
Il libretto vuole educare all'atteggiamento costante del grazie, e quindi a quell'atto esterno di rispetto, di attenzione e di considerazione che ci rende gentili, graditi e, soprattutto felici. La parola grazie è piccola perchè è breve e facile da pronunciare; ed è magica perchè racchiude il segreto che può cambiare il mondo. La riconoscenza è, tra le virtù, la meno esercitata; ed è così poco praticata che, a ragione, si può affermare che la scortesia dilaga ovunque, anche fra le persone socialmente e religiosamente più impegnate ed elevate. Ci lamentiamo di vivere in mezzo agli ingrati e non ci accorgiamo che gli ingrati spesso siamo noi.
Tutti sono con il dito puntato contro le istituzioni, i politici, i pubblici amministratori, i magistrati, i professori ..., gli immigrati ... e nessuno ha il dito puntato contro se stesso!
Per costruire una società ordinata e giusta sono necessarie persone ordinate e giuste. A me personalmente è rivolto il forte e urgente invito: metti ordine nella tua vita.
Questo piccolo libro vuole contribuire a realizzare quest´ordine, vuole illuminare le menti per comprendere il vero senso dell´ordine e sostenere le forze di coloro che sono impegnati a concretizzarlo in se stessi e nell´ambiente in cui vivono.
Mettere ordine è un impegno e un augurio a quanti amano se stessi e il meraviglioso pianeta nel quale per disegno divino siamo stati posti. Un impegno generoso dal quale nessuno può essere dispensato.
L’Autore, Mons. Novello Pederzini, pastore, prima che scrittore, è parroco nella comunità dei santi Francesco Saverio e Mamolo a Bologna ed è attivamente impegnato nella nuova evangelizzazione: ha pubblicato numerosi testi di religione per le scuole e appassionanti sussidi di divulgazione teologica, che hanno una larga diffusione per la chiarezza dei contenuti e per lo stile semplice che ne rendono la lettura facile e comprensibile a tutti. Sono tradotti in varie lingue e diffusi soprattutto oltre Oceano.
Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato. Svelandosi nel Figlio, Dio si è velato della carne umana di Gesù, rendendosi sensibile agli uomini, percepibile ai loro sensi. I racconti evangelici, culminanti nella Pasqua di Gesù, narrano le sue parole, i suoi sguardi, i suoi tocchi, e di come egli sia stato udito, veduto, toccato. Immergendosi nel racconto del Giovedì di passione, del Venerdì di morte, dal Sabato di silenzio e della Domenica di resurrezione, le pagine di questo libro risvegliano la sensibilità del lettore, affinché, oggi, ancora, i suoi orecchi distinguano la voce, i suoi occhi intravvedano lo sguardo, le sue mani sfiorino il corpo del Verbo che si fece carne.
Nonviolenza e riconciliazione sono doni preziosi che il Kosovo porta con sé avvicinandosi all'Europa. Il Kosovo non é stato solo il teatro dell'ultima guerra sul suolo d'Europa, ma è stato soprattutto la terra che ha visto svilupparsi, nell'ulltimo decennio del secolo scorso, la più grande esperienza di nonviolenza in Europa. I messaggi di amore e perdono di Madre Teresa, sono stati fecondi e hanno portato al Kosovo frutti di pace che costituiscono un modello per i Balcani e per tutti i Paesi in cui vi sono conflitti etnici, religiosi e nazionalistici.
E' troppo poco dire che non sappiamo amare. La verità è, soprattutto, che abbiamo paura di amare.Sì, temiamo che gli altri respingano il nostro amore per loro, e che in ultima analisi respingano noi stessi. Lo temiamo perché noi stessi non abbiamo fiducia in noi. John Powell ci aiuta a guardare questa nostra tortuosa psicologia. C'insegna a conoscerci e ad accettarci come realmente siamo. E ci mostra come l'auto-conoscenza e l'auto-accetazione costituiscono la piattaforma del lungo viaggio verso l'amore.è un viaggio dall'itinerario paradossale. Se amiamo gli altri per attirare la loro attenzione su di noi, se riduciamo gli altri a mezzi per provare noi un pò di calore, infallibilmente la nostra destinazione sarà la soluzione. Se invece dimentichiamo noi stessi per interessarci disinteressatamente agli altri, daremo amore autentico e riceveremo amore autentico.Attraverso questo ritmo del dare e del ricevere amore, ciascuno di noi realizza la propria maturazione personale e risponde nell'unico modo valido al Dio che è Amore.
Un dialogo nel quale due amici - uno credente, l'altro scettico - dibattono appassionatamente il tema della gratuità, essenza da cui deriva e a cui mira tutta l'attività ecclesiale: la gratuità dell'amore.
In queste pagine Luisito Bianchi dà rilievo, vivezza, colore e soprattutto imprevedibilità ai personaggi minori del racconto della Passione: il proprietario dell'asino, il giovane del lenzuolo, quello dall'orecchio mozzato, il centurione, il soldato della spugna, la guardia addormentata ecc...