
Miracoli, bilocazioni, poltergeist, fenomeni medianici e visioni di defunti sono esperienze fatte da molte persone in tutto il mondo. E devono avere una spiegazione. In questo libro è avanzata un’ipotesi che non è in contrasto con le teorie scientifiche comunemente accettate e che è in grado di spiegare in modo unitario tutti questi fatti, dei quali vengono forniti numerosi esempi. Sono fenomeni che esistono e che non possono spiegarsi all’interno del monismo materialista e fisicalista. E dunque mostrano che dev’esserci una realtà diversa da quella materiale.
Dopo l’avventura con l’amico passerotto Bianconeve alla ricerca della misericordia di Dio, il protagonista de “Il giardino del tempo incantato” torna per vivere una nuova, meravigliosa esperienza che lo porterà a scoprire la felicità e la gratitudine per il grande dono che è il Creato.
Marina Alessandra Intelisano è sociologa sanitaria-relazionale e psicodrammatista. Svolge attività di educazione e promozione alla salute nelle scuole e nelle strutture territoriali. È autrice di libri e sceneggiature teatrali.
“Chi sono io?” è un interrogativo che sembra travagliare le ultime generazioni. Per conoscersi bisogna relazionarsi con un altro e l’interazione col Padre Celeste non solo ci risponde con un’immagine sana e positiva di noi stessi, ma solleva dall’io solo terrestre alla dignità inaspettata di figlio di Dio. Il Padre Nostro è una preghiera in cui, più dico al Padre: “TU”, più scopro chi sono IO! E questo Padre è forse un patriarca da eliminare? Al contrario è modello di paternità matura e ne illumina ruolo e significato. Santificazione, volontà e regno di Dio ci tolgono la libertà? Il Padre Nostro ci mostra invece che proprio questi aiutano a ricostruire in noi un’umanità matura e autonoma. E quali sono i nostri veri bisogni? Il pane, il perdono, l’aiuto nelle tentazioni e la protezione dal male sono le cose da chiedere al Padre per salvaguardare la nostra dignità.
Note sull'autore
Padre Gian Paolo Lamberto (1959), è missionario della Consolata. Dal 1992 opera in Corea del Sud (Yeokgeok, Manseok, Okkil, Dongducheon, Daejeon) svolgendo attività di animazione missionaria, pastorale con i poveri urbani e i migranti, formazione e dialogo interreligioso.
È davvero un grande dono che il Signore ci porge con la sua misericordia, ma facciamo attenzione: Dio, per concederla, vuole un vero pentimento; vuole un amore inesauribile, concreto verso gli ultimi, i più deboli, i più bisognosi; vuole che si abbia una sincera contrizione delle proprie miserie, vuole il senso del rimorso e che non si sminuisca il concetto di peccato. Il Signore non è accomodante, vuole da noi un cambiamento totale. Se così non sarà, si ricadrà di nuovo nella sua giustizia.
Quale migliore occasione allora di quella che ci offre la cristianità a non ridurre il mistero pasquale, che tra l’altro rinnoviamo in ogni messa, a una mera abitudinaria rievocazione di un commovente fatto storico avvenuto più di duemila anni fa, quando invece potrebbe essere l’inizio di un vero cammino di fede, di una vera rinascita, con la promessa di non tornare più indietro, che ci riporti alla fine tra le braccia di Cristo ritrovato e ci faccia davvero meritevoli della sua misericordia.
Concetto Ternullo è un ex insegnante, ora in pensione. È autore di opere teatrali, di saggistica e di narrativa. Con le Edizioni Segno ha già pubblicato La casa di Maria (2017) e Dalla Regina della Pace (2018).
"Pur avendo cominciato a conoscere Gesù e i Vangeli fin da giovane, a un certo punto della sua vita l'autore se ne è allontanato, fino a incontrare tutte le proposte New Age e altre filosofie orientali. Rimasto però sempre irremovibile sugli insegnamenti di Gesù che gli toccavano il cuore, dopo molti anni ha ripreso la Via Maestra, prendendo consapevolezza di un messaggio fondamentale: Gesù, con il suo Amore, ci ha già "salvati", senza condizione alcuna! Questo libro è la testimonianza di un vero incontro faccia a faccia con Gesù Cristo di Nazareth".
Per cercare di capire la propria vita occorre rileggerla. Ed è proprio ciò che l’Autore ha cercato di fare in questo libro che, attraverso racconti della sua infanzia e giovinezza e riflessioni sulla fede cristiana, si propone di stimolare il lettore a riflettere sulla spiritualità e sul senso ultimo della condizione umana.
Note sull'autore
Luigi Magnani è docente in pensione di discipline economiche e giuridiche. Francescano secolare, è un appassionato studioso di teologia e psicologia.
“Con la presente testimonianza voglio rendere un servizio al Cammino neocatecumenale, non denigrarlo”, afferma l’autore, che continua: “Ho amato ed apprezzato per molti aspetti questa realtà, anche se ne siamo usciti insieme a mia moglie dopo 22 anni, entrambi profondamente distrutti nella persona. La mia intenzione è solo quella di unire la mia voce a quella di tantissimi altri, tra cui sacerdoti e vescovi più credibili ed autorevoli di me, allo scopo di contribuire a far luce sui numerosi e spesso nascosti aspetti negativi del Cammino, che ha bisogno di rinnovarsi in alcuni contenuti dottrinali e nei metodi formativi che mortificano la persona; che deve uscire da una gestione autarchica, verticistica e autoritaria, tanto da configurarsi a tutti gli effetti come una ‘chiesa nella Chiesa’”.
Passi in meditazione lungo il cammino di Santiago di Compostela: nel momento in cui la vita esige una svolta radicale, il pellegrinaggio può essere un punto di partenza per ritrovare sé stessi. In piena pandemia, nell’agosto 2020, in seguito ad alcuni eventi traumatici occorsi nella sua vita privata, l’autrice ha affrontato il suo cammino per la vita, in direzione di Santiago di Compostela. Questo libro ne è il racconto, con particolari introspezioni che ha voluto condividere per suggerire, attraverso la sua esperienza, strategie di resilienza e di fortificazione personale.
Note sull'autore
Marta Ciani, nata nel 1969 a Udine, ha studiato al liceo classico e si è poi laureata in scienze biologiche all’Università di Trieste. Per 15 anni si è dedicata a crescere due figli e a insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. La scelta di recarsi a San Diego, in California, per specializzarsi nella sua autentica passione, presso la SDSU (San Diego State University), le ha permesso di realizzare il suo sogno: aprire uno studio di nutrizione personalizzata a Udine, ideando diversi progetti per migliorare il benessere delle persone.
Dinanzi alle problematiche che attualmente gravano sulla nostra terra, da più parti si avanza la necessità di costituire un nuovo ordine mondiale, basato su soluzioni prettamente umane. Ma l’uomo non può esimersi dal confrontarsi con Dio, datore della vita, di cui solo l’Essere Supremo conosce pienamente i misteri, l’Ordine e le leggi che la regolano. Per noi cristiani l’ottimismo è d’obbligo, perché il Paradiso, luogo dell’eterna felicità, esiste, c’è e le sue porte sono aperte a tutti coloro che durante la vita terrena ne hanno sposato la “giusta causa”, meritando che lo sguardo misericordioso di Dio si posasse sulle loro anime per salvarle. Nella trattazione degli argomenti di questo libro, il messaggio di padre Pio e gli scritti di don Giuseppe Tomaselli si sono rivelati una preziosa miniera di verità teologiche e di orientamenti morali da seguire, per raggiungere la pace interiore che proviene dal cuore di Dio. In tal modo, l’uomo riesce a dare il vero senso sia alla gioia sia al dolore della vita, dovendo riparare le colpe deliberatamente da lui commesse.
Note sull'autore
Elena Golia nasce ad Aversa (Caserta) nel 1945. Presso la “Casa Sollievo della Sofferenza” nel giugno 1968 consegue il diploma di infermiera professionale, firmato da Padre Pio, e nel 1969 il diploma di abilitazione a funzioni direttive nell’assistenza infermieristica. Terminati gli studi a San Giovanni Rotondo, lavora presso vari presidi ospedalieri e sanitari, svolgendo le funzioni di caposala, infermiera professionale e direttrice di scuola infermieristica. Dal 1981 e fino al pensionamento nel 2007 è stata insegnante di scuola primaria.
La "voglia" di Dio, l'amore verso Maria, il cammino verso la Patria Celeste: nel racconto di un tratto della sua vita, l'Autore dà testimonianza di cosa abbia significato per lui dare il suo sì a Maria.
San Michele è il capo supremo delle milizie celesti, principe degli angeli, campione del Bene e simbolo della lotta contro il Male nella quale si gioca tutta la nostra esistenza, guida delle anime nell'aldilà, entità dotata di poteri taumaturgici, patrono delle acque, abitatore dei luoghi alti e delle caverne: tutto questo è l'arcangelo Michele, il cui nome significa "Chi come Dio?". Di questo angelo di Dio così potente e forte abbiamo oggi più che mai bisogno. Guardandoci intorno, abbiamo la netta sensazione di un mondo sconvolto, un mondo che ha smarrito la rotta ed è in balia della tempesta. San Michele ci invita a una presa di coscienza e a un cambiamento radicale e, a nome e per incarico di Dio diffonde sulla Terra, insieme all'esercito degli angeli buoni, la propagazione delle virtù in mezzo agli uomini e combatte i vizi alimentati dai diavoli, dal mondo e dalla carne.