madre Teresa) pubblichiamo le interviste esclusive raccolte in diversi Paesi e circostanze, nonché quelle rilasciate durante le sue cinque visite in Kosovo e il discorso tenuto per l’accettazione del Premio Nobel per la Pace (1979), con fotografie, parole, messaggi, discorsi, orientamenti, definizioni, visioni lungimiranti e profetiche: una sorta di testamento spirituale per tutti noi.
Vivere secondo lo Spirito, di Salvatore Li Bassi è la phrónesis (saggezza) tragica, come dice Eschilo nell’Agamennone, di un “sapere attraverso il patire”, attraverso la passione della vita che è amore di bellezza. È questo amore che spinge l’uomo nella sua lunga peregrinazione nel mondo, dall’esilio nella caverna verso la luce che, uguale a se stessa, mai muta: immenso mare in cui le differenze, che increspano la superficie della terra e la frastagliano di ombre ed ostacoli, di allettamenti e di errori, si placano nella identità che è vera sophia. ”
Il mondo del XXI secolo si presenta come un mondo tutto globalizzazione. I cambiamenti avvengono con grande rapidità. E di tutti la sensazione di non riuscire a capire i fenomeni del nostro tempo. Le categorie con cui si analizzava il mondo del Novecento sono invecchiate, non permettono più di comprendere cosa sta avvenendo. Ha senso allora parlare di carità? Non è un termine vecchio? Non ci troviamo di fronte a un arcaismo? Carità è una parola antica ma che non perde la sua attualità. E ciò che emerge nelle pagine di questo libro in cui si incontrano la ricca tradizione dell'ortodossia russa attraverso le parole del metropolita di Minsk Filaret, la grande esperienza del card. Etchegaray maturata su tante frontiere calde del mondo, l'amicizia con i poveri vissuta quotidianamente dalla Comunità di Sant'Egidio, la conoscenza del mondo e la visione di Andrea Riccardi, la sapienza spirituale di mons. Vincenzo Paglia.
Come esprimiamo la nostra fede di fronte al pericolo e in condizioni difficili? Come costruiamo e rafforziamo una comunità di fede che deve mostrare l'amore di Dio e confrontarsi con gente che non conosce questo Dio e osteggia la stessa fede? Meditando tra le righe dell'esperienza di Neemia, Jonathan Lamb guida il lettore in un lucido e incoraggiante percorso di riscoperta delle fondamenta della fede ebraico-cristiana.
In un mondo che spesso appare senza e fuori controllo i cristiani oggi hanno un urgente bisogno di unirsi all'antico profeta Abacuc per compiere con lui un vitale pellegrinaggio spirituale. Si inizia con le domande più crude dell'esistenza e si sperimenta la necessità della paziente attesa. Ma questo pellegrinaggio conduce alla rivelazione della grandezza di Dio e alla scoperta che egli ha veramente il controllo sovrano del mondo e della storia. Mediante la lettura di questo libro, Jonathan Lamb ci invita a scoprire che ci si può ancora fidare di Dio, anche nei momenti più bui.
Tutti cercano di essere felici. L'autore di questo libro dimostra che questa universale brama dell'uomo non è altro che la ricerca di una felicità incentrata sul principio del proprio piacere. L'autore la definisce una felicità "di plastica". La tesi centrale del libro è, al contrario, che la felicità rientra nei grandi e paradossali misteri insiti nel vangelo: chiunque vuol salvare la sua vita la perderà, affermava Gesù, ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell'evangelo, la salverà. Non troviamo la felicità quando cerchiamo di soddisfare i nostri desideri ma quando, incuranti di noi stessi, smettiamo di ricercarla e ci doniamo agli altri. Riceviamo quando doniamo, siamo felici quando viviamo per Dio e non per noi stessi.
La vita monastica viene presentata alla luce degli ideali evangelici che hanno animato e sostenuto le prime comunità cristiane.
L'esperienza di un'iniziativa amorevole venuta da Dio!
"Vi ho chiamato amici" sono scritti spirituali, quasi una catechesi biblica che Maria Teresa Crovetto, aperta al Dono dello Spirito, ha ricevuto sotto dettatura di Gesù e talvolta della Vergine Maria. Vuole portare serenità, pace e consolazione al cuore che cerca Dio nella confusione di questo tempo diradando tutte le inquietudini, perché "Gesù è con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo" (cfr. Mt 28,20).
L'esperienza mistica di Maria Teresa Crovetto fa comprendere che con lo Spirito Santo il Cristo risorto è presente, il Vangelo è potenza di vita, la Chiesa significa comunione trinitaria, la liturgia è memoria e anticipazione, l'agire umano è santificato.
È facile trovare l'intimità con Dio leggendo questo libro, comprenderemo che pregare è lasciarci penetrare dall'amore di Dio: Egli non aspetta altro che la nostra disponibilità.
Leggendo le pagine di seguito o aprendo il libro a caso, l'amore personale e unico di Dio potrà parlare al tuo cuore. Scomparirà allora il mezzo che le ha trascritte ed emergerà solo l'Amore che vuole vincere in te ogni timore.

