
Il libro aiuta a vivere piu serenamente un'eta che sembra priva di gioia, mettendo in luce le tante risorse di questa importante stagione dell'esistenza umana.
Un libro su Santa Teresa di Lisieux, sulla sua esperienza umana e spirituale, in occasione del Centenario della sua morte.
la dove l uomo vive e agisce, la fede e`sempre una offerta di senso capace di aiutarlo ad essere veramente uomo: e`per questo che il convegno del centro naz. Vocazioni ha approndito il tema che da il titolo al libro. La dove l'uomo vive e agisce, la fede e`sempre una offerta di senso capace di aiutarlo ad essere veramente uomo. Il convegno nell'affrontare il tema e`stato attento al fatto che la nostra storia e`vissuta in contesti molto variabili dove intervengono condizionamenti, continuamenti cambianti, della nostra liberta chiamata a rispondere. A questi guarda in modo particolare la relazione introduttiva, attenta alla realta socio-culturale. La relazione biblica, articola e pone in rapporto tra componenti fondamentali di ogni vocazione: la chiamata, l'obbedienza e la l iberta, elementi tra loro inscindibili che puntualizzano la natura stessa della vocazione. Il prof. Rino fisichella porta poi l'attenzione sulla via dell'ascolto obbediente che r ende figli di dio. Sulle indicazioni della 1 pt poi la prof. Elena bosetti conduce una profonda lectio divina, mostrando come l obbedienza al vangelo si dispiega comunque nell amore. La tavola rotonda, come documenta il libro, ha iniziato a guardare al versante pedagogico del problema, mentre l intervento di beppe roggia ha puntato direttamente sul problema dell educazione vocazionale all obbedienza nella liberta.
Quale Vangelo siamo chiamati a comunicare e a quali uomini? Al mondo che cambia dobbiamo annunciare un Vangelo nuovo, o aiutare a riscoprire le verità antiche, che sono poi quelle eterne? Nella traversata, ci sono alcuni fari che possono orientare la navigazione? Attorno a questi interrogativi, semplici e impegnativi ad un tempo, si snodano le riflessioni proposte dall’autore, frutto di alcuni ritiri spirituali a gruppi di cristiani comuni, desiderosi di collocarsi in modo sereno e costruttivo nel mondo in cui si trovano a vivere.
Note sull'autore
Giovanni Nervo (Casalpusterlengo - MI, 1918), sacerdote della diocesi di Padova dal 1941, è stato vicepresidente della Caritas italiana dal 1971 al 1986 e poi coordinatore dell'Ufficio Chiesa-territorio della CEI. Attualmente è responsabile per questo incarico nella sua diocesi e presidente onorario della Fondazione «Emanuela Zancan» di Padova. Per le EDB ha pubblicato Educare alla carità. Per una chiesa credibile (1990); Parrocchia e carità. Schede su Evangelizzazione e testimonianza della carità (1993); Anziani, problema o risorsa? (1994); Il consenso democratico rafforza le disuguaglianze? Riflessioni sulle politiche sociali (1995); La scelta preferenziale dei poveri (1996); Immigrati: un'emergenza o un futuro? (1996); Obiettori di coscienza: imboscati o profeti? Riflessioni sulla pace (1996); Dio Padre, voi tutti fratelli (21999), La carta d’identità del cristiano (2002).
Le storie narrate nei Vangeli rispecchiano esigenze assolute, immutabili del cuore umano. Qualcuno si è appropriato dei Vangeli per svigorirli e alterarli, ma proprio nel mondo di oggi, dominato dall'egoismo, dal materialismo, dalla mancanza di valori, dobbiamo riappropriarci di questi testi, imparare a guardarli con occhi scevri da pregiudizi e restituire loro la purezza originaria e la ricchezza sorgiva. Un compito necessario non solo per i credenti, ma per tutti, purché sappiano ritrovare nel "mito" evangelico il fondamento della società, della verità, della vita emotiva: in una parola dell'essere umano. Questo libro ci insegna a guardare alla Buona Novella con occhi nuovi, e ci spiega come dalla lettura dei Vangeli possa nascere una conoscenza che arricchisce le nostre vite, cambiando il nostro modo di vivere, muoverci, pensare, sentire, camminare, invecchiare e morire. Per sempre.

